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In questa sezione sono archiviate discussioni di carattere generale che le aziende si trovano ad affrontare quotidianamente in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Ora intendiamoci...non è argomento da mettere in prima pagina magari con un ben nuovo post ma putroppo c'è e chi lo vive tutti i giorni non credo che rida come stanno facendo molti nel cercare di capire che cavolo voglio dire. Ma veniamo al dunque.
Mi chiedono di risolvere un problema legato alla "flatulenza molesta" all'interno di una società che vede i propri operatori "seduti" (dato superfluo) e tutti all'interno dello stesso laboratorio/locale.
Ma voi pensate se mai possibile che mi debbano chiedere di risolvere un problema che vede un essere umano scoreggiare tutto il giorno provocando problemi respiratori...di aria insalubre e schifezzerie varie...
Idee?
P.S. Mi dispiace ammetterlo, sarà di sicuro deprofessionalizzante ma a me vien da ridere...
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
Ma... ho capito bene oppure hai usato dei giri di parole che non ho capito per dire un'altra cosa??
Sinceramente se è così non saprei cosa risponderti: l'unica cosa fattibile è dotare i locali di adeguata... aspirazione... direi non localizzata...
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
Lo sapevo che avreste riso...ripeto...è deprofessionalizzante ma putroppo rido ancora adesso. La questione è reale e parliamo di un laboratorio dove fanno niente di meno che pasticcini, dolcetti, pasta in casa e roba del genere. Sono in 12 e non vidico l'imbarazzo del suo D.L. nel non poterlo impegnare in pubblico o comunque in un lavoro di squadra nel laboratorio.
Ripeto, non è una burla ma il problema in oggetto è una vera e propria malattia riconosciuta dal medico. Il pesiero fu quello di aptare per l'idea della temporaneità della cosa ma putroppo dopo 5/6 mesi (non ricordo) la "musica" non cambia.
Idee? Onestamente io non ne ho! :smt017
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
anche a me, viene da ridere, ma tant'è: voi forse non lo immaginate ma la "flatulenza molesta" ha anche un nome chimico. Veramente, diversi nomi chimici.
Voi, adesso, siete altrettanto pregati di non sbellicarvi rotolandovi a terra per le risate, ma io sarei anche un'esperta (purtroppo per me) di puzze varie, tutte studiate in impianti di depurazione e poi riferificati contro standard in lab, perchè molte di queste puzze sono mercaptani, con una soglia olfattiva micidialmente bassa come potete supporre :smt003 .
Vi dò qualche dettaglio: la classica puzza di scorreggia, è metilmercaptano, gassoso a c.n. (come mi sa che hanno scoperto i cplleghi conviventi). Il Butilmercaptano è invece quella puzza di cacca vecchia un po' particolare che si annusa a volte negli angoli di strada predietti dai cani con padroni privi di paletta e sacchetto.
Il fenilmercaptano è quell'odore di cavolo andato a male che può capitare di sentire nel nostro bagno il mattino dopo aver mangiato quantità eccessive di verdure tipo broccoli, cavoli e simili.
l'ottilmercaptano, detto anche ottanetiolo, è invece quella puzza di "fiato all'aglio" che alcuni individui manifestano sgradevolmente rivolgendoci la parola in ascensore, quando non possiamo assolutamente scappare. Si percepisce anche quando l'aglio che teniamo a casa rinsecchisce, e assomiglia vagamente al tetraidrotiofene che si additiva al gas di città per rendere appunto olfattivamente percettibili le perdite di gas. Il metano, infatti, è inodore.
Poi, c'è lo scatòlo, che è quella tipica puzza di fogna intasata (con topo morto annegato) che si può avvertire o negli impianti di depurazione all'arrivo del refluo grezzo, oppure negli scantinati quando si rompono le fecali e inondano tutto.
alcuni di questi composti hanno dei TLV-TWA, ma la soglia olfattiva è decisamente molto più bassa dei TLV. Ciò, se esclude un rischio chimico non moderato, non esclude un rischio di invivibilità altrettanto non moderato.
Io dicevo che si può divorziare per meno: e però, non ho idea di come ridurre o eliminare il problema, visto che non si può divorziare dai colleghi...
Un tappo, mi sembrerebbe la soluzione perfetta.
Comunque, non ridete, che questo "hobby" è uno dei preferiti in alcuni uffici, anche pubblici, e in genere parte da doti personali scoperte a scuola da fanciullini con disagi digestivi e scarsa educazione aggiuntiva. L'omeopata con cui la noferparola medico ha fatto il suo triennio di studio di medicina alternativa sosteneva però che le persone che non si liberano della propria produzione di gas di fermentazione digestiva finiscono con il soffrir di disturbi ben più gravi, quali la diverticolosi, la colite spastica ed altro, fino a poter manifestare anche dei carcinomi del retto.
Il metimercaptano è etichettato R: 12-23-50/53 (anche se mica ho capito chi se lo compera...), il fenilmercaptano ha un TLV di 0.1 ppm ma non è etichettato,
l'ottanetiolo è facilmente infiammabile, e tossico per gli organismi acquatici.
Di certo, puzzano tutti a bestia.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Da un punto di vista "tecnico" non so proprio cosa dirti... Ripeto: l'aspirazione localizzata (per esempio alla fonte, quindi bucando la sedia) non mi sembra il caso, dotare tutti di autorespiratori nemmeno, il tappo di sughero...mmh.. no, no! Anche perchè sta sempre seduto, giusto? "eliminare" o "ridurre" il rischio, secondo i principi della 626 sembra abbastanza difficile. Succede la stessa cosa anche nel mio ufficio, a causa di quello che mi cucina sempre mia moglie, ma nessuno mi ha mai detto nulla nè si è mai lamentato, quindi...
Dai, a parte gli scherzi, visto che si tratta di problemi inerenti la slaute credo che consultare il MC possa essere una soluzione, anche se non credo che sia sottoposto a sorveglianza sanitaria per questo motivo...
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
leggendo del problema mi son ricordato in una azienda negli uffici della quale un dipendente (anche bravo) non si lavava ed era (è) qualcosa di imbarazzante e veramente fuori dal comune... direi che non si è riusciti a far granché ... (NB: non si trattava di persona con problemi di salute o di doti odorose particolari...)
salutoni
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
manfro
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