non lo dico io, ma e' copia-incollato da un documento OMS, di adesso.
Io non metto in dubbio che un giorno si potra' scoprire che i CEM fanno malissimo. Dico solo che le conoscenze attuali, quelle istituzionali, non altre, dicono che ad oggi sono noti solo effetti acuti per alte esposizioni, e che per il resto non ci sono evidenze.
Mauro
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
GANG STALKING ed elettrosmog per far chiudere un'azienda
Senza polemizzare ma i risultati portavano a concludere cosa? Mi spiego. Un campione è viziato quando è probabile che il metodo usato per prendere un campione non porti a un campione rappresentativo della popolazione da cui è tratto (questo è chiarissimo...no?). Ma se ho 1000 elementi e 400 hanno portato ad un risultato, va bene che il campione è viziato ma è altrettanto vero che sono in possesso di un indice discriminatorio che, d'accordo, non mi porterà a delle conclusioni generalizzate ma di sicuro mi butta le basi per innalzare la soglia di vigilanza e comunque di allerta.indicava che i risultati dei test non erano rappresentativi per il fatto che il numero di persone dei gruppi di campionamento di per sé era troppo basso
Qualcuno è a conoscenza di questi risultati "non rappresentativi della popolazione"?
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
...torno a intricarmi...
come spesso, d'altra parte, nulla di nuovo da Fronte Meridionale.
Ricordo che ho scritto, una pagina fa, che io sono convinta che ci siano comunque delle interazioni con i nostri microcem (passatemela, non saprei come altrimenti definirli) biologici.
Tanto premesso, interazione non vuol sempre e per forza dire danno: interazione vuol dire interazione, sic et simpliciter.
La magnetoterapia dà ottimi risultati in diverse patologie, sia muscolari che articolari.
Così come l'antibiotico la dà nel caso di malattie batteriche (con il battere sensibile a quel particolare antibiotico).
questo non significa che tutti i CEM facciamo bene così come tutti gli antibiotici.
quello che io ritengo doveroso sottolineare, è che appunto ne sappiamo ancora troppo poco noi per poter pretendere dai medici una sorveglianza preventiva.
fino ad ora, non sono univocamente accertate le varie interazioni possibili.
Si sono notate alcune cose, epidemiologicamente, per esempio alla fine degli anni 80 si notarono dei crolli di vitalità degli spermatozoi di lavoratori addetti alla manutenzione di impianti-radar, nonchè ad alcune antenne di radiotrasmissione.
Io dico: ok, può darsi: ma è stata valutata anche la possibile esposizione a PCB per queste persone? spiego, tra gli effetti dei PCB c'è proprio questo.
Non solo: gli impianti radar sono di solito in mano ai militari, e in campo militare gli oli PCB si usano ancora oggi, anche se non si deve sapere. E in genere dove ci sono grosse antenne radiotrasmittenti, nei paraggi ci stavano anche liquidi dielettrici, a loro volta suscettibili di contenere PCB.
Quindi, può essere ma non ci giuro: mentalità positivista, io.
Uguale con gli episodi epilettici da videogame: certo, magari il CEM, può essere. Ma qualcuno ha valutato lo stress neuronale assoluto di qualcosa che richiede tempi di reazione condizionatamente brevissimi?
Può essere, ma non ci giuro.
Il problema dei condottoni elettriconi è peraltro abbastanza studiato, e specie sui bimbi e sugli anziani emergono dati di oggettiva attenzione: ma parliamo di categorie con particolari caratteristiche; personalmente, io dico meglio se li interriamo, per ora e limitatamente agli umani.
