Cito quanto dettato:
Art. 6 PR 303/56:
1. I limiti minimi per altezza, cubatura e superficie dei locali chiusi destinati o da destinarsi al lavoro nelle
aziende industriali che occupano più di 5 lavoratori, ed in ogni caso in quelle che eseguono le
lavorazioni indicate nell’art. 33, sono i seguenti:
a. Altezza netta non inferiore a m 3;
b. Cubatura non inferiore a mc 10 per lavoratore;
c. Ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno mq 2.
2. I valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi cioè senza deduzione dei mobili, macchine ed impianti fissi.
3. L’altezza netta dei locali è misurata dal pavimento all’altezza media della copertura dei soffitti e delle volte.
4. Quando necessità tecniche aziendali lo richiedono, l’organo di vigilanza competente per territorio può consentire altezze minime inferiori a quelle sopra indicate e prescrivere che siano adottati adeguati mezzi di ventilazione dell’ambiente. L’osservanza dei limiti stabiliti dal presente articolo circa l’altezza, la cubatura e la superficie dei locali chiusi di lavoro è estesa anche alle aziende industriali che occupano meno di 5 lavoratori quando le lavorazioni che in esse si svolgono siano ritenute, a giudizio dell’organo di vigilanza, pregiudizievoli alla salute dei lavoratori occupati.
5. Per i locali destinati o da destinarsi a uffici, indipendentemente dal tipo di azienda, e per quelli delle aziende commerciali, i limiti di altezza sono quelli individuati dalla normativa urbanistica vigente.
Orbene, i locali in questione hanno altezza pari a 2,70 metri (quota tra pavimento - solaio) in regola con la normativa urbanistica vigente. Il problema dov'è!
Installazione del controsoffitto per delle migliorie termiche, acustiche e di luminosità che però spostano l'altezza netta a 2,40 metri. Fermo restando l'ottima aerazione dei locali, è necessario andare in deroga al summenzionato articolo?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Deroga si o deroga no all'art.6 DPR 303/56?
Caro signore degli atomi, ti dò una risposta che non so quanto valga in campo nazionale, ma vale di certo in Campania: richiesta di deroga no.
Tesi a supporto: la sede della maggiore ASL della Campania è nel Centro Diezionale di Napoli, come anche tantissimi altri uffici anche pubblici (gli uffici del tribunale, tra l'altro, e l'ARPA Campania e diversi Uffici Regionali). Ebbene, nei palazzi ad uso ufficio, le altezze nette superano di qualche mm i 2,70 m, e però sicome tutti gli impianti anzichè intramurari sono esterni, corrono a soffitto e risultano schermati da controsoffittature che, nel migliore dei casi, riducono a 2,45 m l'altezza netta.
Personalmente, mi danno un terrificante senso di oppressione, e francamente secondo me non vanno bene, anche perchè nei corridoi, dove nella controsoffittatura passano le varie montanti, l'altezza utile (non saprei utile a che e nemmeno a chi, visto che persino un cornuto medio ci resta con le punte infizzate :smt003 ) si abbassa a m.2,20 -2,25. Però loro da soli non si dicono niente, qualche sindacato di qualche ufficio ha fatto esposti ma non è successo nulla, ne deduco che va bene così, e quindi niente necessità di richiedere deroga, l'altezza si misura dal pavimento all'altezza media della copertura dei soffitti e delle volte, di controsoffittatura non si parla. Il fatto che le "controsoffittature" come oggi intese e realizzate non esistessero nel 1956 è giuridicamente irrilevante.
Sempre che la Legge sia ancora uguale per tutti.
Nofer
Tesi a supporto: la sede della maggiore ASL della Campania è nel Centro Diezionale di Napoli, come anche tantissimi altri uffici anche pubblici (gli uffici del tribunale, tra l'altro, e l'ARPA Campania e diversi Uffici Regionali). Ebbene, nei palazzi ad uso ufficio, le altezze nette superano di qualche mm i 2,70 m, e però sicome tutti gli impianti anzichè intramurari sono esterni, corrono a soffitto e risultano schermati da controsoffittature che, nel migliore dei casi, riducono a 2,45 m l'altezza netta.
Personalmente, mi danno un terrificante senso di oppressione, e francamente secondo me non vanno bene, anche perchè nei corridoi, dove nella controsoffittatura passano le varie montanti, l'altezza utile (non saprei utile a che e nemmeno a chi, visto che persino un cornuto medio ci resta con le punte infizzate :smt003 ) si abbassa a m.2,20 -2,25. Però loro da soli non si dicono niente, qualche sindacato di qualche ufficio ha fatto esposti ma non è successo nulla, ne deduco che va bene così, e quindi niente necessità di richiedere deroga, l'altezza si misura dal pavimento all'altezza media della copertura dei soffitti e delle volte, di controsoffittatura non si parla. Il fatto che le "controsoffittature" come oggi intese e realizzate non esistessero nel 1956 è giuridicamente irrilevante.
