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ATEX- Valutazione del rischio

Archivio Impianti Tecnici (L. 46/90)/Atmosfere Esplosive (ATEX)/Radiazioni.
In questo archivio sono riportati tutti i posts relativi agli impianti elettrici, termotecnici, impianti a gas e a pressione, tutte le discussioni sulla direttiva ATEX e le radiazioni (Riservato agli abbonati)
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effenne
Messaggi: 817
Iscritto il: 18 gen 2005 13:56

Ciao a tutti!
Una domanda forse banale: la valutazione dei rischi derivante dalla presenza di atmosfere esplosive ex TITOLO VIII bis in palese assenza di possibili sostanze infiammabili la devo fare comunque, classificando le aree come zona 22 oppure basta che nel dvr scriva che il rischio è assente?
Io direi la seconda, visto il campo di applicazione della legge: in sostanza, in un ufficio dico che il rischio è assente, mica che tutto l'ufficio è zona 22, no?
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
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Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Zona 22 significa che è improbabile, ma possibile che si formi un'ATEX sviluppata in termini di granulometria e concentrazione.
Meglio sarebbe essere in presenza di zona "non classificata".

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
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Renato
Messaggi: 326
Iscritto il: 28 set 2006 12:25

basta scrivere che il rischio è stato valutato e che è risultato assente per l'assenza di sostanze infiammabili e combustibili......ecc....
" - internet  + cabernet "
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effenne
Messaggi: 817
Iscritto il: 18 gen 2005 13:56

Hm! Ok! Direi che ci siamo! Quindi zona 22 "non è prob la formazione di un'atmosfera esplosiva..." significa che il pericolo c'è ma non è probabile che si verifichi il rischio.
Grazie ad entrambi
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

quoto renato
...la definizione di zona 22
Area in cui durante le normali attivita' non e' probabile la formazione di un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile o, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata.

la breve durata non c'è ... e quindi non c'è il pericolo e manco manco il rischio

se hai piccoli quantitativi di solventi  (ad es. bianchetto) o polveri (toner) direi che le zone non sono esplosive in quanto non significative... Zone NE (in gergo "Non Esplosive")... ma è più una elucubrazione che un rischio...

saluti cordiali
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
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Renato
Messaggi: 326
Iscritto il: 28 set 2006 12:25

* scrive Ugo *
se hai piccoli quantitativi di solventi  (ad es. bianchetto) o polveri (toner) direi che le zone non sono esplosive in quanto non significative... Zone NE (in gergo "Non Esplosive")......


concordo con Ugo, voglio proprio vedere se ci mettiamo a classificare queste irrilevanti quantità di infiammabili dove andiamo a finire.
Però a me risulta che NE sia l'acronimo di "non estesa" anzichè non esplosiva, o no ?

ciao
R
" - internet  + cabernet "
Paolo_

Zona NE sta per Zona di estensione trascurabile (NE = negligible - irrilevante, trascurabile).

Paolo

Una nota per Paolo che tempo addietro si era registrato nel Forum.
Gli facciamo presente che per problemi nel database che avevamo avuto tutti i suoi riferimenti sono andati persi. Qualora volesse reiscriversi lo puo' fare di nuovo (con un altro indirizzo e-mail) e sara' nostra premura attivarlo gratuitamente fin da subito nella community.
Scusandoci per l'incoveniente cogliamo l'occasione per salutare tutti cordialmente.

Mod :smt039
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