Teniamo presente che noi nei lab, quando dobbiamo distruggere alle molecole ed atomi qualcosa, la passiamo in acido, ma per avere un migliore e più veloce effetto usiamo anche ultrasuoni e microonde. Che si usano da soli, ma per più tempo, se la cosa non si può passare per gli acidi. quindi, a scassare legami molecolari, scassano: ma mi sembra che maurizio sia poco addentro alla chimica energetica del DNA se parla di "crakkare". A parte che il termine non è corretto, ma vorrei ricordare a maurizio, o informarlo se non lo sa per nulla, che anche i raggi UV del sole agiscono irrimediabilmente sul DNA; questo , però, ci consente 2 cose, una buona e l'altra meno. quella buona, è che mettendo le cose al sole di fatto le disinfettiamo in larga parte, l'altra è che se esageriamo a mettere la nostra pellaccia al sole magari un neo con melanina può rigirarsi a melanoma, che è senza dubbio più seccante, oppure che se non ci mettiamo lenti protettive anche gli UV del sole sul mare ci possono prtare alla cataratta, che infatti è MP tanto dei saldatori quanto dei pescatori, o degli sciatori. Vogliamo dire per questo che il sole è nocivo? No, è l'eccesso di qualcosa del sole, che può esserlo. Vale anche per il cibo, l'alcool e persino per la nutella.
Infine, io non uso termocoperte perchè l'idea di dormire con una cosa elettrica addosso, a rischio che si appiccia mentre dormo e muoio cotta, mi dà il panico. Ma che dormire con sistemi in frequenza non faccia bene lo dice anche l'antichissimo feng shui della civiltà arcaica cinese. Che infatti quelli si fanno le case con determinate disposizioni addirittura rispetto ai corsi d'acqua superficiali e sotterranei proprio per questo: e io ci credo (atteggiamento fideistico).
Io mi auguro che questo decreto, visto che così com'è non mi sembra un gran che ben fatto, possa essere uno spunto per cercare di saperne di più. Non è che io ci conti troppo, però me lo auguro.
Nofer
come spesso, d'altra parte, nulla di nuovo da Fronte Meridionale.
Ricordo che ho scritto, una pagina fa, che io sono convinta che ci siano comunque delle interazioni con i nostri microcem (passatemela, non saprei come altrimenti definirli) biologici.
Tanto premesso, interazione non vuol sempre e per forza dire danno: interazione vuol dire interazione, sic et simpliciter.
La magnetoterapia dà ottimi risultati in diverse patologie, sia muscolari che articolari.
Così come l'antibiotico la dà nel caso di malattie batteriche (con il battere sensibile a quel particolare antibiotico).
questo non significa che tutti i CEM facciamo bene così come tutti gli antibiotici.
quello che io ritengo doveroso sottolineare, è che appunto ne sappiamo ancora troppo poco noi per poter pretendere dai medici una sorveglianza preventiva.
fino ad ora, non sono univocamente accertate le varie interazioni possibili.
Si sono notate alcune cose, epidemiologicamente, per esempio alla fine degli anni 80 si notarono dei crolli di vitalità degli spermatozoi di lavoratori addetti alla manutenzione di impianti-radar, nonchè ad alcune antenne di radiotrasmissione.
Io dico: ok, può darsi: ma è stata valutata anche la possibile esposizione a PCB per queste persone? spiego, tra gli effetti dei PCB c'è proprio questo.
Non solo: gli impianti radar sono di solito in mano ai militari, e in campo militare gli oli PCB si usano ancora oggi, anche se non si deve sapere. E in genere dove ci sono grosse antenne radiotrasmittenti, nei paraggi ci stavano anche liquidi dielettrici, a loro volta suscettibili di contenere PCB.
Quindi, può essere ma non ci giuro: mentalità positivista, io.
Uguale con gli episodi epilettici da videogame: certo, magari il CEM, può essere. Ma qualcuno ha valutato lo stress neuronale assoluto di qualcosa che richiede tempi di reazione condizionatamente brevissimi?
Può essere, ma non ci giuro.
Il problema dei condottoni elettriconi è peraltro abbastanza studiato, e specie sui bimbi e sugli anziani emergono dati di oggettiva attenzione: ma parliamo di categorie con particolari caratteristiche; personalmente, io dico meglio se li interriamo, per ora e limitatamente agli umani.
