Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

CADUTA DI TENSIONE - impianti elettrici

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
lor78

BUONGIORNO

VOLEVO PORRE UN QUESITO INERENTE AL CALCOLO DELLA CADUTA DI TENSIONE IN UN IMPIANTO ELETTRICO,

SUL MONTANTE PONE AL 2% MENTRE IL RESTO ALL'INTERNO DELL'APPARTAMENTO SEMPRE AL 2%. A QUESTO PUNTO

CHIEDEVO DI SAPER SE NEL CALCOLO DOBBIAMO CONSIDERARE ANCHE IL RITORNO DEL CIRCUITO CIOE' IL NEUTRO E

LA FORMULA DA TENERE IN CONSIDERAZIONE, SEMPRE PER IMPIANTI CIVILI ALIMENTATI IN MONOFASE.

SICURO DEL VOSTRO RISCONTRO CORDIALI SALUTI.
Avatar utente
Mike_S&G
Messaggi: 436
Iscritto il: 16 ago 2007 15:02
Località: Conegliano

Mi occupo di impianti ma sinceramente faccio fatica a capire il tuo problema...  :smt017
Vado a intuito...
La caduta tensione massima ammessa a fondo linea di un circuito è pari al 4%.
Un circuito può essere monofase (F+N), bifase (F+F), trifase (3F), trifase con neutro (3F+N).
Ovviamente un circuito monofase per funzionare ha bisogno del neutro altrimenti non ci sarebbe la caduta di tensione perchè mancherebbe la tensione  :smt003
Ovviamente non è un obbligo di legge e nemmeno una prescrizione normativa ma solo un consiglio della norma tecnica CEI 64.8 (art. 525) per un corretto funzionamento delle apparecchiature e non riguarda la sicurezza delle persone. La norma stessa lascia al committente la decisione di esigere una caduta di tensione inferiore al 4% come di tollerarne una superiore.

Per la formula volevo inoltrare una allegato ma ho raggiunto il limite per cui non posso...
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (K. Gibran)
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (M.K. Ghandi)
Avatar utente
Mod
Messaggi: 6399
Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
Località: Treviso

Mi scuso con Mike per la raggiunta quota massima di allegati.
Ho provveduto ad aumentare la sua quota di spazio web nel Forum da 2 MB a 8 MB.
Rimango comunque sempre a disposizione di tutti nel caso abbiate files grossi da allegare o vogliate risparmiare vs. spazio web nel forum.
Potete inviare gli allegati a
webmaster@sicurezzaonline.it
che poi provvedo io ad inserirli in calce al vs. intervento.
Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente tutti i collaboratori del Forum Impianti tecnici, macchine, ecc... per la generosita' e disponibilita' con cui rispondono a tutte le domande che vengono poste.
Un cordiale saluto a tutti

Mod :smt039
Avatar utente
Mod
Messaggi: 6399
Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
Località: Treviso

Riporto qua sotto il documento, relativo al calcolo della caduta di tensione inviatomi, molto gentilmente, da Mike qualche minuto fa.
Ne approfitto per ringraziare Mike per l'importante contributo che da' alla crescita culturale della community in materia impiantistica.
Un cordiale saluto ed una buona serata a tutti.

Mod :smt039

PS: l'allegato e' visibile, come sempre, ai registrati al Forum.
La registrazione e' gratuita.
Allegati
Calcolo cadute di tensione.pdf
(24.57 KiB) Scaricato 19 volte
lor78

CIAO E GRAZIE PER LA TUA RISPOSTA.
CERCO DI ESSERE PIU' CHIARO. IN UN IMPIANTO DOVE SI ALIMENTATA UN PUNTO LUCE TRAMITE UN INTERRUTTORE NEL CALCOLARE CALCOLARE LA CADUTA DI TENSIONE IN QUESTO CIRCUITO DEVO CONSIDERARE LA LUNGHEZZA DELLA LINEA DI FASE CHE PARTE DALLA SCATOLA DI DERIVAZIONE,ARRIVA ALL'INTERRUTTORE E DI CONSEGUENZA ARRIVA ALLA LAMPADA ED IL NEUTRO RITORNA ALLA SCATOLA. QUINDI DEVO SOMMARE LA LUNGHEZZA TOTALE DELLA FASE E QUELLA DEL NEUTRO? GRAZIE PER LA TUA COLLABORAZIONE
Avatar utente
Mike_S&G
Messaggi: 436
Iscritto il: 16 ago 2007 15:02
Località: Conegliano

Normalmente la caduta di tensione ha senso calcolarla su circuiti dorsali o montanti non su circuiti terminali come punti luce e punti prese... In ogni caso non si sommano le lunghezze.
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (K. Gibran)
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (M.K. Ghandi)
lor78

Ciao ma allora come mai in un corso che sto seguendo si parla di caduta di tensione del 2% all'interno dell'appartamento? Cosa si intende per dorsale?
Avatar utente
Mike_S&G
Messaggi: 436
Iscritto il: 16 ago 2007 15:02
Località: Conegliano

L'alimentazione dell'appartamento avverrà da una linea montante proveniente dal gruppo misura dell'ente distributore fino al centralino interno all'appartamento. Contenere la caduta di tensione al 2% a fondo della linea montante, ovvero sul centralino dell'appartamente permette di per avere la possibilità di "sfruttare" un altro 2% per i circuiti dorsali dell'appartamento. Ma è semplicemente una raccomandazione.
La linea terminale è un circuito che collega direttamente l'utenza o l'apparecchiatura oppure in derivazione da una linea dorsale.
La linea dorsale è un circuito dal quale si derivano "n" circuiti terminali o altri "n" circuiti dorsali (per esempio nell'illuminazione pubblica)
La linea montante è il singolo circuito che collega un quadro elettrico dal quale poi si dirameranno altri circuiti montanti, dorsali e terminali.
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (K. Gibran)
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (M.K. Ghandi)
lor78

Ciao
Volevo sapere come mai nei sistemi monofase inerente sempre all'appartamento il cos&(fattore di potenza) viene posto a 0,9?
Grazie
Avatar utente
Mike_S&G
Messaggi: 436
Iscritto il: 16 ago 2007 15:02
Località: Conegliano

lor78 ha scritto:Ciao
Volevo sapere come mai nei sistemi monofase inerente sempre all'appartamento il cos&(fattore di potenza) viene posto a 0,9?
Grazie
Perchè come abitazione non sono previsti carichi induttivi, infatti non è previsto da parte del distributore la misurazione della potenza reattiva. GLi utilizzatori normalmenti previsti (elettrodomestici, apparecchi di illuminazione, TV, ecc.), sono già rifasati dal costruttore delle apparecchiature.
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (K. Gibran)
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (M.K. Ghandi)
Rispondi

Torna a “Prevenzione incendi, rumore, impianti tecnici, macchine, ATEX, ADR, ...”