buongiorno,
cercando informazioni sulla tossicità dello stirene, ho letto un vostro articolo in relazione agli effetti depressivi indotti da tale sostanze.
Guardando il vostro sito ho notato che voi vi occupate di industrie, non di problemi legati alla tossicità in abitazioni private. Io ho presenza di stirene nell'appartamento nel quale vivo quotidianamente (risultato di una perizia che ha evidenziato oltre a quella parecchie altre sostanze inquinanti o tossiche). L'inquinamento proviene dalla costruzione non da fuori. Mi stavo chiedendo se voi potete darmi informazioni, o dirmi a chi posso chiedere, per sapere in quali materiali utilizzati nell'edilizia si trova lo stirene, a parte i fogli isolanti di polistirolo.
Grazie per qualsiasi informazione mi possiate dare.
Silvana, Lugano
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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stirene
Per chi fosse interessato, questo il link alla Scheda di Sicurezza dello Stirene: http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0073.html
La scheda è tratta dal International Chemical Safety Cards - Progetto dell’International Programme on Chemical Safety (IPCS)

La scheda è tratta dal International Chemical Safety Cards - Progetto dell’International Programme on Chemical Safety (IPCS)

Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
lo stirene è un solvente molto usato per la produzione di mastici e colle (usate ad es. nella lavorazione del marmo o nella fabbricazione di barche in vetroresina).
in edilizia non so....
in edilizia non so....
Essere saggio e amare eccede le capacità dell'uomo. (W. Shakespeare)
lo stirene è un solvente di tipo industriale estremamente volatile, per cui mi risulta decisamente strano che in una civile abitazione possa provenire dall'interno della stessa. Nel senso, anche ammesso che ci siano dei prodotti di polimerizzazione non maturi/stagionati, tipo ad esempio la vetroresina di alcuni tipi di cucine finto-muro con mattonelle sopra, prima o poi lo stirene potenzialmente presente (che già è quasi nulla nel prodotto finito) finisce.
In ambito edile, lo stirene in quanto tale non viene utilizzato, nemmeno come diluente di alcuni tipi di flatting o pitture perchè altri aromatici, come xileni o toluolo, e soprattutto buona parte degli alifatici sono nettamente migliori come applicazione tecnologica. Essendo Lugano in svizzera, la vedo difficile chiamare l'ARPA di zona, ma di certo il perfetto sistema svizzero avrà un Ente Pubblico di controllo e tutela ambientale, io suggerirei di rivolgersi a loro per un approfondimento sia sull'effettiva presenza di cosa, e quindi per lo studio dell'origine di tale inquinamento e successiva eliminazione della sorgente.
Se ci dà qualche indicazione sulle altre sostanze reperite nella perizia di cui ci parla e soprattutto delle metodiche adottate per quantificarle, possiamo provare ad ipotizzarne la natura. Ma appunto, provare ad ipotizzare. Per inciso, il polistirolo commercializzato in fogli non contiene più stirene monomero, e anche qualora il prodotto sia commercialmente pessimo e ne contenesse alla produzione, il rilascio tende necessariamente a zero, perchè le resine stireniche non si depolimerizzano: apposta lo usano.
Presso un servizio di Medicina del Lavoro potrà comunque procedere alla determinazione di acido mandelico e fenigliossilico urinari per verificare la dose assorbita.
Bella questione, se lugano non fosse così distante da Napoli verrei a darci un occhio di persona!
In ambito edile, lo stirene in quanto tale non viene utilizzato, nemmeno come diluente di alcuni tipi di flatting o pitture perchè altri aromatici, come xileni o toluolo, e soprattutto buona parte degli alifatici sono nettamente migliori come applicazione tecnologica. Essendo Lugano in svizzera, la vedo difficile chiamare l'ARPA di zona, ma di certo il perfetto sistema svizzero avrà un Ente Pubblico di controllo e tutela ambientale, io suggerirei di rivolgersi a loro per un approfondimento sia sull'effettiva presenza di cosa, e quindi per lo studio dell'origine di tale inquinamento e successiva eliminazione della sorgente.
Se ci dà qualche indicazione sulle altre sostanze reperite nella perizia di cui ci parla e soprattutto delle metodiche adottate per quantificarle, possiamo provare ad ipotizzarne la natura. Ma appunto, provare ad ipotizzare. Per inciso, il polistirolo commercializzato in fogli non contiene più stirene monomero, e anche qualora il prodotto sia commercialmente pessimo e ne contenesse alla produzione, il rilascio tende necessariamente a zero, perchè le resine stireniche non si depolimerizzano: apposta lo usano.
Presso un servizio di Medicina del Lavoro potrà comunque procedere alla determinazione di acido mandelico e fenigliossilico urinari per verificare la dose assorbita.
Bella questione, se lugano non fosse così distante da Napoli verrei a darci un occhio di persona!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Mi è capitato di dover scorticare quella roba dai muri...ma come giustamente dice Nofer, non in ambito civile. Ora...lo stabile in cui vivi non è per caso un loft ricavato in qualche ex stabilimento? Siccome l'ho visto gia fare magari siamo nella stessisma situazione.


Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
- alessandra
- Utente Registrato
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- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Aggiungo un po' di info sugli effetti cronici dello stirene (Fonte: Inail - Software "Prevenzione delle malattie profesionali")
Sist. nervoso:
disturbi neurocomportamentali
iporeflessia osteotendinea
App. Cardiocircolatorio:
fragilità capillare
App. Digerente:
epatopatia
Sistema Ematopoietico:
lieve anemia
piastrinopenia
Cute:
dermatite irritativa
Sist. nervoso:
disturbi neurocomportamentali
iporeflessia osteotendinea
App. Cardiocircolatorio:
fragilità capillare
App. Digerente:
epatopatia
Sistema Ematopoietico:
lieve anemia
piastrinopenia
Cute:
dermatite irritativa
Alessandra
Che strano. In che concentrazioni è stato rilevato?silvana h ha scritto:buongiorno,
Io ho presenza di stirene nell'appartamento nel quale vivo quotidianamente (risultato di una perizia che ha evidenziato oltre a quella parecchie altre sostanze inquinanti o tossiche).
Ciao
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)