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ISO 11228-3 e valutazione semplificata del rischio

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Pauk
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Iscritto il: 05 feb 2008 14:35
Località: Sesto San Giovanni

Buongiorno a tutti, sto effettuando una pre-analisi del rischio da movimenti ripetuti utilizzando il Metodo 1 della ISO 11228-3.

Mi rivolgo a qualcuno che l'abbia utilizzato: ma per la fase 5 (fattori complementari) non c'è un criterio per determinare se la fascia di rischio sia verde, gialla o rossa?

L'unica frase che ho trovato a riguardo è "Per i fattori complementari, il livello di rischio si riduce quando ci si muove verso la zona verde (pag. 14 della norma)".

Grazie a chi mi volesse dare una dritta.
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Casi
Messaggi: 58
Iscritto il: 10 mar 2014 20:26

Ciao!

Premetto che non possiedo la Norma e che, di solito, mi avvalgo degli gli strumenti informatici dell'EPM o faccio riferimento a loro pubblicazioni; ma ho qualche problema a capire esattamente la domanda... Ma è perché son tarda io, eh, sia chiaro!

Con pre-analisi cosa intendi? :smt017
Stai applicando la mini check-list OCRA o sei ancora in fase di "pre-mappatura"?

Ma, soprattutto, sempre se non fraintendo io la domanda... la fascia di rischio non è il risultato della tua valutazione?
Cioè, la valutazione è ESSA STESSA lo strumento per arrivare alla tua risposta, no?

Sommando i vari fattori (frequenza, forza, postura e complementari) arrivi allo score della check-list che è poi tabellato con riferimento ai valori / fasce OCRA:

check < 7.5 equivale a OCRA <2,2 che equivale a Verde
check tra 7,6 e 11  equivale a OCRA tra 2,2 e 3,5 (compreso) che equivale a Giallo
da li in su, Rosso (nelle sue tre "gradazioni").

Avessi detto castronerie e/o banalità me ne scuso fin da ora.


:smt006
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Pauk
Messaggi: 131
Iscritto il: 05 feb 2008 14:35
Località: Sesto San Giovanni

Ciao, domande pertinenti figurati.

La norma dà la possibilità per lavori monocompito di utilizzare un Metodo per una valutazione semplificata del rischio .

Questo metodo è costituito da 5 step e per ognuna di queste fasi si arriva ad attribuire una fascia di rischio (verde, gialla, rossa). I criteri sono specificati in fondo ad ogni checklist tranne che per la fase 5 (= fattori complementari).

Il risultato complessivo (e quindi fascia finale) è in funzione delle singole fasce degli step. Cioè se hai tutti verdi la fascia finale è verde, se hai almeno un giallo la fascia finale è gialla e se hai un rosso allora la fascia finale è rossa. Il tutto modificato un minimo dalla presenza o meno di fattori complementari.

In definitiva non so che fascia attribuire allo step 5 dopo che ho analizzato i fattori complementari il che non mi fa dare un risultato finale. Es.: ho la presenza di uno (1) dei fattori complementari. Lo step 5 è in fascia verde, gialla o rossa?

Grazie
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Morwa
Messaggi: 94
Iscritto il: 24 mag 2008 11:50

Pauk ha scritto:...
In definitiva non so che fascia attribuire allo step 5 dopo che ho analizzato i fattori complementari il che non mi fa dare un risultato finale. Es.: ho la presenza di uno (1) dei fattori complementari. Lo step 5 è in fascia verde, gialla o rossa?
personalmente non mi preoccupo troppo delle fascie dei singoli step
dai un punteggio ai fattori fisici, somma i fattori organizzativi (se fai check)
dai un punteggio ai fattori fisici, moltiplica i fattori organizzativi (se fai index)
e vedi cosa viene il punteggio finale totale

i compiti multipli, quelli si sono più complicati
...
my 2 cents
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Pauk
Messaggi: 131
Iscritto il: 05 feb 2008 14:35
Località: Sesto San Giovanni

Grazie per la risposta. Usando il metodo della norma però le fasce devono essere attribuite, altrimenti sto usando un altro metodo...

