scusate ma non ho spiegato perché secondo me lo è (soprattutto in quanto usamaior dice il contrario e quindi è doveroso che mi spieghi meglio - chiedo scusa a lui se non l'ho fatto nel posto precedente): cambia la funzione della macchina in quanto "allunga" le forche e da possibilità che la macchina "in originale" non aveva; i carichi poi così devono essere cambiati (soprattutto per spiegare più in punta si va quanto porta)
in questa maniera "si risolve" poi il dilemma "ma se ci metto qualcosa sulle forche del carrello allora devo fare il CE complessivo o no?"
questo è il mio pensiero
buona notte ragazzi :)
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Prolunghe sulle forche dei carrelli elevatori
ammetto che mi avete indubbiato.ugo ha scritto:cambia la funzione della macchina in quanto "allunga" le forche e da possibilità che la macchina "in originale" non aveva;
Ugo, però ancora non sono convinto. Infatti la funzione delle prolunghe non è quella di "potenziare" la macchina, ma quella di consentire una più facile presa (infatti le prolunghe non eccedono il 50% della lunghezza originale delle forche) del carico di dimensioni ingombranti o di inforcarne comodamente due piccoli.
La targa delle portate non subisce modifiche. Come dicevo a Nofer potrebbe essere necessario "estendere" la targa, ma non c'è una modifica, semplicemente si tiene conto di altre portate (il traslatore invece comporta vere e proprie modifiche, per citare una differenza).
Invece mi "perplette" di più il discorso di Gerod sulla definizione di accessorio di sollevamento e potrebbe avere ragione.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Secondo me ha ragione ugo: vale infatti qui il discorso che il carrello non si deve ribaltare.
In pratica più il carico è distante dal carrello e più si allunga il braccio della leva corrispondente creando un movimento di rotazione, ovvero di ribaltamento. Per cui va ridotto il carico massimo alzabile con le forche allungate rispetto al caso di forche senza prolunghe.
E poi ha ragione anche Gerod ovviamente: devono essere certificate con prove di carico!
E marcate CE, possibilmente :smt003
In pratica più il carico è distante dal carrello e più si allunga il braccio della leva corrispondente creando un movimento di rotazione, ovvero di ribaltamento. Per cui va ridotto il carico massimo alzabile con le forche allungate rispetto al caso di forche senza prolunghe.
E poi ha ragione anche Gerod ovviamente: devono essere certificate con prove di carico!
E marcate CE, possibilmente :smt003
Il senno di poi è una scienza esatta..
Ing. Dave
Ing. Dave
il problema in questo caso come in altri
è che la normativa non consente sostanzialmente modifiche alla funzionalità delle apparecchiature marchiate CE.
Al corso RSPP gli ispettori ASL hanno chiarito che queste invenzioni per sollevare carichi più lunghi,
piuttosto che fare i buchi nelle forche per usare il muletto tipo gru, appoggiare strutture sulle forche per
permettere di sollevare grandi bobine ecc ecc non sono regolari in quanto non comprese negli usi dell'attrezzatura previste dal costruttore...
idem per il classico dilemma del sollevamento persone con gabbie più o meno omologate...
in pratica il costruttore decide cosa puoi fare con il carrello, una volta che l'hai comprato sei vincolato.
Alla fine si potrebbero muovere solo oggetti palletizzati e basta.
è che la normativa non consente sostanzialmente modifiche alla funzionalità delle apparecchiature marchiate CE.
Al corso RSPP gli ispettori ASL hanno chiarito che queste invenzioni per sollevare carichi più lunghi,
piuttosto che fare i buchi nelle forche per usare il muletto tipo gru, appoggiare strutture sulle forche per
permettere di sollevare grandi bobine ecc ecc non sono regolari in quanto non comprese negli usi dell'attrezzatura previste dal costruttore...
idem per il classico dilemma del sollevamento persone con gabbie più o meno omologate...
in pratica il costruttore decide cosa puoi fare con il carrello, una volta che l'hai comprato sei vincolato.
Alla fine si potrebbero muovere solo oggetti palletizzati e basta.
non è veroè che la normativa non consente sostanzialmente modifiche alla funzionalità delle apparecchiature marchiate CE.
ma chi lo fa si assume le sue responsabilità
"in scienza e coscienza" come mi ha insegnato Mike
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
direi che non basta dire cosa puoi fare (uso corertto), deve dire anche cosa non puoi e non devi fare (uso scorretto ...).in pratica il costruttore decide cosa puoi fare con il carrello, una volta che l'hai comprato sei vincolato.
I paletti se ci sono ti vincolano, se non ci sono non ti vincolano, fatte salve le disposizioni della legge.
Saluti
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
Se non mi sbaglio (non ho sotto mano il documento) una nota casa costruttrice di elettrodomestici, in seguito ad un incidente, è stata sanzionata perchè sul manuale non veniva espressamente detto che cosa non si poteva fare con la macchina e quali alimenti non si dovevano utilizzare. Non c'entra con i carrelli ma fa riflettere!
Notte!
Notte!
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
boh,
proverò a leggere qualche manuale d'uso di carrelli elevatori,
diciamo che sicuramente l'ASL interpreterà la direttiva macchine in senso molto stretto...
praticamente da come dicevano loro qualsiasi uso non contemplato nel libretto non era consentito
poi chiaramente in "scienza e coscienza" ognuno si regola da sè.
proverò a leggere qualche manuale d'uso di carrelli elevatori,
diciamo che sicuramente l'ASL interpreterà la direttiva macchine in senso molto stretto...
praticamente da come dicevano loro qualsiasi uso non contemplato nel libretto non era consentito
poi chiaramente in "scienza e coscienza" ognuno si regola da sè.
Mi raccontava noferpargola emigrata che i libretti made in USA alla fine, dopo averti detto, se è una cosa elettrica, di non immergerla nell'acqua e cose del genere, terminano tutti con la frase in grassetto "evitate di morire quando usate questo apparecchio".Gerod ha scritto:Se non mi sbaglio (non ho sotto mano il documento) una nota casa costruttrice di elettrodomestici, in seguito ad un incidente, è stata sanzionata perchè sul manuale non veniva espressamente detto che cosa non si poteva fare con la macchina e quali alimenti non si dovevano utilizzare. Non c'entra con i carrelli ma fa riflettere!
Notte!
Così, avvertono tutti su qualunque cosa. E si chiamano fuori...
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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