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contravvenzione ai dipendenti

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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drago
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Iscritto il: 14 gen 2005 17:18
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buon giorno forumiani della sicurezza :smt006
voglio sottoporvi a un quesito che mi bazzica per la testa da qualche giorno... :smt017  
il datore di lavoro, dopo una verifica e verbale del RSPP, può multare secondo le sanzioni previste dalla 626 i propri dipendenti??
mi spiego...se io, RSPP della mia Azienda, quando faccio un sopralluogo in cantiere e trovo, per esempio, l'operaio che non usa il caschetto di protezione fornitogli, faccio verbale al lavoratore e lo consegno anche al DT, questo può multare il lavoratore sencondo l'art. 93 della 626??
è un pò da canaglie, me ne rendo conto, ma almeno si impartisce più disciplina ai lavoratori!!
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
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ciao Drago
gli OOVV preposti per combinare le sanzioni tra cui quelle ex art. 93 sono gliispettori ASL e della DIrezione provinciale del lavoro.
Il DL non può applicare queste sanzioni.
Ha però un altro strumento anche "economico" (che però ritengo debba essere l'ultimo atto di una serie di mediazioni) che riguarda le trattenute in busta paga come previsto nel contratto di lavoro applicato.
Occhio però a non abusrane in quanto nell'unico caso che conosco in cui è stato applicato, si è purtroppo creato solo un clima ostile nei confronti del DL stesso e della sicurezza.
Ciao. Manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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2080
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Iscritto il: 15 feb 2005 17:57
Località: Reggio E.

No, non si può multare i dipendenti secondo quelle norme, perchè le sanzioni sono comminate solo dall'autorità di vigilanza.
Io però ai miei dipedenti e subappaltatori, dò delle sanzioni trattenendogli dal compenso le ore di lavoro in cui non hanno lavorato in sicurezza.
Funziona abbastanza bene.
Chi non sa costruire non sa progettare
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skipper1971
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Iscritto il: 26 gen 2005 10:51
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In un'azienda da me visitata avevano escogitato un sistema interessante, tipo patente a punti.
Ogni mese vengono dati a tutti un certo numero di buoni, rappresentanti i punti.
Chiunque può togliere i punti prendendosi uno o più buoni altrui a seconda della gravità della mancanza.
A fine mese chi ha più punti vince un premio (che può essere in denaro o in natura).
Nell'azienda in questione, per evitare dispute, gli operai hanno deciso di dare in beneficenza il premio in denaro ad un ente scelto ogni volta dal vincitore.

Che ve ne pare? a me è sembrata una buona idea e anche loro hanno notato una riduzione notevole del numero di infortuni.
Accidere ex una scintilla incendia passim.
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio.
Lucrezio
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

skipper1971 ha scritto:A fine mese chi ha più punti vince un premio (che può essere in denaro o in natura).
Mi sembra una idea originale e, visto che ha dato frutti (sia come riduzione infortuni, sia come partecipazione collettiva), da proseguire!
We are blind to the worlds within us waiting to be born
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2080
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Iscritto il: 15 feb 2005 17:57
Località: Reggio E.

Meglio le sanzioni, perchè con i premi oltre a dover tirar fuori degli altri soldi per i più bravi, non colpisci quelli che non ne vogliono sapere. Infatti i trasgressori se non puniti continuano a farsi gli affari loro.
Chi non sa costruire non sa progettare
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drago
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Iscritto il: 14 gen 2005 17:18
Località: lodi

supponiamo di prendere in considerazione l'idea di "multare" (anche se è un termine che non mi piace) il lavoratore indisciplinato secondo criteri decisi all'interno dell'azienda.
ovviamente i dipendenti devono essere informati di questa nuova politica aziendale, ma le novità devono essere verbalizzate in una riunione periodica all'interno del servizio di prevenzione e protezione aziendale ove partecipano tutti o può essere introdotta anche avvisando a voce i dipendenti??
questo fa parte della informazione e formazione del lavoratore??

e concordo con 2080...meglio il pugno duro  :smt027 che premi...anche perchè se trovano i lavoratori non conformi le multe le prendono i datori di lavoro... :smt011  :smt011
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skipper1971
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Iscritto il: 26 gen 2005 10:51
Località: Milano

Ripensandoci mancava una parte: il premio era raccolto "tassando" chi era rimasto senza buoni (o con meno buoni di tutti), perciò niente esborso per l'azienda, penalizzazione per i trasgressori e premio per i più rispettosi.
Dando poi tutto in beneficenza si evitavano spiacevoli discussioni tra le maestranze.

Secondo me è sempre meglio della sanzione/multa/trattenuta pura e semplice, anche se più complesso, ma credo sia comunque da valutare caso per caso se applicabile.
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Lucrezio
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catanga
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Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Occhio!
Ricordo che esiste dal 1970 una prassi ben definita applicabile anche in casi come questi.
Il richiamo al dipendente per mancata applicazione delle norme di sicurezza (ad esempio mancato uso dei DPI resi disponibili dal datore di lavoro), deve essere formalmente fatto seguendo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (L. n° 300/1970) e dal CCNL vigente nello specifico settore.

Tutto il resto è impugnabile; solo l'ente di vigilanza può sanzionare il lavoratore in caso di mancato assolvimento degli obblighi previsti dall'art. 5 del D. Lgs. n° 626/1994.

Per quanto riguarda le forme di "motivazione", nulla vieta di attuare interventi quali quelli segnalati dai colleghi.
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