Salve, mi rivolgo a tutti gli esperti (se ce ne sono) per formulare il mio ennesimo quesito (siamo al terzo: uno è stato sull'impatto acustico ed uno sui cantieri temporanei e mobili) su questo forum e che, fino ad esso, non ha mai avuto alcun riscontro. Dubito a questo punto anche su quest'ultimo quesito che ci sia una qualche risposta.....
Ad ogni modo è riferita all'affissione dei manifesti sugli impianti pubblicitari (pannelli metallici di varie dimensioni anche di 6m x 3m) e volevo chiedere se qualcuno è in grado di dirmi se l'attività è da intendere come attività di cantiere temporaneo e/o mobile e se pertanto necessità della redazione del POS anche in considerazione del fatto che in una giornata naturalmente si provveda alla sostituzione/affissione dei manifesti su diversi impianti disseminati sul territorio.
Se poi avreste anche delle particolari procedure da indicarmi per l'utilizzo di scale portatili per l'attacco ed il distacco dei manifesti su questi impianti (6 x 3) sarebbe davvero il massimo.
Ma ritengo di non dovermi aspettare nessuna risposta anche su questo quesito visto i precedenti.
Io ringrazio a prescindere.
Saluti a tutti
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
POS PER ATTIVITA' DI AFFISSIONE E DISTACCO MANIFESTI??
A parte l'approccio poco simpatico, per sapere se sei nel titolo IV devi leggerti l'art. 89 che ti copioincollo:
Articolo 89 - Definizioni
1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per:
a) cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano lavori
edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’ALLEGATO X.
...
ALLEGATO X
ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE di cui all’articolo 89, comma 1,
lettera a)
1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o
equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee,
in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee
elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche
e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e
di sterro.
2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di
elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Articolo 89 - Definizioni
1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per:
a) cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano lavori
edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’ALLEGATO X.
...
ALLEGATO X
ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE di cui all’articolo 89, comma 1,
lettera a)
1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o
equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee,
in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee
elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche
e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e
di sterro.
2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di
elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Innanzitutto l'approccio è stata una provocazione visto che mi avevano detto che questo forum poteva essere un "punto di riferimento" per tutti i professionisti del settore ma francamente io di "riferimento" non ci ho trovato nulla visto che ad ogni mia domanda (a parte questa) nessuno ha mai risposto. Ne va da se che evidentemente ce ne sono pochi che sanno rispondere ed evidentemente quei pochi rispondono solo agli abbonati.
Comunque ti ringrazio per avermi dedicato un po del tuo tempo, l'art. 69 lo conosco ma i dubbi restano.
Grazie comunque
Comunque ti ringrazio per avermi dedicato un po del tuo tempo, l'art. 69 lo conosco ma i dubbi restano.
Grazie comunque
Rispetto tutto e tutti... ho fatto una considerazione. Se poi fare domande qui significa volere una consulenza mi sembra chiaro che mi trovo nel posto sbagliato. Sono un consulente ma qui mi fate venire anche i complessi d'identità.....
Forse quando qualche collega mi chiama per avere un "consiglio o una delucidazione" dovrò farmi pagare l'onorario.
Forse quando qualche collega mi chiama per avere un "consiglio o una delucidazione" dovrò farmi pagare l'onorario.
Questa attività non ha nulla a che vedere con un cantiere edile dove si svolgono lavori edili o d'ingegneria civile.
Non essendo un'impresa esecutrice di lavori edili o d'ingegneria civile, l'azienda da cui dipendono gli addetti all'affissione non è soggetta all'obbligo di redazione del POS.
Il datore di lavoro dell'impresa che affigge i manifesti, garantisce la sicurezza dei propri dipendenti attuando quanto previsto, come misure di prevenzione e protezione, dal proprio DVR.
In questo DVR devono essere prese in considerazione tutte le "situazioni - tipo" in cui ci si può trovare a dover operare.
Le eventuali situazioni "particolari" non specificatamente previste nel DVR dovranno essere gestite ad hoc.
In merito alla tipologia di scale o similari da utilizzare, il datore di lavoro dovrebbe averlo già deciso in base all'analisi delle varie situazioni in cui è chiamato ad operare il proprio personale (prima cosa da fare nel DVR).