Teniamo presente che noi nei lab, quando dobbiamo distruggere alle molecole ed atomi qualcosa, la passiamo in acido, ma per avere un migliore e più veloce effetto usiamo anche ultrasuoni e microonde. Che si usano da soli, ma per più tempo, se la cosa non si può passare per gli acidi. quindi, a scassare legami molecolari, scassano: ma mi sembra che maurizio sia poco addentro alla chimica energetica del DNA se parla di "crakkare". A parte che il termine non è corretto, ma vorrei ricordare a maurizio, o informarlo se non lo sa per nulla, che anche i raggi UV del sole agiscono irrimediabilmente sul DNA; questo , però, ci consente 2 cose, una buona e l'altra meno. quella buona, è che mettendo le cose al sole di fatto le disinfettiamo in larga parte, l'altra è che se esageriamo a mettere la nostra pellaccia al sole magari un neo con melanina può rigirarsi a melanoma, che è senza dubbio più seccante, oppure che se non ci mettiamo lenti protettive anche gli UV del sole sul mare ci possono prtare alla cataratta, che infatti è MP tanto dei saldatori quanto dei pescatori, o degli sciatori. Vogliamo dire per questo che il sole è nocivo? No, è l'eccesso di qualcosa del sole, che può esserlo. Vale anche per il cibo, l'alcool e persino per la nutella.
Infine, io non uso termocoperte perchè l'idea di dormire con una cosa elettrica addosso, a rischio che si appiccia mentre dormo e muoio cotta, mi dà il panico. Ma che dormire con sistemi in frequenza non faccia bene lo dice anche l'antichissimo feng shui della civiltà arcaica cinese. Che infatti quelli si fanno le case con determinate disposizioni addirittura rispetto ai corsi d'acqua superficiali e sotterranei proprio per questo: e io ci credo (atteggiamento fideistico).
Io mi auguro che questo decreto, visto che così com'è non mi sembra un gran che ben fatto, possa essere uno spunto per cercare di saperne di più. Non è che io ci conti troppo, però me lo auguro.
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Nessuna polemica ma...quali sono cara Nofer i D.Lgs., D.M., D.P.R., ecc fatti bene? Se non vado errato tolti i primissimi, post dopo-guerra tutt'oggi in vigore (alcuni modificati), non è che c'è ne siano molti che abbiano convinto fin dal loro parto.Io mi auguro che questo decreto, visto che così com'è non mi sembra un gran che ben fatto, possa essere uno spunto per cercare di saperne di più. Non è che io ci conti troppo, però me lo auguro.
Nofer
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
In effetti dati certi al 100% non ci sono, anche perchè la risposta è probabilmente individuale.
D'altronde le controversie sui CEM :smt014 sono secondo me rese obbligatorie per l'attuale stato delle conoscenze, ma pensiamo a una cosa, semplifichiamo con un esempio di rapida comprensione/intuizione: il latte, il glutine o altre sostanze alimentari fanno male? Direi bene di no, però è accertato che ci sono individui con delle ipersensibilità a riguardo - ne conosco qualcuno personalmente - per cui, PER QUELLE PERSONE, quelle sostanze sono dannose.
Ora, può darsi che la questione sui CEM sia analoga, però anche qui ci sono delle evidenze scientifiche.
Credo molto nella libera condivisione delle conoscenze, per cui se se volete (e se mod non ha nulla in contrario) vi allego un estratto della tesina che avevo fatto all'università , e che mi ha procurato anche la lode - e dico questo non per vantarmi, assolutamente, ma per far capire che non credo che se avessi scritto favole, o stupidaggini, o inesattezze, il professore che mi ha giudicato mi avrebbe dato una lode... -
Alleghi pure.
In previsione le ho aumentato la possibilita' di upload a 4 MB.
Se vuole puo' comunque inviare l'estratto della tesina a me ( webmaster@sicurezzaonline.it ) che poi provvedo ad inserirla io facendole risparmiare suo spazio web nel forum.
Un cordiale saluto e sempre sentite grazie per i suoi preziosi interventi nella community.
