buongiorno atutti,
oggi è venuto il medico del lavoro e parlando del rspp, che da noi è un collaboratore esterno, mi ha raccontato che in una casa di riposo che seguiva nel corso di un controllo da parte dell'asl è stato contestato il fatto che l'rspp fosse un consulente esterno. sostenendo che l'rspp deve essere per forza assunto e perciò dipendente della ditta...
il tutto mi suona stano secondo la vostra esperienza è possibile?
grazie mille
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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rspp casa di riposo
L'art.8 del D.L.vo 626/94 al comma 5 recita:
L'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'azienda, ovvero dell'unità produttiva,è comunque obbligatorio nei seguenti casi:
a)...
b)...
c)...
d)...
e)...
f)....
g) nelle strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.
L'interpretazione restrittiva di alcuni ispettori è quella che ritiene obbligatoriamente interno il SPP, e quindi il RSPP, sia per le case di ricovero sia per le case di cura intese disgiunte.
Certo una casa di ricovero per anziani in cui sia prevista la presenza di un presidio sanitario è ritenuta dai più una casa di cura e quindi ricadente tra quelle per le quali il SPP deve essere interno.
Ciao Giuliano
P.S. In questo momento non ricordo se c'è qualche circolare ministeriale che tratti l'argomento
L'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'azienda, ovvero dell'unità produttiva,è comunque obbligatorio nei seguenti casi:
a)...
b)...
c)...
d)...
e)...
f)....
g) nelle strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.
L'interpretazione restrittiva di alcuni ispettori è quella che ritiene obbligatoriamente interno il SPP, e quindi il RSPP, sia per le case di ricovero sia per le case di cura intese disgiunte.
Certo una casa di ricovero per anziani in cui sia prevista la presenza di un presidio sanitario è ritenuta dai più una casa di cura e quindi ricadente tra quelle per le quali il SPP deve essere interno.
Ciao Giuliano
P.S. In questo momento non ricordo se c'è qualche circolare ministeriale che tratti l'argomento
Se può essere utile riporto questo manuale che riguarda la sicurezza nelle case di riposo
http://www.incase-osha.org/Manuale-VF.pdf
Anche a me pare di ricordare che forse è uscita una qualche circolare ma ora come ora proprio non ricordo.
Saluti
gino
http://www.incase-osha.org/Manuale-VF.pdf
Anche a me pare di ricordare che forse è uscita una qualche circolare ma ora come ora proprio non ricordo.
Saluti
gino
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Già trattato e con risposta qui.
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... spp+riposo
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... spp+riposo
We are blind to the worlds within us waiting to be born
il comma 6 dell'art.8 626/94dice però:
"Salvo quanto previsto dal comma 5, se la capacità dei dipendenti all'interno dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, sono insufficienti, il datore di lavoro deve far ricorso a persone o servizi esterni all'azienda, previa consultazione del rappresentante per la sicurezza"
comma così sostituito dall'art. 6 comma 3 242/96 e art.21 legge 1 marzo 2002 n° 39
saluti!
"Salvo quanto previsto dal comma 5, se la capacità dei dipendenti all'interno dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, sono insufficienti, il datore di lavoro deve far ricorso a persone o servizi esterni all'azienda, previa consultazione del rappresentante per la sicurezza"
comma così sostituito dall'art. 6 comma 3 242/96 e art.21 legge 1 marzo 2002 n° 39
saluti!
Se la struttura, oltre a ricoverare (semplice casa di riposo con assistenza giornaliera e notturna), effettua la cura dei degenti, il RSPP deve essere un dipendente.
Se questo RSPP si trovasse a dover gestire problematiche particolari quali ATEX, Antincendio, Vibrazioni, rischio biologico, ecc., chiederà al suo datore di lavoro di avvalersi delle competenze di un consulente esterno a supporto.
Questo è il significato del comma 6 citato.
Se questo RSPP si trovasse a dover gestire problematiche particolari quali ATEX, Antincendio, Vibrazioni, rischio biologico, ecc., chiederà al suo datore di lavoro di avvalersi delle competenze di un consulente esterno a supporto.
Questo è il significato del comma 6 citato.
Rispetto al thread precedentemente segnalato, qui si afferma che l'RSPP "deve" essere un dipendente.catanga ha scritto:Se la struttura, oltre a ricoverare (semplice casa di riposo con assistenza giornaliera e notturna), effettua la cura dei degenti, il RSPP deve essere un dipendente.
Sbaglio o allora non si tratta più di una "libera" interpretazione?
quindi struttura a RSA segue RSPP DIPENDENTE ? riferimento di legge?
grazie
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Quello sopra citato da Giuliano.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
C'è anche una circolare ministeriale, che ho citato in un analogo passato intervento, dove viene esplicitata questa distinzione.
Mi permetto di riportare il riferimento alla circolare dal thread citato da catanga:
Circ. del MinLavoro n° 172/1996.
Se la struttura è solo di "ricovero" di anziani autosufficienti ma non di "cura" degli stessi, essa non è tenuta all'istituzione del SPP interno.
Cordiali saluti
Mod
Mi permetto di riportare il riferimento alla circolare dal thread citato da catanga:
Circ. del MinLavoro n° 172/1996.
Se la struttura è solo di "ricovero" di anziani autosufficienti ma non di "cura" degli stessi, essa non è tenuta all'istituzione del SPP interno.
Cordiali saluti
Mod