In funzione di queste situazioni, dovrebbe aver messo a disposizione dei propri dipendenti attrezzature di lavoro adeguate alle varie specificità e relativi apprestamenti necessari per eseguire in sicurezza il lavoro.
In merito, poi, ad eventuali DUVRI tra l'azienda proprietaria del tabellone pubblicitario e l'azienda incaricata dell'affissione, è vero che la prima ha la disponibilità giuridica del tabellone ma è altrettanto vero che, quasi sempre, non ha la disponibilità giuridica dell'area circostante il tabellone su cui opererà in concreto la seconda.
Pertanto, è sufficiente che la prima (proprietaria del tabellone) fornisca alla seconda informazioni specifiche sull'ubicazione del tabellone, sulle particolarità dell'area circostante, sulle modalità di affissione, ecc., ecc..
Non essendo un'impresa esecutrice di lavori edili o d'ingegneria civile, l'azienda da cui dipendono gli addetti all'affissione non è soggetta all'obbligo di redazione del POS.
Il datore di lavoro dell'impresa che affigge i manifesti, garantisce la sicurezza dei propri dipendenti attuando quanto previsto, come misure di prevenzione e protezione, dal proprio DVR.
In questo DVR devono essere prese in considerazione tutte le "situazioni - tipo" in cui ci si può trovare a dover operare.
Le eventuali situazioni "particolari" non specificatamente previste nel DVR dovranno essere gestite ad hoc.
In merito alla tipologia di scale o similari da utilizzare, il datore di lavoro dovrebbe averlo già deciso in base all'analisi delle varie situazioni in cui è chiamato ad operare il proprio personale (prima cosa da fare nel DVR).
In funzione di queste situazioni, dovrebbe aver messo a disposizione dei propri dipendenti attrezzature di lavoro adeguate alle varie specificità e relativi apprestamenti necessari per eseguire in sicurezza il lavoro.
In merito, poi, ad eventuali DUVRI tra l'azienda proprietaria del tabellone pubblicitario e l'azienda incaricata dell'affissione, è vero che la prima ha la disponibilità giuridica del tabellone ma è altrettanto vero che, quasi sempre, non ha la disponibilità giuridica dell'area circostante il tabellone su cui opererà in concreto la seconda.
Pertanto, è sufficiente che la prima (proprietaria del tabellone) fornisca alla seconda informazioni specifiche sull'ubicazione del tabellone, sulle particolarità dell'area circostante, sulle modalità di affissione, ecc., ecc..
Grazie Catanga..... mio padre diceva che nella vita "bisogna sgomitare" per attirare l'attenzione ma ai sui tempi i forum non c'erano ancora.
Riguardo al POS è assolutamente vero ciò che dici ma (avevo omesso io di dirlo) credo che non è la stessa cosa per l'installazione degli impianti (le tabelle x intenderci). Per questa attività il POS ci vuole.
Poi a prescindere dalle procedure da attuare per l'utilizzo della scala, secondo te, facendo riferimento all'art. 11 comma 3, rientra anche questo caso? E' possibile utilizzare delle scale semplici? Allegando nel DVR le procedure per l'utilizzo in sicurezza delle scale per lavori in quota è sufficiente?
Forse ho chiesto troppo..... non chiedermi parcelle dopo.
Ti ringrazio.... almeno degli spunti me li hai dati. Chiedevo solo questo, nulla di più..... Parcelle, regole auree... mah!!!
Riguardo al POS è assolutamente vero ciò che dici ma (avevo omesso io di dirlo) credo che non è la stessa cosa per l'installazione degli impianti (le tabelle x intenderci). Per questa attività il POS ci vuole.
Poi a prescindere dalle procedure da attuare per l'utilizzo della scala, secondo te, facendo riferimento all'art. 11 comma 3, rientra anche questo caso? E' possibile utilizzare delle scale semplici? Allegando nel DVR le procedure per l'utilizzo in sicurezza delle scale per lavori in quota è sufficiente?
Forse ho chiesto troppo..... non chiedermi parcelle dopo.
Ti ringrazio.... almeno degli spunti me li hai dati. Chiedevo solo questo, nulla di più..... Parcelle, regole auree... mah!!!