Mod
D'altronde le controversie sui CEM :smt014 sono secondo me rese obbligatorie per l'attuale stato delle conoscenze, ma pensiamo a una cosa, semplifichiamo con un esempio di rapida comprensione/intuizione: il latte, il glutine o altre sostanze alimentari fanno male? Direi bene di no, però è accertato che ci sono individui con delle ipersensibilità a riguardo - ne conosco qualcuno personalmente - per cui, PER QUELLE PERSONE, quelle sostanze sono dannose.
Ora, può darsi che la questione sui CEM sia analoga, però anche qui ci sono delle evidenze scientifiche.
Credo molto nella libera condivisione delle conoscenze, per cui se se volete (e se mod non ha nulla in contrario) vi allego un estratto della tesina che avevo fatto all'università , e che mi ha procurato anche la lode - e dico questo non per vantarmi, assolutamente, ma per far capire che non credo che se avessi scritto favole, o stupidaggini, o inesattezze, il professore che mi ha giudicato mi avrebbe dato una lode... -
Alleghi pure.
In previsione le ho aumentato la possibilita' di upload a 4 MB.
Se vuole puo' comunque inviare l'estratto della tesina a me ( webmaster@sicurezzaonline.it ) che poi provvedo ad inserirla io facendole risparmiare suo spazio web nel forum.
Un cordiale saluto e sempre sentite grazie per i suoi preziosi interventi nella community.
Mod
Il senno di poi è una scienza esatta..
Ing. Dave
Ing. Dave
Innanzi tutto mi scuso per il differente approccio che esiste sul problema tra me e voi, cosi' come il differente linguaggio.
Io sono un tecnico elettronico, appassionato dall'età di 15 anni alla radiotecnica; oltre a ciò sono un creativo e quindi vedo la norma come un qualcosa che si basa sul passato, mentre io amo creare il futuro.
Un futuro che obbligatoriamente deve sottostare alle norme attuali ma, per deformazione professionale, sono portato ad analizzare i fatti per cercare la realta' che sta ancora fuori dalla norma.
Ritengo ovvio che, chi per professione deve pedissequamente ed obbligatoriamente far osservare le norme, per propria deformazione professionale veda la norma come un qualcosa di estremamente valido; non puo' tanto criticarla quanto deve comprenderla e farla applicare!
Quindi vi prego di fare lo sforzo di comprendere le mie ragioni e di sopportare i miei modi diversi di esprimermi e di relazionarmi.
Premesso questo, desidero evidenziarvi che solo da alcuni anni e' in vigore la norma che vieta di fumare negli ambienti di lavoro e da ancor meno quella di fumare nei luoghi pubblici.
Questo dimostra che il fumo ha ucciso centinaia di migliaia di italiani prima che vi fosse una norma che li salvaguardasse, quando invece sarebbe stata necessaria in base ai documenti scientifici di coloro che da decine di anni insistevano nel dire che il fumo faceva insorgere tumori.
C'è voluto il proff. Veronesi al Governo perché fosse approvata una legge che recepiva le sue esperienze quotidiane nelle corsie degli ospedali, esperienze condivise da centinaia di oncologi che sostenevano il contrario di cio' che era permesso dalla legge!
Ricordo anche che la legge fu varata per abbassare i costi della sanità eliminando i costi derivanti dal fumo, ritenendo ciò prioritario rispetto agli interessi dei Monopoli di Stato e delle multinazionali del tabacco.
Quindi la norma assecondo' le esigenze economiche prima che quelle della salute che andava a tutelare!
Al termine dei processi alle multinazionali del tabacco negli USA, salto' fuori che erano stati finanziati importanti studi scientifici per sostenere che non c'era relazione tra il fumo ed i tumori e quindi stilati solo per contrastare gli studi seri.
Questo per dire che entrambi abbiamo ragione, voi a dire che la norma prescrive certi limiti di inquinamento e che i livelli inferiori sono sicuri per legge, io a dire che ci sono centinaia di studi scientifici di seri studiosi di centri di ricerca molto noti ed anche migliaia di casi che dimostrano che i limiti attuali sono ampiamente insufficienti.
Vi prego almeno di avere l'apertura mentale di accettare la possibilità che, con l'inquinamento elettromagnetico e considerati gli interessi economici in ballo, si possa essere in un caso analogo a quello del fumo.
