Ciao amici del forum
sto lavorando al POS di una ATI (Associazione Temporanea di Imprese) e, siccome non si finisce mai di imparare, mi trovo un dubbio e lo condivido con voi:
Il Coordinatore di questo lavoro (opera pubblica) chiede il nominativo del RSPP.
Ora, giacchè l'impresa capogruppo è una ditta individuale senza dipendenti, è senza RSPP nominato.
Il mio dubbio nasce dal fatto che poi il DDL dell'impresa Capofila e quindi DDL dell'intera ATI non ha comunque dipendenti quindi che si nomina a fare RSPP di una ditta individuale che non rientra nel campo di applicazione del 626?
Forse farò così:
lui è il DDL anche dell'intera ATI (con atto notarile cristallino in merito con tanto di conferimento di potere decisionale e di spesa) quindi si fa il corso ex DM16.01.97 e nomina per tutta la ATI.
Ho ragionato bene o male secondo voi?
manfro
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
ATI ed RSPP
Io credo che le ATI siano scatole vuote, e che ogni attrezzatura, DPI, sostanza ecc utilizzata, sia di una specifica impresa. Secondo me, puo' pure fare il DdL dell'associazione temporanea, ma poi avra' l'unico compito di utilizzare art. 7 per ciascuna delle associate, relativamente al lavoro che volgono insieme.
Tentativo di visione logica, non supportata da elementi normativi ne' giurispudenziali, ergo, da prendere con molle lunghe km
buon lavoro
Mauro
Tentativo di visione logica, non supportata da elementi normativi ne' giurispudenziali, ergo, da prendere con molle lunghe km
buon lavoro
Mauro
anche secondo me ogni componente dell'ati consegnerà il suo pos.
tipicamente queste associazioni riuniscono imprese che si occupano di ambiti assai diversi (es. una ditta di muratori, con una di idraulici e una di elettricisti, e magari uno studio di progettazione, se è un appalto-concorso o simili).
ognuna di loro agirà in cantiere in modo indipendente, con il proprio direttore a cui far riferimento, e quindi secondo me ognuna dovrà avere il suo pos.
quanto all'rspp non me ne intendo, ma secondo me ognuna ha già il suo (dubito che siano imprese nate con l'ati), e pertanto in ogni pos ci sarà il giusto rspp.
tipicamente queste associazioni riuniscono imprese che si occupano di ambiti assai diversi (es. una ditta di muratori, con una di idraulici e una di elettricisti, e magari uno studio di progettazione, se è un appalto-concorso o simili).
ognuna di loro agirà in cantiere in modo indipendente, con il proprio direttore a cui far riferimento, e quindi secondo me ognuna dovrà avere il suo pos.
quanto all'rspp non me ne intendo, ma secondo me ognuna ha già il suo (dubito che siano imprese nate con l'ati), e pertanto in ogni pos ci sarà il giusto rspp.
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Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
grazie dei contributi ragazzi, do altri elementi utili al caso:
l'ATI è formata da 3 ditte di cui due ditte individ senza dipendenti e una, sempre ditta individ. ma con 3 addetti.
tutte e tre fanno le stesse identiche cose, diciamo che hanno risposto insieme per rientrare nei tempi di consegna dei lavori che dureranno un paio di anni e x non incappare nelle previste penali di ritardo.
per la cronaca il coordinatore ha richiesto un unico POS.
magari se il mitico catanga avesse un minutino... :smt003
manfro
l'ATI è formata da 3 ditte di cui due ditte individ senza dipendenti e una, sempre ditta individ. ma con 3 addetti.
tutte e tre fanno le stesse identiche cose, diciamo che hanno risposto insieme per rientrare nei tempi di consegna dei lavori che dureranno un paio di anni e x non incappare nelle previste penali di ritardo.
per la cronaca il coordinatore ha richiesto un unico POS.
magari se il mitico catanga avesse un minutino... :smt003
manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
Mi allineo con i due colheghi di sopra e ti dico la mia sui pos relativi a questa che mi par di capire sia una ati orizzontale.
