E' importantissimo garantire la sicurezza degli impianti, rendendoli il più possibile a prova di errore umano e garantire ai lavoratori il miglior ambiente possibile per lavorare in sicurezza. La BBS non è in contrapposizione a questo, anzi. Ciò che mi è parso molto interessante ed innovativo di questo metodo parte da una considerazione: la maggior parte degli incidenti non sono causati da carenze dei sistemi di sicurezza, dei dispositivi di protezione, ecc. ma da comportamenti umani. Tante volte ci sono tutti i sistemi di sicurezza, ma non vengono usati. La formazione delle persone e la sicurezza delle strutture sono punti di partenza importantissimi, ma è evidente che da soli non bastano per evitare gli incidenti. Una volta che sono state rese sicure le strutture e fornite tutte le informazioni ai lavoratori, bisogna ancora intervenire. Da quanto ho letto la BBS riesce ad intervenire su quei fattori umani che sembrano troppo indeterminati per poter essere controllati, e che per questo non sono mai stati oggetti di intervento.
Inoltre la BBS richiede molto coinvolgimento da parte sia dei lavoratori che dei vertici, e mira anche a sensibilizzare i lavoratori su questo tema. Promuovere la sensibilizzazione delle persone sulla sicurezza è mettere al centro l'uomo, non la macchina. Poi certo che, come dici tu, bisogna proseguire anche sulla strada della formazione e dell'adeguamento delle macchine. Io ho spesso pensato che "credere" nella sicurezza (ovviamente in aggiunta all'adeguamento di macchine e ambienti) possa evitare tanti incidenti, ma come si fa ad agire su cose così indeterminate come "credere nella sicurezza"? La BBS promette di farlo, ed è questo che mi ha davvero colpito e mi ha fatto pensare ad un metodo diverso da tutti gli altri, anche se certamente i metodi miracolosi non esistono.
Scusate il post un po' lungo
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