Ti rimando a un'altra discusisone dove si faceva cenno agli stessi argomenti;
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... hlight=art
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
divisione rischi per età, genere e nazionalità: come?
Non so se l'avete dato per scontato, ma secondo me un'altro aspetto importante legato alla presenza di anziani e stranieri (e per stranieri intendo quelli che risultano averre una pessima o nulla comprensione della lingua italiana) è quello legato alle situazioni di emergenza, ad esempio uno straniero può non comprendere a fondo le indicazioni di emergenza, gli ordini di evaquazione emanati, o ancora di più può avere reazioni differenti dovute alla sua formazione culturale!
un'anziano avrà bisogno di un'accompagnatore ad esempio per scendere le scale e fuggire in situazioni di emergenza e panico, perciò elaboro procedure affinchè ciò avvenga!
Inoltre su tutto la formazione, è fondamentale che sia comprensibile, e sia modellata sul soggetto sia esso un vechietto con appena le elementari (per nulla togliere), o uno straniero che non comprende un ' H di quello che gli si dice.
a proposito non è facile trovare materiali informativi in cinese, pakistano, filippino ecc.....voi come agite?
Segnalo, gentilmente, ai nostri abbonati che nello special links n. 3 trovate numeroso materiale in varie lingue per la formazione dei lavoratori.
Cordiali saluti a tutti
Mod
un'anziano avrà bisogno di un'accompagnatore ad esempio per scendere le scale e fuggire in situazioni di emergenza e panico, perciò elaboro procedure affinchè ciò avvenga!
Inoltre su tutto la formazione, è fondamentale che sia comprensibile, e sia modellata sul soggetto sia esso un vechietto con appena le elementari (per nulla togliere), o uno straniero che non comprende un ' H di quello che gli si dice.
a proposito non è facile trovare materiali informativi in cinese, pakistano, filippino ecc.....voi come agite?
Segnalo, gentilmente, ai nostri abbonati che nello special links n. 3 trovate numeroso materiale in varie lingue per la formazione dei lavoratori.
Cordiali saluti a tutti
Mod
Io ho inserito nei miei dvr un paragrafo dove affronto le differenze linguistiche ed i rischi che si corrono per difficoltà di comunicazione (emergenze, avvisi) e per lo stress (contatto con pubblico di lingua diversa:camerieri, etc.)
Per sesso ed età oltre alla MMC non vedo differenze da evidenziare.
Per religione ? Ma non si corre il rischio di incorrere in "discriminazione" ? Orari diversi in funzione della religione ? e se mi arriva un Testimone di Geova che chiede due ore di spacco per andare a predicare ? O un buddista che chiede silenzio in cantiere per meditare ?
Sono l'unico che si pone questi problemi ?
Per sesso ed età oltre alla MMC non vedo differenze da evidenziare.
Per religione ? Ma non si corre il rischio di incorrere in "discriminazione" ? Orari diversi in funzione della religione ? e se mi arriva un Testimone di Geova che chiede due ore di spacco per andare a predicare ? O un buddista che chiede silenzio in cantiere per meditare ?
Sono l'unico che si pone questi problemi ?
Sì perchè le questioni che hai detto non c'entrano nulla con la sicurezza.enzolo ha scritto: Sono l'unico che si pone questi problemi ?
Tuttavia un operaio sikh (quinta religione al mondo, 23 milioni di seguaci) deve portare un turbante. Glielo metti tu l'elmetto?
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
18 giugno 2008. Presentato oggi a Roma l’opuscolo dal titolo “Stranieri e INAIL. Infortuni e sicurezza” realizzato in arabo, rumeno, francese, inglese, italiano, ucraino, polacco e spagnolo e dedicato ai cittadini stranieri che lavorano nel nostro paese. L’opuscolo sarà distribuito presso le sedi INAIL, ma anche nei consolati e nelle ambasciate
Ciao
Carlo
Ciao
Carlo