Sempre che la Legge sia ancora uguale per tutti.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Risposta: si devi richiedere la deroga. Qui si chiede sempre quando siamo sotto a 3 mt. Fino a 2,70 non fanno storie. Sotto 2,70 sono cavoli amari.
Ciao
Ciao
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente - [Thomas Jefferson]
due a uno per il "SI".
Anche qui per un ufficio di mt. 2,5 ho DOVUTO chiedere deroga in sede di notifica ex art. 48.
Comunque per esperienza personale, per gli uffici, ove ci sono finestre apribili, non fanno assolutamente problemi per altezze di 2,5 mt.
poi da voi non so.
manfro
Anche qui per un ufficio di mt. 2,5 ho DOVUTO chiedere deroga in sede di notifica ex art. 48.
Comunque per esperienza personale, per gli uffici, ove ci sono finestre apribili, non fanno assolutamente problemi per altezze di 2,5 mt.
poi da voi non so.
manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
Assolutamente dipende
Dal regolamento di igiene edilizia comunale, intendo, come dice il DLgs 626/94.
Essendo comunale, varia da comune a comune, se non era regionale o nazionale (ma perche non mondiale?).
Ti dò le prove:
sentenza Cass. pen., sez. III, 13 settembre 2005, n. 33300, in cui il tribunale ha dichiarato colpevole del reato di cui all’art. 6, D.P.R. n. 303/1956, il rappresentante legale di una srl per aver adibito, a uso ufficio, locali aziendali aventi una altezza inferiore a quella di 2,70m prescritta dal regolamento edilizio comunale vigente.
L’imputato si era difeso reclamando «l’insussistenza del reato in quanto il Tribunale non avrebbe tenuto conto della concessione edilizia in sanatoria rilasciata, per condono, dal comune in relazione ai locali in oggetto».
La S.C. aveva respinto, invece, le doglianze dell’imputato facendo presente che la violazione dell’art. 6, D.P.R. n. 303/1956, era stata accertata in data antecedente al rilascio della concessione edilizia in sanatoria per condono e al rilascio del certificato di agibilità e che, pertanto, «all’epoca dell’accertamento i locali aziendali, destinati ad ufficio, non avevano le caratteristiche di salubrità prescritte dal regolamento edilizio comunale vigente»; inoltre, la sezione III aveva ritenuto irrilevante l’argomento difensivo per cui il locale chiuso semisotterraneo «era stato oggetto di ben due condoni edilizi, in quanto il condono edilizio regolarizza l’edificio dal punto di vista urbanistico, ma non da quello di igiene del lavoro».
Nella sentenza si specifica che non era stato rispettato il limite di 2,70 m PREVISTO DAL REGOLAMENTO COMUNALE (non dalla norma nazionale).
comunque generalmente i regolamenti non scendono sotto i 2,70 m (com'è il caso di Roma), per cui deroga
Dal regolamento di igiene edilizia comunale, intendo, come dice il DLgs 626/94.
Essendo comunale, varia da comune a comune, se non era regionale o nazionale (ma perche non mondiale?).
Ti dò le prove:
sentenza Cass. pen., sez. III, 13 settembre 2005, n. 33300, in cui il tribunale ha dichiarato colpevole del reato di cui all’art. 6, D.P.R. n. 303/1956, il rappresentante legale di una srl per aver adibito, a uso ufficio, locali aziendali aventi una altezza inferiore a quella di 2,70m prescritta dal regolamento edilizio comunale vigente.
L’imputato si era difeso reclamando «l’insussistenza del reato in quanto il Tribunale non avrebbe tenuto conto della concessione edilizia in sanatoria rilasciata, per condono, dal comune in relazione ai locali in oggetto».
La S.C. aveva respinto, invece, le doglianze dell’imputato facendo presente che la violazione dell’art. 6, D.P.R. n. 303/1956, era stata accertata in data antecedente al rilascio della concessione edilizia in sanatoria per condono e al rilascio del certificato di agibilità e che, pertanto, «all’epoca dell’accertamento i locali aziendali, destinati ad ufficio, non avevano le caratteristiche di salubrità prescritte dal regolamento edilizio comunale vigente»; inoltre, la sezione III aveva ritenuto irrilevante l’argomento difensivo per cui il locale chiuso semisotterraneo «era stato oggetto di ben due condoni edilizi, in quanto il condono edilizio regolarizza l’edificio dal punto di vista urbanistico, ma non da quello di igiene del lavoro».
Nella sentenza si specifica che non era stato rispettato il limite di 2,70 m PREVISTO DAL REGOLAMENTO COMUNALE (non dalla norma nazionale).
comunque generalmente i regolamenti non scendono sotto i 2,70 m (com'è il caso di Roma), per cui deroga
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Bohr ciao.
