Buongiorno e ben ritrovati a tutti.
Qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi i riferimenti normativi (anche norme tecniche , se esistono) che disciplinano la ventilazione delle cabine elettriche?
Grazie e buon lavoro
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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ventilazione delle cabine elettriche
- Bassaumbria
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- Iscritto il: 29 apr 2005 12:40
- Località: UMBRIA
Taglio e copio da un documento più ampio ma che non tratta di ventilazione:
"Alimentazione in M. T. (media tensione)
Rimanendo inalterato quanto detto per gli ambienti alimentati in bassa tensione si elencano alcuni
requisiti di base per il locale "cabina elettrica di trasformazione":
a) sulla porta di ingresso deve essere esposto il cartello indicante il pericolo di morte, oltre ad essere
indicato con apposito avviso il divieto di utilizzare l'acqua per spegnere incendi all'interno del
locale,
b) deve essere predisposto all'interno dello stesso idoneo mezzo di estinzione,
c) deve essere presente mezzo di illuminazione sussidiaria,
d) le cabine, se contenenti i trasformatori con più di 500 litri di olio, devono essere provvisti di
pozzetto atto ad impedire la propagazione dell'olio all'esterno delle stesse,
e) per le cabine a giorno lateralmente e frontalmente devono essere presenti rigidi ripari alti almeno
2 m e distanti dai conduttori almeno 7cm più cm 0,7 per ogni migliaia di volts con un minimo in
ogni caso di cm 15,
f) deve essere esposta una tabella con le istruzioni sui soccorsi da prestarsi ai colpiti da corrente
elettrica,
g) devono essere presenti all'interno della cabina appropriati mezzi ed attrezzi che permettano di
effettuare eventuali operazioni e manovre sugli impianti in condizioni di sicurezza ( fioretti, guanti
ecc.),
h) deve essere esposto schema elettrico dell'impianto,
i) devono essere presenti tappeti e pedane
aventi isolamento adeguato per effettuare le manovre necessarie . "
"Alimentazione in M. T. (media tensione)
Rimanendo inalterato quanto detto per gli ambienti alimentati in bassa tensione si elencano alcuni
requisiti di base per il locale "cabina elettrica di trasformazione":
a) sulla porta di ingresso deve essere esposto il cartello indicante il pericolo di morte, oltre ad essere
indicato con apposito avviso il divieto di utilizzare l'acqua per spegnere incendi all'interno del
locale,
b) deve essere predisposto all'interno dello stesso idoneo mezzo di estinzione,
c) deve essere presente mezzo di illuminazione sussidiaria,
d) le cabine, se contenenti i trasformatori con più di 500 litri di olio, devono essere provvisti di
pozzetto atto ad impedire la propagazione dell'olio all'esterno delle stesse,
e) per le cabine a giorno lateralmente e frontalmente devono essere presenti rigidi ripari alti almeno
2 m e distanti dai conduttori almeno 7cm più cm 0,7 per ogni migliaia di volts con un minimo in
ogni caso di cm 15,
f) deve essere esposta una tabella con le istruzioni sui soccorsi da prestarsi ai colpiti da corrente
elettrica,
g) devono essere presenti all'interno della cabina appropriati mezzi ed attrezzi che permettano di
effettuare eventuali operazioni e manovre sugli impianti in condizioni di sicurezza ( fioretti, guanti
ecc.),
h) deve essere esposto schema elettrico dell'impianto,
i) devono essere presenti tappeti e pedane
aventi isolamento adeguato per effettuare le manovre necessarie . "
ma la questione da cosa nasce?andy66 ha scritto:Buongiorno e ben ritrovati a tutti.
Qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi i riferimenti normativi (anche norme tecniche , se esistono) che disciplinano la ventilazione delle cabine elettriche?
Grazie e buon lavoro
se la cabina non è correttamente ventilata, la temperatura salirà oltre il limite, e le apparecchiature si bloccheranno. si saranno risparmiati 100 W di potenza elettrica, al costo di continue interruzioni del servizio nei giorni più caldi.
ha senso?
come ogni domanda, la risposta è multipla
1-il dimensionamento "elettrico" della cabina risponde a norme CEI e se un costruttore di cabine non le conosce e/o non le rispetta, sarebbe utile iniziasse a cambiare mestiere poprio per i motivi del post di cui sopra.
