Posto qui questo intervento perchè, come i dubbi che ogni tanto ti colgono, può essere una scemenza immonda, ma che, per un qualsivolgia motivo, al momento non scatta la scintilla dell'intelletto.
Anche rileggendo i thread precedentemente aperti, mi è abbastanza chiaro il quadro in materia di responsabilità e oneri per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori con contratto di somministrazione.
Agenzie = (in)formazione generici,
Destinatari = obbligo di (in)formazione addestramento specifici, dpi, sorveglianza sanitaria, blablabla
è per questo motivo che fino ad ora ho "semplicemente" associato agenzia = uffici (e eventuali sedi formative), per quanto riguarda la valutazione dei rischi.
la pulce mi è saltata però all'orecchio poco fa.
ossia: ma è tutto qui?
e la valutazione dei rischi specifici per i somministrati? è solo in capo a chi ne usfruisce? e chi somministra che fa?
mi spiego. se mando (Apecco) in giro manovali, i rischi li valuta soltanto l'impresa che li utilizza in cantiere?
e se questi manovali sono stranieri?
e per quelle lavorazioni che comportano rischi ad, esempio, legati a genere e età?
le agenzie devono effettuare una specifica valutazione dei rischi connessa alle attività per le quali loro somministrano lavoratori?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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