Peraltro cio' sta accadendo anche riguardo all'inquinamento atmosferico, ove si considerano inquinanti solo le particelle fino al PM10 quando da tempo si è scoperto che le più pericolose sono quelle ancora più fini, ancora non considerate per legge.
Se qualcuno volesse anche prendere atto di documenti scientifici o di testimonianze che comprovano ciò che la norma ancora non ha recepito, posso prendermi l'onere di riportarvi dei link a pagine di siti che fanno giungere a tale conclusione con testi attendibili e riportando casi reali.
Desidero solo aggiungere una considerazione che ho già fatto: se in altri Stati le norme prescrivono intensità di campo notevolmente inferiori è evidente che si basano su studi che hanno dimostrato la necessità di rispettare almeno quei limiti quindi, il fatto che le nostre norme siano piu' permissive, non puo' che far nascere il sospetto che non siano ancora adeguate a necessita' gia' appurate.
Io sono un tecnico elettronico, appassionato dall'età di 15 anni alla radiotecnica; oltre a ciò sono un creativo e quindi vedo la norma come un qualcosa che si basa sul passato, mentre io amo creare il futuro.
Un futuro che obbligatoriamente deve sottostare alle norme attuali ma, per deformazione professionale, sono portato ad analizzare i fatti per cercare la realta' che sta ancora fuori dalla norma.
Ritengo ovvio che, chi per professione deve pedissequamente ed obbligatoriamente far osservare le norme, per propria deformazione professionale veda la norma come un qualcosa di estremamente valido; non puo' tanto criticarla quanto deve comprenderla e farla applicare!
Quindi vi prego di fare lo sforzo di comprendere le mie ragioni e di sopportare i miei modi diversi di esprimermi e di relazionarmi.
Premesso questo, desidero evidenziarvi che solo da alcuni anni e' in vigore la norma che vieta di fumare negli ambienti di lavoro e da ancor meno quella di fumare nei luoghi pubblici.
Questo dimostra che il fumo ha ucciso centinaia di migliaia di italiani prima che vi fosse una norma che li salvaguardasse, quando invece sarebbe stata necessaria in base ai documenti scientifici di coloro che da decine di anni insistevano nel dire che il fumo faceva insorgere tumori.
C'è voluto il proff. Veronesi al Governo perché fosse approvata una legge che recepiva le sue esperienze quotidiane nelle corsie degli ospedali, esperienze condivise da centinaia di oncologi che sostenevano il contrario di cio' che era permesso dalla legge!
Ricordo anche che la legge fu varata per abbassare i costi della sanità eliminando i costi derivanti dal fumo, ritenendo ciò prioritario rispetto agli interessi dei Monopoli di Stato e delle multinazionali del tabacco.
Quindi la norma assecondo' le esigenze economiche prima che quelle della salute che andava a tutelare!
Al termine dei processi alle multinazionali del tabacco negli USA, salto' fuori che erano stati finanziati importanti studi scientifici per sostenere che non c'era relazione tra il fumo ed i tumori e quindi stilati solo per contrastare gli studi seri.
Questo per dire che entrambi abbiamo ragione, voi a dire che la norma prescrive certi limiti di inquinamento e che i livelli inferiori sono sicuri per legge, io a dire che ci sono centinaia di studi scientifici di seri studiosi di centri di ricerca molto noti ed anche migliaia di casi che dimostrano che i limiti attuali sono ampiamente insufficienti.
Vi prego almeno di avere l'apertura mentale di accettare la possibilità che, con l'inquinamento elettromagnetico e considerati gli interessi economici in ballo, si possa essere in un caso analogo a quello del fumo.
Peraltro cio' sta accadendo anche riguardo all'inquinamento atmosferico, ove si considerano inquinanti solo le particelle fino al PM10 quando da tempo si è scoperto che le più pericolose sono quelle ancora più fini, ancora non considerate per legge.
