Ciao a tutti,
vi pongo un quesito anche se suppongo già la risposta, ma vorrei togliermi ogni dubbio.
Il codice della strada prevede l'uso obbligatorio del casco per i quadricicli che non hanno la cellula di sicurezza e relative cinture ( i quad tipicamente). E fin qui tutto a posto. IL mio dubbio è: se lo stesso quadriciclo/quad venisse usato su un fondo chiuso da un lavoratore dipendente? Devo tenere per buono quanto prevede il codice della strada o adottare le misure che si ritengono opportune da una valutazione del rischio ( ad es. rispetto del limite di velocità interno, per quanto banale sia)?
Io sono per la prima ipotesi ma non trovo molte informazioni a riguardo in giro.
Grazie, ciao.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Uso del casco su quadricicli
Fuori dalla strada non si applica il codice della strada: all'esito della VR decidi tu le misure di tutela ........... e te ne assumi tutte le responsabilità .
Immagina di dover rispondere alla domanda "perchè sul tuo luogo di lavoro non hai previsto il casco come invece è previsto per la marcia su strada?"
Tieni presente che la tutela del lavoratore è privilegiata rispetto a quella di una qualsiasi persona: si intende che tu debba fare di più (normalmente parecchio di più) piuttosto che di meno.
Immagina di dover rispondere alla domanda "perchè sul tuo luogo di lavoro non hai previsto il casco come invece è previsto per la marcia su strada?"
Tieni presente che la tutela del lavoratore è privilegiata rispetto a quella di una qualsiasi persona: si intende che tu debba fare di più (normalmente parecchio di più) piuttosto che di meno.
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
"... se sbaglio mi corriggerete!"
Ciao Givi,
grazie per il tuo riscontro. Di base la penso come te, poi le norme si scontrano con la vita reale alla quale non sempre corrisponde una facile applicazione. Diciamo che i quad vengono utilizzati in un fondo chiuso ( quindi il traffico veicolare è limitato ai mezzi agricoli aziendali) per lavori di controllo e manutenzione all'interno di terreni coltivati. Su questi terreni la velocità, proprio per il tipo di lavoro, è molto limitata, diciamo passo d'uomo, quindi il rischio lì è praticamente nullo. Può esserci invece sui tratti di trasferimento da un fondo all'altro per i quali si pensava ad un limite di velocità interno di 20 km/h ( che non è poco ma sempre più basso dei 45 km/h che può fare il quad). Tenendo presente che d'estate in campagna tenere il casco per quasi 8 ore al giorno è quasi disumano, stavo pensando se c'era una via alternativa per salvaguardare l'incolumità del lavoratore permettendogli comuqnue di lavorare con quel tipo di mezzo senza casco. Salvare capra e cavoli non è facile, me ne rendo conto.
grazie per il tuo riscontro. Di base la penso come te, poi le norme si scontrano con la vita reale alla quale non sempre corrisponde una facile applicazione. Diciamo che i quad vengono utilizzati in un fondo chiuso ( quindi il traffico veicolare è limitato ai mezzi agricoli aziendali) per lavori di controllo e manutenzione all'interno di terreni coltivati. Su questi terreni la velocità, proprio per il tipo di lavoro, è molto limitata, diciamo passo d'uomo, quindi il rischio lì è praticamente nullo. Può esserci invece sui tratti di trasferimento da un fondo all'altro per i quali si pensava ad un limite di velocità interno di 20 km/h ( che non è poco ma sempre più basso dei 45 km/h che può fare il quad). Tenendo presente che d'estate in campagna tenere il casco per quasi 8 ore al giorno è quasi disumano, stavo pensando se c'era una via alternativa per salvaguardare l'incolumità del lavoratore permettendogli comuqnue di lavorare con quel tipo di mezzo senza casco. Salvare capra e cavoli non è facile, me ne rendo conto.