Ho letto il tuo problema, ma vorrei chiederti una cosa: il controsoffitto deve per forza abbassarti da 2,7 a 2,4 m l'altezza utile? Non ci sono altri sistemi? Voglio dire, sono state considerate altre tipologie di controsoffitto con minori spessori? (non ho capito se già stato installato o se dovrà esserlo in prossimo futuro.)
Ascolta, io mi occupo anche di certificazioni acustiche degli edifici... è stata riscontrata la reale necessità di migliorare i requisiti acustici passivi dell'edificio? Intendo dire a seguito di prove con generatori di rumore e fonometri rilevatori del disturbo... perché da questo dipendono molto le caratteristiche del controsoffitto da installare. E poi, il miglioramento termico di quanto deve essere, in altri termini il controsoffitto di cui parli quanto farà variare i coefficienti termici?
Ho letto il tuo problema, ma vorrei chiederti una cosa: il controsoffitto deve per forza abbassarti da 2,7 a 2,4 m l'altezza utile? Non ci sono altri sistemi? Voglio dire, sono state considerate altre tipologie di controsoffitto con minori spessori? (non ho capito se già stato installato o se dovrà esserlo in prossimo futuro.)
Ascolta, io mi occupo anche di certificazioni acustiche degli edifici... è stata riscontrata la reale necessità di migliorare i requisiti acustici passivi dell'edificio? Intendo dire a seguito di prove con generatori di rumore e fonometri rilevatori del disturbo... perché da questo dipendono molto le caratteristiche del controsoffitto da installare. E poi, il miglioramento termico di quanto deve essere, in altri termini il controsoffitto di cui parli quanto farà variare i coefficienti termici?
Il senno di poi è una scienza esatta..
Ing. Dave
Ing. Dave
Ok, qui è tutto gia installato. Tutto confezionato, la gente ci lavora dentro e mai nessuno se ne ravveduto di fare osservazioni sull'altezza del soffitto. Il personale si trova benissimo, non ha problemi di luminosità, di aerazione e di confort termico.
Il problema (da me mai sollevato nonostante la consepevole non conformità) è stato rilevato in un Audit di Qualifica condotto da una nota azienda a livello mondiale. Ora...ok, la non conformità me la prendo con tutta la sua potenza nonostante l'ottenimento della Qualifica di fornitori ma il mio più grande problema è che da Lunedì mi parte la certificazione OHSAS 18001 e onestamente spero non se ne accorga.
P.S. Tra 5 mesi ci si trasferisce nella nuova sede (6 volte più grande) nella quale la sicurezza è entrata a far parte della progettazione.
Almeno quello...
Il problema (da me mai sollevato nonostante la consepevole non conformità) è stato rilevato in un Audit di Qualifica condotto da una nota azienda a livello mondiale. Ora...ok, la non conformità me la prendo con tutta la sua potenza nonostante l'ottenimento della Qualifica di fornitori ma il mio più grande problema è che da Lunedì mi parte la certificazione OHSAS 18001 e onestamente spero non se ne accorga.
P.S. Tra 5 mesi ci si trasferisce nella nuova sede (6 volte più grande) nella quale la sicurezza è entrata a far parte della progettazione.
Almeno quello...
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
anche se l'abbassa di 1 cm, se il regolamento dalle sue parti parla di 2,70 m, deve comunque andare in deroga, perchè sarebbe già al minimo edittale
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Beh, allora non è più il mio campo :smt016
Piuttosto potresti dire che la realtà aziendale ha in atto un generale miglioramento delle condizioni di lavoro, e che il cambio di sede rientra in questo miglioramento. Sottolinea quindi che lo stabile in cui si trasferirà è a norma sotto tutti i profili, anche sui soffitti.
Dichiara però che nel frattempo nessun dipendente ha subito disagi e che anzi non c'è stata mai una lamentela.
Magari puoi dire che verranno prese in considerazione soluzioni alternative, e che eventualmente prima di lasciare lo stabile attuale saranno tolti i controsoffitti per il rispetto delle norme urbanistiche.
Dimmi ancora una cosa: lo stabile è di proprietà e verrà venduto o è in affitto?
PS: cos'è la certificazione OHSAS 18001? Tipo le ISO?
Piuttosto potresti dire che la realtà aziendale ha in atto un generale miglioramento delle condizioni di lavoro, e che il cambio di sede rientra in questo miglioramento. Sottolinea quindi che lo stabile in cui si trasferirà è a norma sotto tutti i profili, anche sui soffitti.
Dichiara però che nel frattempo nessun dipendente ha subito disagi e che anzi non c'è stata mai una lamentela.
Magari puoi dire che verranno prese in considerazione soluzioni alternative, e che eventualmente prima di lasciare lo stabile attuale saranno tolti i controsoffitti per il rispetto delle norme urbanistiche.
Dimmi ancora una cosa: lo stabile è di proprietà e verrà venduto o è in affitto?
PS: cos'è la certificazione OHSAS 18001? Tipo le ISO?
Il senno di poi è una scienza esatta..
Ing. Dave
Ing. Dave