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DUVRI nel settore dell'autotrasporto

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catanga
Messaggi: 1912
Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

E' sufficiente imporre e far rispettare delle semplici regole che gestiscano in ciascun sito l'accesso, il carico/scarico e l'uscita di qualunque mezzo di trasporto.

Non c'è bisogno di fare carta inutile.

Ad esempio, appena un bilico arriva al cancello, l'autista dopo aver declinato le proprie generalità e le motivazioni dell'accesso al sito, riceve dalla sorveglianza (che registra generalità ed ora di accesso) delle semplici informazioni scritte sulle regole della casa.

Gli vengono date le istruzioni specifiche di dove deve andare a scaricare/caricare, quale tragitto deve seguire, quale segnaletica troverà a supporto.

Giunto nel punto di carico/scarico troverà la piazzola d'attesa o andrà direttamente a caricare/scaricare dove ad attenderlo ci sarà un addetto che gli spiegherà quattro regole in croce:

1. dammi le chiavi del mezzo dopo averlo posizionato;
2. Puoi rimanere sul mezzo oppure, se scendi, vai a metterti nella specifica saletta di riposo/ristoro, seguendo il percorso che vedi indicato lì.
3. Non Ti voglio vedere in mezzo alle balle mentre il mio personale carica/scarica
4. Quando ho finito te lo dico io.

Questo è un "DUVRI"  concreto e sintetico.


Altre modalità sono di difficile concreta attuazione.

Ammesso che volessi fare il DUVRI, io che devo spedire i miei frigoriferi al CEDIS di una nota azienda di elettronica, lo dovrei fare con quest'ultima.
In concreto, però, io ho un contratto di trasporto con la Pincopallo SPA che nulla ha a che vedere contrattualmente con l'azienda di elettronica.
La Pincopallo, guarda caso, non ha disponibilità di propri mezzi e ricorre, riguarda caso, ai padroncini .....

Concretamente, quindi, il DUVRI così come siamo abituati a pensarlo per lavori/servizi/ecc., all'interno di un'azienda, è concretamente di difficile applicazione per le attività di trasporto.

Poi se qualcuno riuscisse a fare un DUVRI con la triangolazione ......
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Alfred72
Messaggi: 2
Iscritto il: 27 gen 2009 08:45
Località: LODI

Grazie Catanga,

in effetti la prassi è quella che tu descrivi e sono dell'idea che sia di gran lunga più efficiente come soluzione rispetto alla stesura di un vero e proprio Duvri che poco ci azzecca ( per dirla come qualcuno dell'Italia dei valori) con il mondo dell'autotrasporto. Ma purtroppo c'è poca chiarezza. Buon lavoro a tutti. Al.
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Mauro
Messaggi: 875
Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

Ok, allora non parliamo di DUVRI, il quale deve contenere non solo le interferenze tra committente e appaltatore, ma anche tra appaltatori, se del caso. Io avevo tirato fuori questa stessa questione qualche tempo fa. Immaginate un vettore che porta un pacchetto di reagenti chimici in un grande ospedale. Dato che il pacchetto viene consegnato alla farmacia della azienda ospedaliera: con quanti altri appaltatori potrebbe entrare in contatto, questo specifico subappaltatore?

Quindi, secondo me, dovrebbe essere chiaro che non e' un DUVRI, altrimenti si rischia che quelle 4 regolette non siano appropriate.

Buon lavoro

Mauro
Chi vede il periglio ne' cerca di salvarsi, ragion di lagnarsi del fato non ha (DEMOFONTE)
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