Se qualcuno volesse anche prendere atto di documenti scientifici o di testimonianze che comprovano ciò che la norma ancora non ha recepito, posso prendermi l'onere di riportarvi dei link a pagine di siti che fanno giungere a tale conclusione con testi attendibili e riportando casi reali.
Desidero solo aggiungere una considerazione che ho già fatto: se in altri Stati le norme prescrivono intensità di campo notevolmente inferiori è evidente che si basano su studi che hanno dimostrato la necessità di rispettare almeno quei limiti quindi, il fatto che le nostre norme siano piu' permissive, non puo' che far nascere il sospetto che non siano ancora adeguate a necessita' gia' appurate.
Riporto qua sotto in allegato (e quindi visibile solo ai registrati al Forum) l'estratto della tesina di Talotz che ci ha gentilmente inviato poco fa tramite e-mail.
Ringrazio, a nome di tutta la community, Talotz per aver voluto condividere con tutti i partecipanti ai lavori del Forum questo suo lavoro.
Un cordialissimo saluto ed ancora infinite grazie.
Mod
Ringrazio, a nome di tutta la community, Talotz per aver voluto condividere con tutti i partecipanti ai lavori del Forum questo suo lavoro.
Un cordialissimo saluto ed ancora infinite grazie.
Mod
- Allegati
-
- Effetti dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza.pdf
- Effetti CEM
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Ultima modifica di Mod il 17 gen 2008 14:26, modificato 1 volta in totale.
Io invece Maurizio ti chiedo di essere estremamente preciso nei termini in quanto, come da te detto, il 90% della popolazione non sa e quindi quel 10% che sa ha il DOVERE di essere preciso e tu, da tecnico elettronico di grande esperienza non puoi esimerti da questo dovere.
Sicuramente non è un buon servizio confondere le radiazioni ionizzanti da quelle non ionizzanti
La mia apertura mentale è massima ed amplissima ma non posso essere favorevole alla teoria del complotto : da sempre (e ribadisco il famoso libro di fisica) l'interazione fra CEM e tssuti è nota
Io voglio far notare un parametro che, anche in altre discussioni ho tirato fuori : la presenza di osrgenti multiple
come ben sappiamo il passo della tecnologia w-less e dell'uso di CEM è veloce almeno il quadruplo di ogni ricerca scientifica con un minimo di criterio
cosa vuol dire? che per studiare gli effetti dovremmo blocare il progresso e mi pare che una simile richiesta da parte di persone aperte al futuro sia almeno incongruente
e con questa Mod mi sono ritagliato il diffuso disappunto di tutti, :smt002
ma ti assicuro che in questi giorni sto uscendo di testa a tranquillizzare la gente contro il terrorismo CEM
Sicuramente non è un buon servizio confondere le radiazioni ionizzanti da quelle non ionizzanti
La mia apertura mentale è massima ed amplissima ma non posso essere favorevole alla teoria del complotto : da sempre (e ribadisco il famoso libro di fisica) l'interazione fra CEM e tssuti è nota
Io voglio far notare un parametro che, anche in altre discussioni ho tirato fuori : la presenza di osrgenti multiple
come ben sappiamo il passo della tecnologia w-less e dell'uso di CEM è veloce almeno il quadruplo di ogni ricerca scientifica con un minimo di criterio
cosa vuol dire? che per studiare gli effetti dovremmo blocare il progresso e mi pare che una simile richiesta da parte di persone aperte al futuro sia almeno incongruente
e con questa Mod mi sono ritagliato il diffuso disappunto di tutti, :smt002
ma ti assicuro che in questi giorni sto uscendo di testa a tranquillizzare la gente contro il terrorismo CEM
Serafino,
hai scritto: "ma ti assicuro che in questi giorni sto uscendo di testa a tranquillizzare la gente contro il terrorismo CEM".
Questa tua frase e' molto significativa e mi fa comprendere i motivi di quanto hai fin qui espresso.
Ti comprendo molto bene e solidarizzo con te, perché sei in una posizione insostenibile.
Comunque non e' terrorismo CEM, e' terrore.
