Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Manutenzione dei "dispositivi" per l'apertura

Archivio norme tecniche e legislazione in materia di Prevenzione Incendi.
Per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme relative alla prevenzione degli incendi, lo Staff di Sicurezzaonline ha creato questo archivio per l'enorme importanza che riveste la materia per tutti i luoghi di lavoro (Riservato agli abbonati)
Rispondi
Francesco 2

Io interpreto che la manutenzione di cui all'oggetto (da notificare sul registro dei controlli) vada fatta solo dalle Aziende con Certificato di prevenzione incendi.
Il DM 3.11.03 dice infatti, al art.1,  "porte installate lungo le vie di esodo nelle attività soggette al controllo dei V d F........".
Io (non ho C.p.i.) che ho messo due uscite d'emergenza con maniglione antipanico, diciamo per eccesso di zelo, non è che devo fare questi controlli vero?
Grazie


Evidenzio a Francesco 2 la necessita' di cambiare nick-name.
Essendoci gia' un Francesco come ospite non e' il caso di replicarlo anche se con il '2'.
Grazie per la collaborazione futura in proposito.
Cordiali saluti

Mod  :smt039
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Bravo Francesco! La norma l'hai letta con attenzione, è proprio vero; la solita buffonata.
Ma volete dirmi perché un installatore deve rilasciare dichiarazione di corretta installazione ad attività soggetta a CPI, ma se non soggetta può anche non farlo? E se diventa soggetta dopodomani, che facciamo? Ma che metodo è?
Peraltro, Francesco, la prova di funzionalità la fai da solo, mica devi chiamare un esterno. Però, se la legge fosse uguale per tutti e non solo per attività soggette a CPI, ora avresti le tue belle dichiarazioni + dichiarazioni CE del maniglione. D'altra parte, le hai pagate come tutti, no?

Scusate ma sto diventando intollerante alle leggi del mio settore. Immagine
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
Mauro
Messaggi: 875
Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

E' da qualche tempo che ci penso, ma non trovo alcuna soluzione praticamente attuabile con semplicita':

Avendo delle uscite di emergenza piombate e allarmate, collegate con GdF e Polizia di frontiera, come puo' il datore di lavoro essere l'unico responsabile della verifica del corretto funzionamento? Se i corpi di PS, danno con molta difficolta' l'assenso a fare prove funzionali una volta ogni due anni, come posso fare per aprire quelle porte almeno una volta al mese? La risposta formale e': ne faccio richiesta, evidenziando l'obbligo normativo, ma... sapendo che poi la richiesta si perde nel nulla, ho altri modi per verificare la funzionalita' che non sia quello di aprire?

Forse e' piu' uno sfogo che una richiesta, comunque grazie per una eventuale risposta.

buon lavoro
Mauro

ps
piombate significa ovviamente che c'e' un sigillo, ma che sono facilmente apribili.

pps
Weare, e' da tempo che mi pongo un sacco di domande, con poche risposte. Pur non avendo nessuna intenzione di cambiare il mio nick, mi era venuto in mente di chiamarmi Arewe :-)
Rispondi

Torna a “Archivio Prevenzione Incendi”