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campi di calcio cancerogeni

Archivio sui Rischi di carattere Chimico/Biologico/Cancerogeno.
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ursamaior
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Mi vergognerei a porre la seguente domanda se non avessi trovato su un giornale un riscontro.
Oggi mi chiama un cliente per chiedermi se so niente riguardo l'inchiesta su campi sportivi, scuole e similari aventi campi di calcio o calcetto a sospetta cancerogenicità.
Io prontamente rispondo che rullarsi l'erba di un campetto di calcio bene certamente non fa, anche se non è monopolio dello stato...
Tuttavia incuriosito dalla domanda che mi ricordava da vicino la leggenda dei coccodrilli nella fogna di New York, ho cercato in rete (che non è esattamente il luogo più indicato per mettersi al riparo dalle leggende metropolitane) ed effetivamente su un giornale si parlava di un campetto in sintetico in odore di cancro chiuso per indagini.
Ora:
1) fermo restando che non gioco a calcio, anzi sono una vera pippa e non ho mai toccato un campetto sintetico
2) che non riesco ad intuire le eventuali vie attraverso le quali l'erba sintetica dovrebbe far venire il cancro (forse l'usura prodotta dagli scarpini produce polveri di tale manto che librandosi nell'aria verrebbe respirato con grave nocumento dei giocatori?)
3) che mi chiedo: ma che cippa ci mettono nel manto sintetico per renderlo cancerogeno, coca-cola incombusta?
                                                                              Chiedo a voi:
Ne sapete nulla???
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Bassaumbria
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mi pare che la base per i campi in erba sisntetica provenga dal recupero di pnuematici per auto...........
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Nofer
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...essendo un'appassionata di cancerogeni, non escludo niente. ho scoperto da tanto tempo che ci propinano di tutto.
non è che si potrebbe avere la composizione?
il fatto che il materiale possa derivare dai pneumatici usati non implica, in sè, nulla, perchè se ci pensate, le ruote si consumano sulle strade, e quindi il grosso della polvere derivante da in giro per l'aria delle nostre città, insieme agli altri icrocarburi più o meno "pesanti" sputati dai culetti delle macchine, che mi sembra si chiamino scarichi, marmitte e robe simili. ed infatti nelle grandi città la percentuale di neoplasie maligne soprattutto a carico dell'apparato respiratorio. potete anche sostenere sempre che sono le sigarette, ma anche i contadini fumano, anche nei piccoli centri fumano ma si ammalano di meno (se escludiamo i piccoli centri intorno alle grandi raffinerie e petrolchimici in genere...).
sarebbe più interessante sapere come si "risquaglia" la gomma.
tempo fa, prima degli anni 70, si usava il benzene, poi si sono accorti che morivano tutti o quasi gli operai, e non lo hanno usato più. e si è usato il solfuro di carbonio, che io sinora ho tentanto (con successo) di non usare nemmeno come solvente di laboratorio, perchè se non ti atterra definitivamente di certo ti rende la vita molto difficile, cominciando dalle capacità sessuali prevalentemente dei maschietti, a finire con quelle cerebrali. e qui potrei fare una facile battuta sui potenziali parallelismi per taluni, ma dato l'argomento mi astengo  :smt002 .

piuttosto, se il sospetto è centrato su un campo in particolare, scusatemi, ma mi viene in mente quello che accade in un enorme complesso edilizio in un quartiere periferico di napoli (molto vicino ad una zona industriale...), dove fino agli anni 50 c'erano campi coltivati, poi i terreni vennero comperati da una società finanziaria, rimasero abbandonati a mo' di sversatoio per circa un decennio, fino a che non furono destinati in PRG a area edificabile. negli ultimi 10 anni, ogni famiglia ha almeno 1 caso di neoplasia maligna, specie tra quelli che sono andati ad abitarci dall'inizio di costruzione, e -secondo un medico di base che opera nel complesso- ci sono percentuali bulgare di manifestazioni cancerose insolite nei giovani (15-30 anni) nati e vissuti nel parco.

in giro nel quartiere, si dice che gli scavi inizialmente aperti per le fondazioni siano stati ricolmati con "di tutto di più".
non ho idea di cosa ne pensi il servizio epidemiologia della locale ASL, o meglio distretto. a dire il vero, non so SE ne pensano.

Nofer
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vise
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Iscritto il: 29 ott 2004 00:02
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Sono giocatore di calcio a 5 dal 1997 (attaccante, poco prolifico ma di classe)...che debba preoccuparmi!?!?!
Riporto stralci di articoli recenti pubblicati sui principali quotidiani nazionali:

"Le sostanze contenute nei campi di calcio in erba sintetica sono cancerogene, e dunque a rischio per la salute. Questo il verdetto della Commissione interministeriale (Salute-Ambiente) chiamata a pronunciarsi sui reali pericoli dei campetti, dopo l'allarme lanciato mesi fa dalla Lega dilettanti.  Il gruppo di esperti ha elaborato un documento con precise richieste, che invierà presto al prossimo ministro della Salute, chiedendo che si pronunci con un'ordinanza ad hoc. Quattro i punti-cardine: si chiede di escludere o limitare i quantitativi di sostanze nocive contenute nei campi di calcio in erba sintetica,  certificare i materiali utilizzati, analizzare tutti i campi della penisola e valutare nel tempo i rischi per la salute. "

"....L’ultimo e più importante “ostacolo” incocciato è stato quello della salute di chi gioca sopra questi campi. Ora, avvistati i rischi e l’inchiesta della magistratura, scoperto che alcuni intasi sono stati fatti con la gomma esausta delle lavatrici e gli avanzi delle piste d’atletica, il presidente della commissione istituita ad hoc sotto il ministero della Salute, professor Roberto Verna, ordinario di patologia clinica alla Sapienza, si spinge a dire: “Dovremo arrivare a licenziare una legge che escluda la presenza di Ipa sui campi in erba artificiale e, da subito, fermare le scuole calcio che ci si allenano sopra. L’esposizione di un ragazzino per tre ore al giorno, tre giorni a settimana, su un campo con idrocarburi e toluene è un pericolo.”

