E si, proprio come ci dicevamo al telefono.ursamaior ha scritto:Non ne ricordavo l'esistenza nemmeno io... (devo chiedere scusa a weare...)
Detto questo, la faccenda della sovrapposizione dei programmi di formazione è un questione che grida vendetta.
Abbiamo degli incompetenti che sulla base dei codici ATECO (ATECO!!! non indice infortunistico, tasso di malattie professionali, morti sul lavoro, ma codice ATECO) hanno deciso che il fabbisogno formativo dei lavoratori italiani è di 8, 12, 16 ore. A prescindere.
Stesso ragionamento per DdL-RSPP, RSPP puri e ASPP.
E questi deficienti (perché se uno è ignorante perché ignora, questi invece sono deficienti perché sono proprio stupidi), in un momento storico delicatissimo in cui ogni ora lavorata è PIL, non riescono a tirar fuori il provvedimento che stabilisce come evitare di sovrapporre i programmi di formazione.
La conferenza stato-regioni e la commissione consultiva permanente, nella classifica dei mali dell'umanità si pongono tra l'ebola e la pedofilia.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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