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estintori e ammoniaca

Archivio norme tecniche e legislazione in materia di Prevenzione Incendi.
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gargantua
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Iscritto il: 24 ago 2005 18:43

In una sala macchine vi sono diverse pompe e nello stesso locale sono disposti diversi estintori di cui uno a CO2.
Il problema è che vista la ppresenza di tubi e contenitori per l'ammoniaca, nell'aria vi sono circa 19 ppm di ammoniaca.

L'utilizzo di CO2  potrebbe essere pericoloso(per la formazione di acido cianidrico)?
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

in effetti l'ammoniaca viene anche prodotta a partire da cianuri alcalini e pertanto l'impiego di estintori a CO2 darebbe origine alla produzione di HCN.
In ogni caso non consiglio l'impiego di questi estintori perchè comunque l'HCN è prodotto dalla sintesi diretta di ammoniaca e monossido di carbonio.
potrebbe accadere, proprio in persenza di una reazione esotermica che
2C + O2 + 4N2 --> 2CO + 4N2 (noto anche come gas d'aria)
producendo così una qunatità di monossido di carbonio (oltre a quello prodotto dalla stessa combustione) che andreabbe a sommarsi all'acido cianidrico prodotto dalla stessa combustione)
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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ilmugnaio
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Iscritto il: 15 ott 2004 18:42
Località: PISA

Interessante!!!
Scusa la mia ignoranza, che genere di disturbi crea l'HCN?
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ah!! Brutta bestia il HCN.

ACIDO CIANIDRICO

L’acido cianidrico si  sviluppa  in modesta quantità in incendi ordinari attraverso combustioni in-complete (carenza di ossigeno) di lana, seta,  resine acriliche, uretaniche e poliammidiche. Possiede un odore caratteristico di mandorle amare.

Meccanismo d’azione
L’acido cianidrico è un aggressivo chimico che interrompe la catena respiratoria a livello cellulare generando grave sofferenza funzionale nei tessuti ad alto fabbisogno di ossigeno, quali il cuore e il sistema nervoso centrale


Vie di penetrazione
• inalatoria
• cutanea
• digerente

I cianuri dell’acido cianidrico a contatto con l’acidità gastrica presente nello stomaco vengono idro-lizzati bloccando la respirazione cellulare con la conseguente morte della cellula per anossia.

Sintomatologia
iperpnea (fame d’aria), aumento degli atti respiratori, colore della cute rosso, cefalea, ipersalivazione, bradicardia, ipertensione.
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ilmugnaio
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Iscritto il: 15 ott 2004 18:42
Località: PISA

Accidenti!!!!!!!!!!!!!!
Togli subito l'estintore ....
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gargantua
Messaggi: 6
Iscritto il: 24 ago 2005 18:43

ursamaior ha scritto:in effetti l'ammoniaca viene anche prodotta a partire da cianuri alcalini e pertanto l'impiego di estintori a CO2 darebbe origine alla produzione di HCN.
In ogni caso non consiglio l'impiego di questi estintori perchè comunque l'HCN è prodotto dalla sintesi diretta di ammoniaca e monossido di carbonio.
potrebbe accadere, proprio in persenza di una reazione esotermica che
2C + O2 + 4N2 --> 2CO + 4N2 (noto anche come gas d'aria)
producendo così una qunatità di monossido di carbonio (oltre a quello prodotto dalla stessa combustione) che andreabbe a sommarsi all'acido cianidrico prodotto dalla stessa combustione)
Se il rischio sussiste credo che sia doveroso sostiuire l'estintore.
Ti ringrazio per la risposta
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Beh, si, in linea di principio.
Francamente verificherei in anticipo tutti i fattori in gioco (19 ppm sono pochini, ma ovviamente in situazione di emergenza potrebbero essere molti di più).
In alternativa potresti pensare ad estintori con sostanze estinguenti alternative all'halon.
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skipper1971
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Iscritto il: 26 gen 2005 10:51
Località: Milano

Oppure, vista la bassa quantità di NH3 in condizioni normali, oltre ad eventalmente migliorare la ventilazione, potrebbe essere indicato che l'estintore non va usato in caso di fughe di ammoniaca, per le quali dovrebbe esserci comunque già apposita procedura nonchè magari impianto rivelazione e allarme/intercettazione

in ogni caso se non ci sono macchine particolarmente costose e sensibili alla polvere per cui davvero non si può fare a meno della co2, non c'è motivo per non passare ad uno a polvere

Un saluto!
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Lucrezio
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effenne
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Iscritto il: 18 gen 2005 13:56

Io mi soffermerei anche su quei 19 ppm di ammoniaca, che se non ricordo male...

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 25 ppm;
17 mg/m3 (come TWA);
35 ppm; 24 mg/m3 (comeSTEL) (ACGIH).
MAK: 20 ppm; 14 mg/m3; (1993)

vado a memoria, quindi se ricordo male smentitemi, ultimamente sono molto pigro e non ho voglia di cercare in archivio...
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

se a memoria riesci a ricordarti i valori limite di esposizione dell'ammoniaca, anche se fossero sbagliati non me la sentirei di smentirti....
A mala pena io riesco a ricordare quanti litri di vino posso bere prima di rischiare il coma etilico...
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