Buongiorno
alcuni lavoratori extra-UE (China) devono venire in Italia ad installare un impianto di loro proprietà, che ci hanno venduto.
Dal punto di vista delle norme sulla sicurezza, che documenti dovremmo richiedere - se ne dobbiamo richiedere - a questa azienda per i loro trasfertisti? Se si fanno male non vorremmo essere ritenuti responsabili per loro errori
Grazie
M.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Lavoratori extra-UE
La questione non è banale tanto più perchè l'azienda in questione è extra UE.
Le norme italiane, si applicano solo in Italia, ragione per la quale non ha alcun senso richiedere all'azienda cinese un omologo della "valutazione dei rischi", prove di avvenuta sorveglianza sanitaria, di un POS ecc.
Il consiglio migliore che mi sento di darti è quello di valutare un'assunzione diretta con "distacco" dei lavoratori stranieri.
In questo modo gli stessi, pur rimanendo assunti con l'impresa "madre", diventano di fatto vostri lavoratori sui quali potrete agire in conformità al D.81 per formazione, sorveglianza sanitaria, DPI ecc.
Valutate con il consulente del lavoro i costi di questa operazione.
manfro
Le norme italiane, si applicano solo in Italia, ragione per la quale non ha alcun senso richiedere all'azienda cinese un omologo della "valutazione dei rischi", prove di avvenuta sorveglianza sanitaria, di un POS ecc.
Il consiglio migliore che mi sento di darti è quello di valutare un'assunzione diretta con "distacco" dei lavoratori stranieri.
In questo modo gli stessi, pur rimanendo assunti con l'impresa "madre", diventano di fatto vostri lavoratori sui quali potrete agire in conformità al D.81 per formazione, sorveglianza sanitaria, DPI ecc.
Valutate con il consulente del lavoro i costi di questa operazione.
manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
Però così facendo gli obbligo derivanti dall' 81 ricadano sull'azienda italiana: DPI, visite mediche, problemi linguistici (corso cinese...)..ti porti dentro i rischi specifici . io ho affrontato un caso simile con un' azienda extra ue da un altro punto di vista. Ho fatto tradurre il duvri in inglese, in modo da ottemperare alla gestione appalti. In merito alla itp ho inviato un documento in cui chiedevo una sorta di autodichiarazione di documentazione analoga, ovvero di conoscere il lavoro, di avere strumentazioni adeguate e sicurezza etc.
Certamente, in caso di "assunzione con distacco", i "costi" (investimenti) sono una questione da affrontare, potreste ribaltarli al cliente in altro modo, che ne so scalando dal conto finale.
Il DUVRI, chiaramente va elaborato, ma anche questo è cura del datore di lavoro committente.
manfro
Il DUVRI, chiaramente va elaborato, ma anche questo è cura del datore di lavoro committente.
manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP