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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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INIZIO LAVORI PER DIA CON 2 IMPRESE: nomina del CSP e CSE
Salve a tutti. Sono nuova del forum. In realtà vi leggo spesso, ma ora ho bisogno di un consiglio.
Un dubbio a cui ho già dato una mia risposta ma volevo conferma.
Sono direttore lavori (solo quello in quanto il progettista era un mio collega a cui sono subentrata) di una DIA per un banalissimo lavoro di apertura foro per contatori.
Prima dell'entrata in vigore del Dlgs 81/08 non era assolutamente necessario il PSC, tanto meno la nomina del CSP e CSE (premetto che ho l'abilitazione ex494).
Ma ora, la nuova normativa mi obbligherebbe a procedere in modo diverso.
Ci sono due imprese che lavorano: il muratore che apre il muro, l'idaulico che passa i nuovi tubi e se vogliamo anche una terza, l'ENI che interviene per l'allacciamento finale dei contatori nuovi. Il tutto realizzazbile in meno di due-tre giorni!
Ora, so che in presenza di più imprese dobbiamo procede come vuole il decreto. Ma la mia domanda è:
l'ENI come la considero? Devo chiedere anche a loro il POS per eseguire i lavori? Devo presentargli il PSC? Considerato il fatto che loro dovrebbero intervenire in contemporanea all'idraulico.
E poi, altra domanda:
in qualità di direttore lavori devo, e quindi teoricamente di responsabile dei lavori, devo trasmettere notifica preliminare? O si deve occupare il committente di questo? L'art. 99 è chiaro: o il committente o il RDL. Come funziona secondo voi?
Ringrazio fin d'ora tutti quelli che risponderanno.
Saluti. :smt017
riguardo all'ENI o alle municipalizzate in genere il mio punto di vista è sempre stato quello di andare a vedere come girano i soldi.
Ovvero, nel caso dell'allaccio elettrico, il committente paga all'ENI il lavoro e pertanto l'ENI è un'impresa esecutrice di quel cantiere.
Benchè il lavoro sia minimale se dei tre soggetti (muratore, idraulico, ENI) almeno 2 sono impresa ci vuole CSE, PSC e FASCICOLO.
è assurdo, ma così è scritto.
Quindi , visto che esistono, perchè non consigli al cliente di affidare il lavoro a due lavoratori autonomi (più che giustificati per tale modesto intervento)?
Riguardo alla domanda DL = RdL automaticamente se nè parlato in gran quantità: il mio pensiero è che la cosa non è affatto automatica e il DL diventa RdL solo se accetta un'esplicita delega fattagli dal committente.
Ovvero, nel caso dell'allaccio elettrico, il committente paga all'ENI il lavoro e pertanto l'ENI è un'impresa esecutrice di quel cantiere.
Benchè il lavoro sia minimale se dei tre soggetti (muratore, idraulico, ENI) almeno 2 sono impresa ci vuole CSE, PSC e FASCICOLO.
è assurdo, ma così è scritto.
Quindi , visto che esistono, perchè non consigli al cliente di affidare il lavoro a due lavoratori autonomi (più che giustificati per tale modesto intervento)?
Riguardo alla domanda DL = RdL automaticamente se nè parlato in gran quantità: il mio pensiero è che la cosa non è affatto automatica e il DL diventa RdL solo se accetta un'esplicita delega fattagli dal committente.
Ok. Sono d'accordo sul fatto DL=RDL. Questo l'avevo compreso nel modo corretto. Ma il mio dubbio rimane sulle modalità di conferimento di tale delega e i suoi contenuti. Porto un esempio limite: succede che dei due soggetti obbligati, committente e RDL, nessuno dei due si preoccupa di presentare la notifica preliminare, o per un malinteso questa non viene inviata. In un caso come questo in che modo e a chi viene sancito l'obbligo di tale onere....è una responsabilità di condividere oppure no? :smt017
Sempre allacciandomi alla questione sollevata in questo topic, continuo a studiare in modo sempre piu' approfondito e oculato questo santo DLGS 81/08. :smt009
Il mio caso, cioe' cantiere atorizzato da DIA con presenza di due (3 imprese), potrebbe trovare soluzione nell'art. 90 comma 11, in cui si precisa che ai lavori non soggetti a PdC non si applica il comma 3 (in presenza di piu' imprese deve essere nominato il CSP). Ma lo stesso comma 11, conclude dicendo che in ogni caso si applica quanto disposto dall'art. 92, comma 2.....quindi....andando a leggermi tale comma....vedo che mi riporta all'art. 90, comma 5, che ritorna sulla questione del passaggio da una a piu' imprese, in cui sorge l'obbligo della nomina del CSP e CSE.
Dunque....comincio ad avere qualche dubbio. Mi sto ingarbugliando nella normativa.
Se con la DIA l'obbligo della nomina CSP e CSE non è obbligatoria (per i lavori privati)....quel in ogni caso si applica l'art. 92 comma 2, come lo interpretate voi?
Nel mio cantiere, DIA con 3 imprese, devo o non devo far nominare un CSP e un CSE? :smt017
Grazie!
Il mio caso, cioe' cantiere atorizzato da DIA con presenza di due (3 imprese), potrebbe trovare soluzione nell'art. 90 comma 11, in cui si precisa che ai lavori non soggetti a PdC non si applica il comma 3 (in presenza di piu' imprese deve essere nominato il CSP). Ma lo stesso comma 11, conclude dicendo che in ogni caso si applica quanto disposto dall'art. 92, comma 2.....quindi....andando a leggermi tale comma....vedo che mi riporta all'art. 90, comma 5, che ritorna sulla questione del passaggio da una a piu' imprese, in cui sorge l'obbligo della nomina del CSP e CSE.
Dunque....comincio ad avere qualche dubbio. Mi sto ingarbugliando nella normativa.
Se con la DIA l'obbligo della nomina CSP e CSE non è obbligatoria (per i lavori privati)....quel in ogni caso si applica l'art. 92 comma 2, come lo interpretate voi?
Nel mio cantiere, DIA con 3 imprese, devo o non devo far nominare un CSP e un CSE? :smt017
Grazie!
se n'è già parlato a dismisura qui:
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... php?t=7882
leggilo tutto fino in fondo.
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