Come evidenziato sopra il pos va redatto sia dall’impresa capogruppo che da tutte le altre imprese che sono operative nel cantiere.
Il succo è sempre quello dettato dall'art. 6 del dpr 222/03
il primo comma infatti dice
1. Il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato ....
ed il contenuto dei singoli pos delle singole imprese dovrà ovviamnete rispettare i contenuti minimi previsti sempre dall'art.6.
Il maggior onere dell'impresa capogruppo starà nel fatto che dovrà attuare il coordinamento così come previsto dall'art.7 del 626
Per quanto riguardail rspp dovrà essere indicato da ogni singola impresa nel proprio pos come previsto sempre dall'art. 6 lettera a) punto 5).
Nella fattispecie sarà l'rspp della capogruppo ad attivarsi per il coordinamento di cui all'articolo 7 del 626.
Ti riporto un capitolato tipo per la sicurezza nella cui ultima pagina trovi ben evidenziata la clausola del coordinamento nel caso di aggiudicazione dell'appalto a consorzi o ati
http://www.rete.toscana.it/gar/appalti/ ... rezza2.rtf
ciao e buona serata
Dumper
Come evidenziato sopra il pos va redatto sia dall’impresa capogruppo che da tutte le altre imprese che sono operative nel cantiere.
Il succo è sempre quello dettato dall'art. 6 del dpr 222/03
il primo comma infatti dice
1. Il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato ....
ed il contenuto dei singoli pos delle singole imprese dovrà ovviamnete rispettare i contenuti minimi previsti sempre dall'art.6.
Il maggior onere dell'impresa capogruppo starà nel fatto che dovrà attuare il coordinamento così come previsto dall'art.7 del 626
Per quanto riguardail rspp dovrà essere indicato da ogni singola impresa nel proprio pos come previsto sempre dall'art. 6 lettera a) punto 5).
Nella fattispecie sarà l'rspp della capogruppo ad attivarsi per il coordinamento di cui all'articolo 7 del 626.
Ti riporto un capitolato tipo per la sicurezza nella cui ultima pagina trovi ben evidenziata la clausola del coordinamento nel caso di aggiudicazione dell'appalto a consorzi o ati
http://www.rete.toscana.it/gar/appalti/ ... rezza2.rtf
ciao e buona serata
Dumper
Personalmente io ho una diversa interpretazione del documento evidenziato da Dumper.
Per spiegarmi meglio vi segnalo che c'è un bel documento della regione Emilia Romagna che definisce per bene la classificazione di ATI, cooperativa, ecc. Allego uno stralcio.... L'intero documento lo invio al moderatore visto che è > di 500 KB.
L'ATI come dice bene la definizione della regione è caratterizzata dalla temporaneità e dalla presenza di più soggetti che rispondono in proprio. La capofila si fa portavoce di tutte le altre imprese consociate. L'ati non è da confondersi con le società cooperative.
Nell'ati ogni datore di lavoro risponde della propria organizzazione aziendale.
Nel tuo caso specifico il CSE non ha titolo di richiedere un unico POS bensi puo chiedere che i POS gli vengano trasmessi dalla capofila dopo aver fatto un'azione di coordinamento e cooperazione (ex art 7 - D.Lgs 626/94 come dice anche il capitolato speciale evidenziato da dumper)
tra tutte le imprese esecutrici.
Il CSE può pretendere di aver un unico referente con il quale confrontarsi ma a mio avviso ogni ditta redige il proprio POS e lo trasmette alla capofila, la quale lo invia al CSE.
Riporto qui sotto (visibile solo ai registrati al Forum) l'intero documento che, molto gentilmente, mi ha inviato ieri sera prosic.
Ho tolto, conseguentemente, lo stralcio che era stato allegato in quanto e' un paragrafo del documento stesso.
Ringrazio a nome di tutta la community prosic per la preziosa collaborazione offerta e, al contempo, lo saluto molto cordialmente.