Terrore causato dal vivere in uno Stato in cui le norme sbagliate non vengono prontamente riviste in base alle esperienze e quindi si impone il danno biologico per legge:
- Tu sei uno, siete due, dieci, state male ma il CEM è entro i limiti, quindi sono problemi vostri. Siete voi che siete sbagliati perche' altri mille stanno bene! -
Il caso eclatante di Radio Vaticana insegna.
Il meno noto caso del paese di Volturino e le centinaia di casi di antenne cellulari e non che provocano problemi sono stati determinanti a scatenare il rifiuto di accettare il rischio di un possibile problema ineludibile e subdolo.
Se il principio fosse: - Qualunque sia il valore del CEM, analizziamo e risolviamo il problema - tu oggi lavoreresti nella massima tranquillita'. Non si sarebbe creato il terrore.
Invece il principio e' l'opposto: - qualunque sia il problema va definito secondo le norme (anche se è evidente che queste si sono dimostrate insufficienti a proteggere la salute in migliaia di casi più o meno eclatanti) - .
Vai a raccontare alle famiglie che hanno figli ammalati di leucemia, che sono edotti che i casi di leucemia in zona sono molto superiori alla norma, che non c'e' nessun nesso tra la leucemia infantile e CEM!
Loro l'hanno capito, col buon senso, e nessuno può imporre loro per legge la mancanza del nesso! Allora urlano il loro disappunto e cercano solidarieta.
Altro problema e' che il CEM e' subdolo, ovvero non e' che tu metti il dito nel CEM, ti accorgi che ti sta facendo male e ritiri il dito come quando lo metti su una fiamma.
Tu vivi per anni nel CEM e poi vieni a sapere che diversi vicini si sono ammalati; ti rendi conto che la tua vita e' in pericolo! Non puoi accettare che la tua vita sia messa in pericolo per legge! Urli questo problema perche' anche altri sappiano e comprendano in che situazione ti trovi; cerchi solidarieta'.
In certi casi, il CEM sconvolge letteralmente la vita.
Nel DNA dell'uomo, nei millenni, si e' concatenata la consapevolezza che puo' sfuggire a qualunque minaccia asserragliandosi in casa.
Ma se stando in casa l'individuo sta male, dove puo' andare?
Anche se ci pensi profondamente, non potrai mai comprendere il disagio di stare male nella propria abitazione.
Io l'ho provato, è terribile!
Devi andare a vivere fuori della tua casa perché non riesci a fermare un "problema" che ti entra dalle finestre, dalle porte ed anche dai muri!
Come cavolo ti difendi da una cosa del genere!
Lui non lo sa che potrebbe trasformare la sua casa in una gabbia di Faraday; tu lo sai ma sai anche che incontreresti non pochi problemi a far si' che sia efficace e che sarebbe molto costoso e che poi sarebbe scomoda da vivere.
E questo a causa di un'azienda che per fare il suo mestiere ha deciso di mettere l'antenna proprio vicino alle tue finestre : - Beh, mettetevi un po' più in la' - diresti anche tu. Ma loro più in la' non ci andranno perche' la legge non ti protegge ed allora anche tu alzerai la voce per far sapere la tua indignazione e cercare solidarieta'.
Il sopruso, divulgato dai media, fa acquisire esperienza e consapevolezza e quindi, a prescindere dal fatto che poi il problema ci sara' o meno, la gente rifiuta il rischio, perché sa che i problemi saranno solo suoi.
Non siamo più nel Medio Evo, la gente è istruita, ascolta e sa pensare con la propria testa.
Ora dimenticati tutto quello che ti ho scritto, altrimenti farai molta fatica a fare il tuo mestiere!
Io al tuo posto, per stare bene con la mia coscienza, direi a tutte quelle persone: - Avete ragione ma io posso agire solo in base alle norme; datevi da fare perche' le norme vengano aggiornate, io sono con voi!
hai scritto: "ma ti assicuro che in questi giorni sto uscendo di testa a tranquillizzare la gente contro il terrorismo CEM".
Questa tua frase e' molto significativa e mi fa comprendere i motivi di quanto hai fin qui espresso.
