Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

divisione rischi per età, genere e nazionalità: come?

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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alessandra
Messaggi: 155
Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
Località: Bologna

Ti rimando a un'altra discusisone dove si faceva cenno agli stessi argomenti;
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... hlight=art
Alessandra
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sba
Messaggi: 249
Iscritto il: 16 mag 2008 16:26
Località: Macerata

Non so se l'avete dato per scontato, ma secondo me un'altro aspetto importante legato alla presenza di anziani e stranieri (e per stranieri intendo quelli che risultano averre una pessima o nulla comprensione della lingua italiana) è quello legato alle situazioni di emergenza, ad esempio uno straniero può non comprendere a fondo le indicazioni di emergenza, gli ordini di evaquazione emanati, o ancora di più può avere reazioni differenti dovute alla sua formazione culturale!
un'anziano avrà bisogno di un'accompagnatore ad esempio per scendere le scale e fuggire in situazioni di emergenza e panico, perciò elaboro procedure affinchè ciò avvenga!

Inoltre su tutto la formazione, è fondamentale che sia comprensibile, e sia modellata sul soggetto sia esso un vechietto con appena le elementari (per nulla togliere), o uno straniero che non comprende  un ' H di quello che gli si dice.

a proposito non è facile trovare materiali informativi in cinese, pakistano, filippino ecc.....voi come agite?

Segnalo, gentilmente, ai nostri abbonati che nello special links n. 3 trovate numeroso materiale in varie lingue per la formazione dei lavoratori.
Cordiali saluti a tutti

Mod :smt039
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enzolo
Messaggi: 31
Iscritto il: 28 mag 2008 18:06

Io ho inserito nei miei dvr un paragrafo dove affronto le differenze linguistiche ed i rischi che si corrono per difficoltà di comunicazione (emergenze, avvisi) e per lo stress (contatto con pubblico di lingua diversa:camerieri, etc.)

Per sesso ed età oltre alla MMC non vedo differenze da evidenziare.

Per religione ? Ma non si corre il rischio di incorrere in "discriminazione" ? Orari diversi in funzione della religione ? e se mi arriva un Testimone di Geova che chiede due ore di spacco per andare a predicare ? O un buddista che chiede silenzio in cantiere per meditare ?

Sono l'unico che si pone questi problemi ?
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ursamaior
Messaggi: 4942
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

enzolo ha scritto: Sono l'unico che si pone questi problemi ?
Sì perchè le questioni che hai detto non c'entrano nulla con la sicurezza.
Tuttavia un operaio sikh (quinta religione al mondo, 23 milioni di seguaci) deve portare un turbante. Glielo metti tu l'elmetto?
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Carlodg
Messaggi: 514
Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

18 giugno 2008. Presentato oggi a Roma l’opuscolo dal titolo “Stranieri e INAIL. Infortuni e sicurezza” realizzato in arabo, rumeno, francese, inglese, italiano, ucraino, polacco e spagnolo e dedicato ai cittadini stranieri che lavorano nel nostro paese. L’opuscolo sarà distribuito presso le sedi INAIL, ma anche nei consolati e nelle ambasciate


Ciao
Carlo
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