Mod
PS: ho incrementato il suo livello per l'upload da 'Low' a 'High' in modo da permetterle la prossima volta di uploadare con tranquillita' anche documenti pesanti come questo. Rimango comunque sempre a sua disposizione nel caso volesse inviarli a me per risparmiare suo spazio web nel Forum
Per spiegarmi meglio vi segnalo che c'è un bel documento della regione Emilia Romagna che definisce per bene la classificazione di ATI, cooperativa, ecc. Allego uno stralcio.... L'intero documento lo invio al moderatore visto che è > di 500 KB.
L'ATI come dice bene la definizione della regione è caratterizzata dalla temporaneità e dalla presenza di più soggetti che rispondono in proprio. La capofila si fa portavoce di tutte le altre imprese consociate. L'ati non è da confondersi con le società cooperative.
Nell'ati ogni datore di lavoro risponde della propria organizzazione aziendale.
Nel tuo caso specifico il CSE non ha titolo di richiedere un unico POS bensi puo chiedere che i POS gli vengano trasmessi dalla capofila dopo aver fatto un'azione di coordinamento e cooperazione (ex art 7 - D.Lgs 626/94 come dice anche il capitolato speciale evidenziato da dumper)
tra tutte le imprese esecutrici.
Il CSE può pretendere di aver un unico referente con il quale confrontarsi ma a mio avviso ogni ditta redige il proprio POS e lo trasmette alla capofila, la quale lo invia al CSE.
Riporto qui sotto (visibile solo ai registrati al Forum) l'intero documento che, molto gentilmente, mi ha inviato ieri sera prosic.
Ho tolto, conseguentemente, lo stralcio che era stato allegato in quanto e' un paragrafo del documento stesso.
Ringrazio a nome di tutta la community prosic per la preziosa collaborazione offerta e, al contempo, lo saluto molto cordialmente.
Mod
PS: ho incrementato il suo livello per l'upload da 'Low' a 'High' in modo da permetterle la prossima volta di uploadare con tranquillita' anche documenti pesanti come questo. Rimango comunque sempre a sua disposizione nel caso volesse inviarli a me per risparmiare suo spazio web nel Forum
- Allegati
-
- Definizione ATI - Grandi Opere - Regione Emilia Romagna.pdf
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Modestamente, mi pavoneggio, sono un esperto di ATI !!!
L'interpretazione più corretta è quella data da Prosic. Non che le altre fossero sbagliate, tranne una, quella di Manfro quando afferma:
"il DDL dell'impresa Capofila e quindi DDL dell'intera ATI non ha comunque dipendenti quindi che si nomina a fare RSPP di una ditta individuale che non rientra nel campo di applicazione del 626".
Il DL della capofila non è il DL della intera ATI; come il RSPP della capofila non è automaticamente il RSPP della intera ATI. L'ATI del resto non ha personalità giuridica: non esiste una busta paga con in alto a sinistro il logo dell'ATI !!!! è semplicemente un organo, fittizio, che fa da itermediario fra le consociate e i terzi. In materia di sicurezza i DL delle consociate non possono delegare all'ATI ciò che è stabilito dall'art. 1 ultimo comma della 626/94. saluti.
PS: se ne era già parlato sul forum ma non ricordo quando.
L'interpretazione più corretta è quella data da Prosic. Non che le altre fossero sbagliate, tranne una, quella di Manfro quando afferma:
"il DDL dell'impresa Capofila e quindi DDL dell'intera ATI non ha comunque dipendenti quindi che si nomina a fare RSPP di una ditta individuale che non rientra nel campo di applicazione del 626".
Il DL della capofila non è il DL della intera ATI; come il RSPP della capofila non è automaticamente il RSPP della intera ATI. L'ATI del resto non ha personalità giuridica: non esiste una busta paga con in alto a sinistro il logo dell'ATI !!!! è semplicemente un organo, fittizio, che fa da itermediario fra le consociate e i terzi. In materia di sicurezza i DL delle consociate non possono delegare all'ATI ciò che è stabilito dall'art. 1 ultimo comma della 626/94. saluti.
PS: se ne era già parlato sul forum ma non ricordo quando.
La differenza fra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.