Ti comprendo molto bene e solidarizzo con te, perché sei in una posizione insostenibile.
Comunque non e' terrorismo CEM, e' terrore.
Terrore causato dal vivere in uno Stato in cui le norme sbagliate non vengono prontamente riviste in base alle esperienze e quindi si impone il danno biologico per legge:
- Tu sei uno, siete due, dieci, state male ma il CEM è entro i limiti, quindi sono problemi vostri. Siete voi che siete sbagliati perche' altri mille stanno bene! -
Il caso eclatante di Radio Vaticana insegna.
Il meno noto caso del paese di Volturino e le centinaia di casi di antenne cellulari e non che provocano problemi sono stati determinanti a scatenare il rifiuto di accettare il rischio di un possibile problema ineludibile e subdolo.
Se il principio fosse: - Qualunque sia il valore del CEM, analizziamo e risolviamo il problema - tu oggi lavoreresti nella massima tranquillita'. Non si sarebbe creato il terrore.
Invece il principio e' l'opposto: - qualunque sia il problema va definito secondo le norme (anche se è evidente che queste si sono dimostrate insufficienti a proteggere la salute in migliaia di casi più o meno eclatanti) - .
Vai a raccontare alle famiglie che hanno figli ammalati di leucemia, che sono edotti che i casi di leucemia in zona sono molto superiori alla norma, che non c'e' nessun nesso tra la leucemia infantile e CEM!
Loro l'hanno capito, col buon senso, e nessuno può imporre loro per legge la mancanza del nesso! Allora urlano il loro disappunto e cercano solidarieta.
Altro problema e' che il CEM e' subdolo, ovvero non e' che tu metti il dito nel CEM, ti accorgi che ti sta facendo male e ritiri il dito come quando lo metti su una fiamma.
Tu vivi per anni nel CEM e poi vieni a sapere che diversi vicini si sono ammalati; ti rendi conto che la tua vita e' in pericolo! Non puoi accettare che la tua vita sia messa in pericolo per legge! Urli questo problema perche' anche altri sappiano e comprendano in che situazione ti trovi; cerchi solidarieta'.
In certi casi, il CEM sconvolge letteralmente la vita.
Nel DNA dell'uomo, nei millenni, si e' concatenata la consapevolezza che puo' sfuggire a qualunque minaccia asserragliandosi in casa.
Ma se stando in casa l'individuo sta male, dove puo' andare?
Anche se ci pensi profondamente, non potrai mai comprendere il disagio di stare male nella propria abitazione.
Io l'ho provato, è terribile!
Devi andare a vivere fuori della tua casa perché non riesci a fermare un "problema" che ti entra dalle finestre, dalle porte ed anche dai muri!
Come cavolo ti difendi da una cosa del genere!
Lui non lo sa che potrebbe trasformare la sua casa in una gabbia di Faraday; tu lo sai ma sai anche che incontreresti non pochi problemi a far si' che sia efficace e che sarebbe molto costoso e che poi sarebbe scomoda da vivere.
E questo a causa di un'azienda che per fare il suo mestiere ha deciso di mettere l'antenna proprio vicino alle tue finestre : - Beh, mettetevi un po' più in la' - diresti anche tu. Ma loro più in la' non ci andranno perche' la legge non ti protegge ed allora anche tu alzerai la voce per far sapere la tua indignazione e cercare solidarieta'.
Il sopruso, divulgato dai media, fa acquisire esperienza e consapevolezza e quindi, a prescindere dal fatto che poi il problema ci sara' o meno, la gente rifiuta il rischio, perché sa che i problemi saranno solo suoi.
Non siamo più nel Medio Evo, la gente è istruita, ascolta e sa pensare con la propria testa.
Ora dimenticati tutto quello che ti ho scritto, altrimenti farai molta fatica a fare il tuo mestiere!
Io al tuo posto, per stare bene con la mia coscienza, direi a tutte quelle persone: - Avete ragione ma io posso agire solo in base alle norme; datevi da fare perche' le norme vengano aggiornate, io sono con voi!