Nel condomino dove abita mio padre, ottantenne ed ex autoriparatore , dopo la messa a norma per la sicurezza antincendi, gli impongono di sgomberare la sua autorimessa nella quale aveva portato parecchi anni fa, una volta cessata l'attivita' che svolgeva altrove, alcune scaffalature metalliche contenenti vecchi pezzi di ricambio (motorini avviamento alternatori e relativi componenti quindi composti di sole parti metalliche ed in lega) e mobiletti metallici contenenti ferri e attrezzi anch'essi metallici ( chiavi , cacciaviti, martelli, pinze ed altre attrezzature manuali ).
Faccio presente che ogni altro tipo di ricambi, quali fanaleria, parti contenenti cablaggi ed ogni tipo di materie plastiche e/o gommose e' stato rimosso, e quanto rimane e' assolutamente non utilizzato ne' per riparazioni ne per altra attivita' lavorativa, ma esclusivamente tenderei ad affermare come "collezionismo" e ricordo della ultra cinquantenaria vita lavorativa.
Vista la normativa del DM del 1986, che vieta di detenere sostanza infiammabili o combustibili, eseguire riparazioni o prove di motori - non mi sembra che si configuri nessuno dei due casi - e' possibile contestare quanto gli viene richiesto ?
Ringrazio per l'eventuale cortese risposta.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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- weareblind
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- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
In linea di massima si, ma chi glielo ha chiesto?
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Da verbale di assemblea condominiale, la richiesta e' su invito della D.L. che ha seguito gli interventi di messa in sicurezza ( porte REI, ampliamento delle aperture per ventilazione, adeguamento impianto elettrico ecc. ecc.)weareblind ha scritto:In linea di massima si, ma chi glielo ha chiesto?