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Verifica periodica. L'ente privato sovraordina la ASL ?

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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birdofprey
Messaggi: 798
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Questi i fatti.

Parecchi anni fa l'azienda X richiede alla ASL verifica periodica di messa a terra. La ASL non verifica l'impianto per gravi carenze ed emette prescrizione, con scadenza, affinché il DL si adoperi a sanare tali carenze (impianto elettrico nuovo). L'azienda, non avendo soldi, chiede più volte proroga della scadenza suddetta, sino a che la comunicazione cessa e tutto finisce "sotto il tappeto".

Ad oggi l'impianto è pesantemente inadeguato.

Presso l'azienda X si presenta un rappresentante di una di queste ditte private accreditate che si occupano di verifiche periodiche in sostituzione delle ASL il quale sostiene che all'azienda basterebbe richiedere la verifica periodica a loro per aggirare la vecchia prescrizione (mai sanata) della ASL: in pratica, loro vengono in azienda, effettuano la verifica ed emettono un nuovo verbale di prescrizione con data attuale con una nuova scadenza facendo guadagnare all'azienda altri anni d'ossigeno "per adeguarsi".


E andiamo alla domanda...

Se tra un mese un operaio "resta attaccato" secondo voi può essere una difesa "io avevo ancora 1 anno di tempo" ?Nonostante ci sia una prescrizione ASL di tantissimi anni fa ? A mio avviso son soldi buttati... se tu DL vuoi rischiare, rischia pure... ma evita di buttar soldi (vista la crisi...) per un pezzo di carta che, in caso di disgrazia, vale meno di zero...

Mi sbaglio ?
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Bosol70
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Iscritto il: 03 set 2008 18:44
Località: Belluno

Non ti sbagli.
Un conto è la decoorenza dei termini degli atti dell'ASL, un conto sono le responsabilità del Datore di Lavoro, che non può non essere a conoscenza delle gravi carenze già emerse parecchi anni fa a seguito di sopralluogo dell'ASL. A mio parere l'ASL avrebbe portuto (e dovuto) mettere sotto sequestro l'impianto dichiarandolo fuori servizio fino all'evidenza degli adeguamenti prescritti.
Buon lavoro :smt039
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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Terminus
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Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
Località: Umbria

Concordo pienamente.
L'ente notificato non può certo coprire una lacuna già evidenziata dall'ASL anni prima.
Stai sicuro che a fronte di un incidente lo SPISAL tirerà subito fuori i vecchi verbali ed il PM si fregherà le mani al pensiero di friggere il DdL sulla graticola.
Ed il DVR aziendale cosa dice ? Che tutto è a norma ?
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Lorenzino
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Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
Località: Lecco

Io comincerei a chiedermi come è possibile che un funzionario ASL con tessera di UPG abbia tenuto un simile comportamento e non sia partita la sanzione se le disposizioni non sono state eseguite !
:smt039
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birdofprey
Messaggi: 798
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Il DVR ricalca le osservazioni della ASL: occorrono una serie di interventi urgenti.

Dirò al DL "guarda tu puoi fare tutte le carte che vuoi, ma sappi che se succede qualcosa sei nei guai".
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Lorenzino
Messaggi: 425
Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
Località: Lecco

Interessante pronunciamento dell' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato bollettino 44/2015 ( n. AS1231, l'altro precedente di una decina d'anni fa) pienamente condivisibile.
Potrebbe, a mio parere, il contenuto, essere esteso anche alle verifiche di cui all'allegato VII.

