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POS o quale documento è necessario?

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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betta74
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Iscritto il: 24 giu 2008 11:14
Località: prov.FI

Innanzi tutto vorrei salutare tutti i frequentatori di questo forum  :smt039
mi sono registrata da un po' ma fino ad ora ho trovato risposte senza necessità di intervento .....
Stavolta è un po' che cerco ma davvero non so cosa fare  :smt010
Spero comunque di non aver violato le regole.

Veniamo al quesito.
Io lavoro in uno studio tecnico che collabora con un'impresa che si occupa di lavori stradali ed edili, per la quale redigiamo i vari POS per i cantieri.
Ora questa impresa ha fatto un contratto aperto con un'azienda, che prevede che, a chiamata, facciano dei piccoli interventi di manutenzione ordinaria, tipo assistenza muraria per l'installazione di un macchinario, comunque lavori piccoli che non richiedono autorizzazioni edilizie.
Mi chiedono un documento che accompagni gli operai nello stabilimento .....
Allora cosa faccio un POS, cercando di mettere tutte le possibili lavorazioni che potrebbero fare, per la durata del contratto (annuale)?
Oppure un altro documento (DUVRI??)  visto che non so se posso configurare lo stabilimento come "cantiere edile" ...  :smt017
Però mi viene il dubbio che il DUVRI lo debba predisporre lo stabilimento, ed infatti dall'impresa mi hanno detto che hanno avuto un plico con le procedure di sicurezza da rispettare ....  :smt017
Mi potete aiutare, per favore?
Grazie anticipatamente  :smt049
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Ciao Betta!
Per il tuo problema io non mi preoccuperei tanto del tipo di documento (POS, DUVRI, ecc.) quanto di impostare delle procedure da seguire nei vari casi ipotizzabili. Certo se conosci i lughi dove dovranno operare i lavoratori il compito è più facile.
ciao
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betta74
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Iscritto il: 24 giu 2008 11:14
Località: prov.FI

Giuliano ha scritto:Ciao Betta!
Per il tuo problema io non mi preoccuperei tanto del tipo di documento (POS, DUVRI, ecc.) quanto di impostare delle procedure da seguire nei vari casi ipotizzabili. Certo se conosci i lughi dove dovranno operare i lavoratori il compito è più facile.
ciao
Grazie intanto per l'aiuto  :smt002

Allora si conosco bene il luogo di lavoro .... per altri interventi siamo stati CSE ....
Quindi bastano delle procedure .... senza un documento ufficiale (POS ad esempio), praticamente posso adeguare le fasi lavorative dei POS con le norme di sicurezza fornite dall'azienda?  :smt045
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zara
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Iscritto il: 14 nov 2005 10:08
Località: Imola

ciao! ... sei la stessa betta74 dell'altro forum?

sul tema dei contratti aperti la configurazione dovrebbe essere questa:

il committente (esempio ente gestore, ITALGAS, HERA, comune, ICP) fa un contratto aperto con l'impresa A.
Il contratto aperto significa ad esempio che nel corso dell'anno 2008, l'appalto prevede € 1.000.000 per manutenzione strade, pagate a misura in base a prezzi unitari offerti ed eseguiti a chiamata dove il committente identifica il bisogno.

Pertanto la sede del cantiere è indefinita e viene definita di volta in volta, magari per lavori di 1 solo giorno.

Quindi il committente fa un PSC generale, che riassume alcune casistiche e che viene dettagliato per ogni intervento.

L'impresa A fa un POS generale che viene dettagliato pe rogni intervento.

Nel tuo caso ritengo sia il PSC a dover identificare i rischi del luogo i cui l'impresa tua cliente va ad operare, l'impresa recepirà tali indicazioni nel suo POS.

Se invece non c'è PSC, perchè il committente ha valutato (si spera correttamente) che non sia obbligatorio, allora ci vorrà un DUVRI promosso dal committente ma redatto insieme all'impresa.

Poi l'impresa, facendo lavori edili, dovrà redigere anche il POS.
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Certo che il DUVRI lo predispone il Datore di Lavoro-Committente. Nel tuo caso il responsabile dello stabilimento. Tieni presente però che nel DUVRI ci sono solo i rischi dovuti alle eventuali interferenze tra le attività dello stabilimento e quelle della tua impresa. Invece nelle procedure puoi considerare tutti i rischi, poichè è un DVR relativo a quel luogo di lavoro.
Insomma guarda la sostanza più che gli aspetti formali. Il fine di tutto ciò è quello di evitare i rischi!
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betta74
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Iscritto il: 24 giu 2008 11:14
Località: prov.FI

Ciao Zara  :smt039 , si sono io (mi avete scoperto subito!)
Allora .... quel plico di cui mi hanno parlato ma che nn ho visto allora sarà (spero) il DUVRI (o uno stralcio) ....
Si sono lavori edili xciò farò un POS ..... in questo caso poi la sede del cantiere è definita, è uno stabilimento alimentare.
Ok grazie mille!!!  :smt006
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