Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Adeguamento PSC e costi sicurezza

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
Rispondi
Avatar utente
Caino75
Messaggi: 150
Iscritto il: 25 mag 2008 17:29

Ho provato a farmi un'idea leggendo i precedenti post, ma non ho cavato un ragno dal buco ( o meglio, il ragno l'ho cavato, ma era brutto, non mi piaceva per niente, per cui diciamo che non ho capito ), per cui provo a chiedere direttamente:

-situazione: cantiere privato estremamente complesso, avviato da piu' di 18 mesi con la previgente 494.
-fatto: causa variante decisamente sostanziale, devo forzatamente adeguare il PSC

ma che davvero ora mi tocca valutarmi i costi della sicurezza per l'intero cantiere???? :smt107
e a che pro?

i lavori già sono appaltati, non è che c'e' una gara o altro, li farà la stessa impresa che già ora li sta eseguendo, quindi manco a dire che entra in campo la valutazione da parte del committente che i costi per la sicurezza non vengano tagliati da eventuali offerte delle imprese, per il semplice fatto che queste offerte non ci sono proprio....

incidentalmente: ma voi ora per appalti privati mettete i costi per la sicurezza? non è che magari c'e' una piccola circolare recente che ci libera da questa cosa?  :smt017
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

I costi per le lavorazioni interferenti ed aggiuntive rispetto a quelle specifiche delle imprese avrebbero dovuto già essere state calcolate a suo tempo nel precedente PSC...
Se c'è necessità di nuove misure di sicurezza da inserire nel PSC individuate dal CSE in relazione allo svolgimento dei lavori, occorre stimarne e dettagliarne i costi, che verranno liquidati da parte del DdL solo dopo verifica ed attestazione da parte del CSE della loro effettiva adozione da parte delle imprese destinatarie.
Saluti
Avatar utente
delaude
Messaggi: 51
Iscritto il: 22 giu 2008 19:54

Se la stima è la determinazione di un valore ignoto mediante una valutazione soggettiva e approssimativa.

Come può il valore soggettivamente determinato dal CSE avere valore contrattuale?

Questo può essere per i costi della sicurezza stimati nel PSC. Infatti il PSC è allegato al contratto con la cui sottoscrizione le parti dichiarano di accettare anche detta stima (salvo poi eventualmente contestare l’esattezza del valore stimato).

Ma in corso d’opera, prima della liquidazione di ulteriori costi (frase che , per altro, ha scarso significato, meglio sarebbe stato parlare di rimborso) occorre una integrazione al contratto, un atto aggiuntivo, un atto di sottomissione, previo concordamento nuovi prezzi e, pur riconoscendo l’assurdita’ dell’enunciato, di nuovi costi.

Diversamente il DL, che per primo compito ha quello di garantire il rispetto del contratto, come puo’ liquidare importi da questo non previsti?
Avatar utente
Caino75
Messaggi: 150
Iscritto il: 25 mag 2008 17:29

Il precedente PSC non includeva i costi per la sicurezza, ma la cosa per me ha scarso interesse, non sono stato io a redigerlo, e comunque essendo un lavoro privato in 494 non è che mi abbia turbato a suo tempo non vederli.
Il punto è che la variante è consistente ( tipo aumento del 30% del volume ) con complicazioni notevoli progettuali ( il progetto stesso dell'ampliamento è molto fumoso ), per cui, dato che il lavoro è nato sotto la 494, se riesco ad evitarmi questa crocifissione gratuita per me tanto di guadagnato.
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

Direi che per non complicarsi troppo la vita si può stendere un pietoso velo su ciò che è avvenuto prima (i costi avrebbero comunque dovuto esserci anche se il lavoro era priviato).
Allo stato c'è un contratto per fare certe cose, sicurezza compresa ( ..o non compresa...); se il committente (e non l'impresa!)ritiene di dover introdurre delle integrazioni per la sicurezza legata alle interferenze tra lavorazioni e tra imprese (!) con aumento relativo dei costi, è lui che deve sostenerli, mi sembra evidente, così come dovrà sostenere gli altri eventuali costi legati alle modifiche della realizzazione dell'opera.
In sintesi, l'integrazione del PSC indicherà cosa fare aggiuntivamente per la sicurezza e quali saranno i costi previsti che l'impresa/e dovrà/anno sostenere; questi costi saranno rimborsati alla impresa/e previa verifica positiva del CSE.
Saluti
Avatar utente
Caino75
Messaggi: 150
Iscritto il: 25 mag 2008 17:29

Quindi diciamo che, fatto 100 l'intero appalto aumento incluso, nell'adeguamento posso limitarmi a valutare i costi per la sicurezza di quella sola fetta in più?

a piangere piango comunque, ma anzichè piangere un mese una decina di giorni dovrebbero bastare...mi porto avanti con il lavoro và.... :smt022
Rispondi

Torna a “Cantieri temporanei o mobili - Edilizia”