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Lettera aperta di un RSPP

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ursamaior
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Infatti Roninacciobruttochenonseialtro, hai trovato qualcosa?
Ricapitolando, i dati certi sono che nel 2005 il 55% dei decessi sul lavoro in Italia è avvenuto in incidenti stradali (no itinere).
La media europea di tali decessi sul lavoro nel 2004 era del 23% (non sono riuscito a trovare dati per il 2005).

Il tasso europeo di mortalità in incidenti stradali della popolazione complessiva (civile e lavorativa) è pari 11,8 decessi/100 k abit. anno (2002), mentre quello italiano è 12
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Ronin
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ursamaior ha scritto:i dati certi sono che
solo il primo che citi è un dato certo.
gli altri dati sono nettamente diversi da quelli dell'articolo de la voce, che dichiara di aver usato come fonte eurostat (in effetti sul sito eurostat ci sta un indirizzo email che è riservato ai giornalisti...).
aggiungo che "calcolare" come dici di aver fatto la mortalità media europea basandosi sui dati dei singoli paesi, mi fa nascere un sospetto (hai pesato i valori con quelli della popolazione? o del numero di auto? o non li hai pesati per nulla?).
comunque, i valori complessivi e i relativi rapporti si ricavano dal mio file, che riporta i dati eurostat.

lo stesso eurostat altri dati non ne fornisce (ho provato di tutto, cercavo anche i dati di mortalità del solo settore trasporti, anche lì una fila di zero interminabile).
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ursamaior
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Ronin ha scritto: aggiungo che "calcolare" come dici di aver fatto la mortalità media europea basandosi sui dati dei singoli paesi, mi fa nascere un sospetto (hai pesato i valori con quelli della popolazione? o del numero di auto? o non li hai pesati per nulla?).
Certo che l'ho fatto, canchero che non sei altro, è in morti/100000 res. anno.
Il sospetto ce l'ho io su di te  :smt029

Tzè, "come dici di aver fatto"! se ti ho detto che l'ho fatto, l'ho fatto. La volta precedente ho commesso un errore, ma non ho dichiarato di aver fatto una cosa che in verità non avevo fatto. Mi ero tirato un portatile sui denti, ammetterai che non sono le condizioni fisiche migliori per ragionare (ma che ne sai tu di fisico, brutto armadio a muro a due ante aperte senza nemmeno la lavanda per profumare i vestiti).

Ho fatto anch'io comunque tutte le prove e mi escono solo zeri
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Ronin
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ursamaior ha scritto:Certo che l'ho fatto, canchero che non sei altro, è in morti/100000 res. anno.
da come la metti giù (il "dici di aver fatto" si riferisce all'ovvia osservazione che non sempre sul forum ci si spiega con esattezza), avevo ragione a sospettare...
se in germania il tasso è 10/100k e in austria 5/100k, il tasso medio austro-tedesco secondo te è (10+5)/2=7,5/100k?
no, perchè la popolazione tedesca è 10 volte quella austriaca, per cui il tasso medio austro-tedesco sarà 105/110=9,5/100k.
dunque la media dei singoli tassi è diversa dal valore medio: occorre mediare pesando con le relative popolazioni per ottenere un numero sensato.
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ursamaior
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e a me che me ne frega?
tanto tu non sei bello come me e hai studiato tutta la notte per dire 'sta cosa  :smt019
Ciucciati i dati  :smt029
Allegati
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ursamaior
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vediamo se sei bravo in geografia:
qual è la popolazione della germania?
dell'olanda?
della finlandia?
qual è la capitale del lussemburgo?
quali materie prime ci sono? che coltivano (minchia le elementari che incubo: coltivano tutti patate e canna da zucchero. Poi c'era anche la bauxite da qualche parte che io non sapevo che era, ma lo dovevo dire comunque)?
se sei bravo fallo tu il calcolo, che io copio (me lo passi il compito? non lo so fare)
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Ronin
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ursamaior ha scritto:se sei bravo fallo tu il calcolo, che io copio (me lo passi il compito? non lo so fare)
sono sempre stato negato, in geografia (anche a trivial, evito accuratamente le caselle blu...).
comunque il calcolo lo ha già fatto eurostat, io infatti ho copiato quello, signora maestra...
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Ronin
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ursamaior ha scritto:hai studiato tutta la notte per dire 'sta cosa
:smt018 nota i momenti in cui sono stati inviati i messaggi: differenza 24 minuti...  :smt024
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ursamaior
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Ronin ha scritto: sono sempre stato negato, in geografia (anche a trivial, evito accuratamente le caselle blu...).
comunque il calcolo lo ha già fatto eurostat, io infatti ho copiato quello, signora maestra...
Allora renditi utile,  fai il punto della situazione e vai avanti con il ragionamento
nota i momenti in cui sono stati inviati i messaggi: differenza 24 minuti...
Già, ma che ci facevi sveglio a quell'ora, tua figlia non ti aveva ancora messo a letto (povera creatura innocente)?
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Ronin
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le 13.34 sarebbe un'ora troppo tarda, o troppo mattutina, che non ho ben capito?

comunque, il riepilogo è presto fatto:
se prendiamo i dati eurostat depurati dagli incidenti stradali, in italia si muore sul lavoro più della media europea (+13% su eu15, +4% su euro area), però negli ultimi anni l'italia è il paese che ha fatto più strada per ridurre il gap, tra quelli che non sono "fuori intervallo di confidenza" (solo la francia ha fatto meglio di noi in quanto a miglioramento).
in italia, inoltre, in generale, nonostante la mortalità sia sotto la media europea (-9%), l'ambiente stradale è più pericoloso della media europea (+16%), ed addirittura in controdendenza, risultando in crescita invece che in diminuzione il numero delle morti sulla strada.
in termini assoluti l'incidenza delle morti per incidenti stradali sul lavoro italiane (unico dato disponibile) è bassa rispetto a quelle totali (cioè in italia è molto meno pericoloso viaggiare per lavoro che per altri motivi) e tuttavia i dati europei al riguardo non ci sono (o almeno non da fonte univoca) e questo ci impedisce di capire se l'incidenza delle vittime stradali sulle morti bianche sia abnorme o meno rispetto alla media europea, e soprattutto se essa sia spiegabile con l'ambiente stradale che è più pericoloso di per sè, oppure no.

si resta dunque in attesa di reperire una fonte autorevole che contenga una delle seguenti:
-i dati degli incidenti sul lavoro compresi di incidenti stradali
-i dati degli incidenti stradali avvenuti per lavoro
disaggregati per paese europeo.
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