A volte però per garantire efficienza si climatizzano e quindi la ventilazione è out
2-in base all'osservazione di cui al punto 1, la ventilazione ha senso nel caso siano usate sostanze (oli dei trasformatori) particolari e qui ignoro (totalmente) se la norma tecnica riporta i dati ma comunque è valido il discorso di cui sopra
3-sltri motivi per ventilare la cabina che non conosco
in sintesi , per quale motivo si vuole ventilare la cabina?
1-il dimensionamento "elettrico" della cabina risponde a norme CEI e se un costruttore di cabine non le conosce e/o non le rispetta, sarebbe utile iniziasse a cambiare mestiere poprio per i motivi del post di cui sopra.
A volte però per garantire efficienza si climatizzano e quindi la ventilazione è out
2-in base all'osservazione di cui al punto 1, la ventilazione ha senso nel caso siano usate sostanze (oli dei trasformatori) particolari e qui ignoro (totalmente) se la norma tecnica riporta i dati ma comunque è valido il discorso di cui sopra
3-sltri motivi per ventilare la cabina che non conosco
in sintesi , per quale motivo si vuole ventilare la cabina?
Il caso specifico riguarda un locale chiuso, in muratura , che ospita un quadro elettrico generale di un impianto di distribuzione di metano, in regola con il D.M. 24/05/2002; solo che il Rspp mi ha fatto vedere che devono tenere aperta la porta di ingresso perché nei mesi caldi c'é un aumento interno della temperatura; alcuni addetti(sconsideratamente) tengono aperto il portellone posteriore del quadro per aerare i circuiti.
Siccome ho trovato per lo meno "strana" questa situazione, ho cercato di informarmi sull'esistenza di norme che regolano la ventilazione delle cabine elettriche in genere.
Siccome ho trovato per lo meno "strana" questa situazione, ho cercato di informarmi sull'esistenza di norme che regolano la ventilazione delle cabine elettriche in genere.
cominciamo col dire che la scelta tra condizionamento e ventilazione, per garantire il corretto funzionamento dei quadri elettrici, è sempre possibile.serafino ha scritto:in sintesi , per quale motivo si vuole ventilare la cabina?
ovvero per mantenere la massima temperatura ammessa in un quadro (che dipende dall'impiego previsto, ma diciamo 40°C nella stragrande maggioranza dei casi) posso:
1- dotare il locale di impianto di condizionamento, sicchè estraggo il calore dal locale
2- dotare il locale di impianto di ventilazione, sicchè estraggo aria calda e la sostituisco con aria proveniente dai locali attigui e/o dall'esterno, che è a temperatura più bassa.
quindi il motivo per ventilare può esserci eccome (anzi, di solito la ventilazione, se il locale non è proprio stipato, è conveniente economicamente rispetto al condizionamento).
Si tratta di due metodiche che funzionano bene fino a un certo livello di "densità" di apparecchiature; oltre quello, bisogna abbandonare e provvedere a un condizionamento/ventilazione diretto all'interno dell'apparecchiatura (sul modello dei centri elaborazione dati, per capirci).
Per concludere, la ventilazione/condizionamento non è un obbligo di legge, ma discende da considerazioni sulla continuità del servizio; domande:
1- per che temperatura è certificato il quadro?
2- codesta temperatura viene raggiunta nel locale?
3- che significa "devono" tenere la porta aperta? se rimane chiusa il quadro salta o continua a funzionare? o "devono" perchè è chi ci accede che non respira?
0-(domanda da premettere a tutto il discorso) vista la criticità dell'impianto, sarebbe economicamente troppo oneroso un bello split che gli soffi aria sopra e via andare?
Interessanti suggerimenti, se non fosse che :
a-nel mio post precedente premettevo la climatizzazione per corretto funzionamento
b-esiste una norma tecnica armonizzata per i quadri entro certi limiti di tensione che parla di temperatture 8eccome se esiste...9
c-la ventilazione o climatizzazione non sempre è possibile (vedi quadri per applicazioni particolari che sono sotto-vuoto)
d-prego rileggere il post di chiarimento ed esaminare l'applicazione (con cura)
a-nel mio post precedente premettevo la climatizzazione per corretto funzionamento
b-esiste una norma tecnica armonizzata per i quadri entro certi limiti di tensione che parla di temperatture 8eccome se esiste...9
c-la ventilazione o climatizzazione non sempre è possibile (vedi quadri per applicazioni particolari che sono sotto-vuoto)
d-prego rileggere il post di chiarimento ed esaminare l'applicazione (con cura)