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RSPP e piano di emergenza

Archivio norme tecniche e legislazione in materia di Prevenzione Incendi.
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giacomodid
Messaggi: 3
Iscritto il: 05 apr 2006 14:33

Salve a tutti, vi seguo da diverso tempo anche se questo è il mio primo post.
Ho ricevuto da poco l’incarico di RSPP presso un campeggio–villaggio turistico e tra le cose che mi hanno richiesto c’e’ la redazione del “piano di emergenza 626”. Ho fatto notare (spero a buon ragione) che il piano di emergenza ex-626 per l’incolumità dei lavoratori non può essere avulso da un piano di emergenza globale della struttura considerando che dati i numeri in gioco (circa 30 lavoratori dipendenti diretti del committente a fronte di 3-4000 ospiti della struttura), i lavoratori dovranno essere tutti potenzialmente impegnati nella squadra per la gestione dell’emergenza e dell’evacuazione degli ospiti. Detto questo è scattata la “naturale” richiesta di redazione del piano di emergenza globale.
Volevo chiedervi se questo incarico rientra nei compiti del RSPP non tanto da un punto di vista contrattuale ma soprattutto legale viste le potenziali implicazioni che una situazione di emergenza con un così alto numero di persone può comportare.
Grazie.
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mirko
Messaggi: 1026
Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

l'RSPP fa quanto previsto dall'art. 9 del D.Lgs 626/94, ovvero:

a) all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;

b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di cui all'art. 4, comma 2, lettera b) e i sistemi di controllo di tali misure;

c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;

d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;

e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza di cui all'art. 11;

f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'art. 21.

In un ambiente come quello la gestione dell'emergenza è la cosa prioritaria quindi DEVI elaborare procedure in merito, suggerire miglioramenti, proporre la formazione degli addetti, ecc....

PS. un consiglio... non spaventarti subito e benventuto nel mondo degli RSPP.  :smt028


Ciao
Ospite

Ti ringrazio Mirko, per il consiglio e l'incoraggiamento.
Da come mi dici, quindi, ne consegue che il DVR deve considerare tutti e 4.000 gli ospiti il che comporta una mole di lavoro e di responsbilità ben diversa di un DVR per i 30 lavoratori a servizio della struttura...
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lighthouse
Messaggi: 20
Iscritto il: 20 giu 2006 16:49

Ritengo tuttavia necessario sottolineare che sebbene la redazione delle procedure per l'emergenza sia di compentenza del RSPP, tuttavia l'RSPP in quanto tale è responsabile dei lavoratori alle dipedenze del datore di lavoro e non anche di tutti i visitatori della struttura.
O sbaglio!?!?!?!?!
Ciao Fra
Mi associo agli auguri per l'ingresso nel mondo degli RSPP.
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Marzio
Messaggi: 1323
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Pensavi di dover, in caso di emergenza, far uscire solo i 30 dipendenti? Se leggi il DM 10/03/98 (allegato I, art. 1.3), tra gli obiettivi della valutazione del rischio di incendio c'è "l'informazione dei lavoratori e delle altre persone presenti".
Inoltre l'allegato VIII, art. 8.1 recita: "...procedure per l'evacuazione del luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e dalle altre persone presenti".

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
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giacomodid
Messaggi: 3
Iscritto il: 05 apr 2006 14:33

Io ragionavo così :
l'attività in questione, per quanto riguarda l'antincendio, ha una normativa apposita ossia il DM 09.04.94 che pone in capo al proprietario della struttura la redazione di un piano di emergenza per lo sfollamento degli ospiti. Interpretavo questo fatto come un discorso scollegato dalla 626-tutela dei lavoratori; per cui IO rspp devo pensare alla sicurezza dei lavoratori in generale (il che, riguardo l'antincendio, ovviamente non vuol dire che redigo un piano di emergenza in cui scappano i dipendenti mentre gli ospiti arrostiscono) TU datore di lavoro, attraverso un professionista avulso dal discorso 626, ti premuri di redigere un piano di emergenza per la tua particolare attività ricettiva.
La situazione è molto delicata in quanto ci sono 1001 problemi :
1) Impianto idranti non a norma (uso promiscuo della rete irrimediabile) e non efficiente (pressione di uscita di un idrante << 2 bar)
2) Totale assenza della squadra antincendio la notte (dorme nella struttura 1 dico 1 solo dipendente per 4000 persone)
3) Assenza di pulsanti di sgancio dell'energia elettrica.
4) Cancelli sui recinti permanentemente chiusi con tanto di lucchetto.
5) Assenza di impianto di segnalazione allarme (avevo pensato a dei cercapersona)
6) Illuminazione di emergenza in alcune zone assente
ecc... ecc..

La situazione richiede parecchio tempo per essere risolta.. nel frattempo che ci scrivo sul piano di emergenza ??
Se mi potessi togliere questa rogna non sarebbe male...
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