PS: Per fortuna ho un mono-compito perchè altrimenti sarebbe molto più complicato... Ho comunque l'impressione che norma o non norma, al di là della corretta applicazione da parte di un tecnico puntiglioso, un'analisi di questo tipo debba essere effettuata da un ergonomo.
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andrea40
Messaggi: 7
Iscritto il: 26 giu 2014 21:44

Non condivido quanto detto dal collega in precedenza in merito alla non considerazione dei vari step di analisi. La norma così dice di fare prima di tutto per poter poi fare ulteriori analisi.
La norma, come giustamente, invece, si sta domandando dice, al fine di effettuare la valutazione preliminare dal sovraccarico biomeccanico ed eventualmente, poi, svolgere la valutazione approfondita con il metodo OCRA, dice cose ben specifiche sui 4 step mentre sul 5 step (fattori complementari - fisici e fattori complementari - pscicosociali) non dà indicazioni. A tal proposito, come mi è stato indicato da un corso di formazione svolto all'INAIL su tale argomento, è stato riportato di fare una valutazione del numero dei valori positivi e di quelli negativi; rispetto agli step precedenti in cui è bastato un solo NO, per poter fare una valutazione ben precisa, sul 5 step, invece, necessita una valutazione "meno precisa" e "meno penalizzante".
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Morwa
Messaggi: 94
Iscritto il: 24 mag 2008 11:50

andrea40 ha scritto:Non condivido quanto detto dal collega in precedenza in merito alla non considerazione dei vari step di analisi. La norma così dice di fare prima di tutto per poter poi fare ulteriori analisi.
La norma, come giustamente, invece, si sta domandando dice, al fine di effettuare la valutazione preliminare dal sovraccarico biomeccanico ed eventualmente, poi, svolgere la valutazione approfondita con il metodo OCRA ...
non mi son spiegato bene, ho letto troppo veloce e risposto troppo in fretta sorry

per la valutazione rischi movimenti ripetitivi la iso 11228-3 prevede
- metodo 1 : semplificato a fasce
- metodo 2 : INDEX OCRA

MA

esiste anche la CHECK LIST OCRA, molto simile all' index, leggermente più "grezza" ma è un metodo valido e  in voga
la check è diffusa da molto più tempo ed è più conosciuta
[www.ausl.mo.it/dsp/spsal/doc/checklist_ocra_2005.pdf
http://www.inail.it/internet_web/wcm/id ... 103488.pdf]


So che il D.Lgs. n. 81/08 Allegato XXXIII “Riferimenti a norma tecniche” suggerisce come metodo valutativo preferenziale le iso 11228,
ma la Check-list OCRA è un metodo "semplificato" che va ancora per la maggiore nel mondo reale

Nella mia esperienza qui in Romagna:
- il metodo 1 dalla ISO non se lo fuma nessuno (ne tecnici, ne medici, ne OdV) tanto che me lo ero dimenticato :)
- come "valutazione semplificata" si preferisce la CHECK OCRA (da cui il mio errore nel post precedente)
- per casi rossi o viola nella check poi si fa anche l'index
- nei giudizi di idoneità degli MC mi trovo limitazioni legate alla CHECK OCRA -> se ho fatto iso 11228 poi devo fare anche la check (sigh)

concludo dicendo che a me piacerebbe tanto cancellare la check ocra dalla faccia della terra
(fare sia la check sia l'index è assurdo, uno spreco di tempo per un lavoro doppio e molto simile)
quindi se fate solo i due step iso (fascie + index) fate benissimo, ma siate pronti a sentirvi chiedere la check
my 2 cents
Cello

A mio parere la norma è per come è ora è ancora di difficile applicazione, soprattutto per le piccole e medie imprese dove i costi di valutazioni "complete" sono ancora troppo onerosi.

Per la mia esperienza l'applicazione di una checklist ocra semplificata rimane il metodo più diretto e più gestibile, anche se probabilmente dipende ancora troppo dalla "soggettivita" del compilatore


http://www....

Attenzione alla regola n. 8 (tra le altre cose c'e' il divieto di pubblicita')
http://www.sicurezzaonline.it/forum_reg_auree.htm
Cordiali saluti a tutti

Mod :smt039

PS: grazie a Bouc per la segnalazione a Cello.
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Bouc
Messaggi: 470
Iscritto il: 14 nov 2010 11:54
Località: Pavia

Cello... credo che tu abbia appena infranto le regole del forum.

(poi pagare più di 30 euri per un foglio excel...  :smt044 )
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