".....A scoprire la tossicità dei campi è stato l’Istituto superiore di Sanità che pochi giorni fa ha spedito i risultati dei test di laboratorio alla procura di Roma. Su 15 campioni di erba artificiale raccolti dai militari del nucleo antisofisticazione e sanità in sei regioni d’Italia – Lazio, Campania, Toscana, Molise, Lombardia, Piemonte – dodici sono risultati contaminati da Ipa. Negli altri tre invece erano presenti toluene, un benzene, e lo zinco, metallo pesante altamente tossico, in quantità superiori al livello consentito."
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vise
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Scusate l'intervento ravvicinato, riporto la descrizione tecnica dei manti sintetici posati da una delle ditte leader del settore:

- Costituiti da fibre composte da co-polimeri di poleolefine, il 52 fla e il 52fla ft sono due tra i green più usati nella costruzione dei campi da calcio di moderna concezione. Con un coefficiente di abrasione identico all'erba vera assicurano un comfort di gioco inalterato nel tempo. La miscela di riempimento composta da granuli di gomma e sabbia silicea, non compatta, e i fori presenti sul primario assicurano un drenaggio superlativo. La spalmatura in lattice di gomma e il primario Thiobac pro ® conferiscono al tappeto un'eccezionale durata nel tempo.
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ursamaior
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Allora ci avete creduto anche voi?
Forse ci sono davvero i coccodrilli nelle fogne di New York.......
però ancora non capisco come dovrebbe avvenire l'esposizione. Se sono presenti IPA, toluene o benzene devo supporre che si possa ritenere possibile la loro evaporazione, poichè anch'io come Nofer tenderei ad escludere che le loro polveri siano un problema (anche se come lei anch'io non escludo niente - coccodrilli a parte).
Del resto pensare ad un campionamento all'aperto mi sembra improbabile....
Ma a parer mio anche analizzare semplicemente il materiale non dà alcuna certezza sul rischio: un conto è trovare gli IPA nella sua composizione, un conto è dire che ti viene il cancro (anche se in questi casi, considerando che per fare uno di questi manti ci saranno miliardi di materiali alternativi, chi gliela fa fare a rischiare?).
Seguirò sul giornale gli avvenimenti....
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Gianbisv

Non sono un grande esperto di cancerogeni, dunque mi limito a dire che ogni giorno che passa ne imparo una nuova. Questa proprio non me la sarei neppure immaginata.
A questo punto dobbiamo aspettarci il registro degli esposti per tutti i giocatori di calcio/tennis e via discorrendo?  :smt001
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Nofer
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ursamaior ha scritto:Se sono presenti IPA, toluene o benzene devo supporre che si possa ritenere possibile la loro evaporazione, poichè anch'io come Nofer tenderei ad escludere che le loro polveri siano un problema (anche se come lei anch'io non escludo niente - coccodrilli a parte).
ehi, un momento! io non dico affatto che particelle di polvere con IPA adesi siano innocue, dico che equivalgono ai tenori cittadini di IPA. Escludo un'evaporazione continua di toluene o di benzene o di quel che sia, della razza bruttissimissima degli aromatici, perchè ad un certo punto dovranno pur finire: a meno che, appunto, non ci sia qualcosa che non va sotto l'erba, e che li rilascia. Teniamo presente che gli IPA più cancerogeni (i maledetti 16, come li chiamano negli US) sono allo stato solido, a temperatura e pressione ambiente, e quelli a minor peso molecolare tendono anche a sublimare (prendi la naftalina, che è il nome commericale del naftalene), ma sublimando sublimando anche quelli alla fine svaporano tutti, proprio come la naftalina nell'armadio (mai usata, la odio per come puzza).
si sa niente di come si stendono sti tappetini?
E perchè mi viene da ridere... ricordate l'anno passato, quando si fece il grande scoop che in riva al mare di Bagnoli ci sono gli IPA? che giustappunto sarebbero le chiazze di nafta dei vari zoticoni che lavano serbatoi in mare... ecco, per tutelare la salute pubblica, siccome ingerire la sabbia poteva essere cancerogeno, e per tutelare la stagione balneare, hanno fatto posizionare sulla sabbia della spiaggia libera comunale centinaia e centinaia di metri quadri di erbetta finta, su suggerimento proprio dell'ISS.
Oh, mettiamoci d'accordo, però, che mi si confondono quelle poche idee superstiti!
Nofer
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catanga
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Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Per guarire dalla malattia dei campi di calcio sarà sufficiente eliminare i noti soggetti che si dilettavano a regalare orologi, maserati, ecc...

In questo modo il "male" sarà evitato.
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mario
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Iscritto il: 29 set 2005 09:34
Località: pordenone

ricordo che tanto tempo fa ho seguito lo smaltimento dei rifiuti prodotti dal rifacimento di una pista di atletica, quelli rossi per intenderci, e dopo le analisi effettuate per clasificare il rifiuto ce stato il fuggi fuggi da parte delle ditte che si erano presentate a centinaia per smaltire il rifiuto (appalto pubblico....).
purtroppo non ho conservato copia delle analisi fatte ma a memoria ricordo che non erano molto belle e da quella volta ho deciso di cantare in un coro e di appendere le scarpe di baseball al chiodo.
ciao
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