:smt039
Allegati
AS1231.pdf
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AS275 (1).pdf
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Ronin
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Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

è vero, la presenza della ASL sul mercato altera la concorrenza, perchè protegge il cliente finale che non è più totalmente alla mercè degli operatori di mercato, che dove sul territorio è presente il soggetto pubblico, non sono più nelle condizioni di fare cartello tra di loro.
posso riportare l'esperienza di quanto avvenuto nel territorio riminese: da quando (per motivi dovuti a rapporti di forza interni) non è stato più permesso ai tecnici ASL di effettuare le prove sul territorio, essendo sparito il "calmiere" di riferimento (che era appunto il prezzo stabilito dall'ASL), i prezzi sono drasticamente lievitati.
è la concorrenza, bellezza  :smt005
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Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
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Lorenzino
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Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
Località: Lecco

IL discorso è sempre sul controllo da parte del controllore che ha effettuato il controllo (verifica).

dal sito dell'AGCM:
Concorrenza
Se le imprese, invece di competere tra loro, si mettono d’accordo e coordinano i loro comportamenti sul mercato restringono la concorrenza, danneggiando i consumatori o gli altri concorrenti. L’Antitrust vigila perché questo non accada e sanziona chi viola la legge. L’Autorità interviene anche quando un’azienda abusa del suo potere di mercato, imponendo ai consumatori prezzi troppo elevati o chiudendo l’accesso ai potenziali concorrenti o, ancora, attuando politiche che taglino fuori le imprese che competono sullo stesso mercato.
Quando due aziende si fondono, o un’azienda ne compra un’altra, l’Antitrust verifica che la nuova impresa non abbia un eccessivo potere di mercato. Se ritiene che esistano rischi per la competizione può vietare la fusione o imporre misure che mitighino gli effetti anticoncorrenziali.


Informarsi consente di non essere alla mercé di nessuno, continuare a credere che il servizio pubblico protegga il cliente (per definizione errata in quanto di stampo privatistico non possibile al pubblico servizio) finale, consente di essere alla mercé della burocrazia, perché appunto non corra il rischio di perdere " il cliente finale".

Informarsi, permetterebbe la vera concorrenza, sono ormai 269 gli organismi abilitati, bellezza.
:smt039

Ma credo che sono uscito fuori dal topic e sto cadendo nel tormentone Italia e quello che non va.
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Ronin
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Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

eh già, così dice la propaganda del libero mercato: non c'è bisogno di un pubblico che ti difenda, è sufficiente essere informati e difendersi da sè: tipo non serve mica la polizia, basta non aprire la porta ai ladri (peccato che bisognerebbe essere informati su innumerevoli argomenti diversi, molti dei quali tanto complessi da venire padroneggiati talvolta a malapena anche dagli esperti: eviti le fregature sulle bollette, salti a piè pari il cartello sulle verifiche periodiche, dribbli la lobby dei tassisti, non ti lasci irretire nei vincoli della distribuzione dei farmaci, e poi magari vai in banca e sottoscrivi obbligazioni subordinate :smt003  : è in quei momenti che ti rendi conto di quanto sarebbe utile o inutile un ente pubblico che ti difenda, invece di voltarsi dall'altra parte perchè non è suo compito, tanto aggiusta tutto il mercato).

PS: gli organismi abilitati possono anche essere 2690: non è che qui a rimini si può chiamare l'efficientissimo organismo notificato che ha sede a palermo (o a trento), perchè i costi di uscita limitano la concorrenza che è possibile fare a chi è fisicamente sul territorio. rendita di posizione, si chiama, anche nel corso base di libero mercato.
detto questo vediamo se seguono provvedimenti concreti  :smt015
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ronin, Rimini è bellissima. Ora scopro che magari guadagno anche. Il numero degli organismi è talmente elevato, compreso quello per cui lavoro io, e talmente diffuso, che è decisamente una gara al ribasso. Il che vuol dire che la concorrenza funziona, ed è l'unica cosa che funziona. A me da il vomito sapere che io pago una vagonata di tasse per finanziare la ASL - formazione, strumenti, stipendi, affitti, riscaldamento - la quale mi fa concorrenza diretta con l'aggravante che il cliente si sente più tutelato perché è impossibile che la ASL stessa poi gli faccia un controllino con sanzione.
Mi fa benissimo se SOLO lo stato fa i controlli. Ma se si spoglia di questa attribuzione, poi non può fare concorrenza, e sleale, al privato.
A proposito, se ritieni te ne trovo 5 di Organismi entro fine giornata, escluso il mio così ci sono problemi.
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