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L'associato in partecipazione: questo ignoto!

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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pes
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Iscritto il: 19 mag 2008 17:47

:smt013  :smt013
come considerereste un associato in partecipazione così definito:
Esso è il contratto con il quale una parte (l'associante) attribuisce ad un'altra (l'associato) il diritto ad una partecipazione agli utili della propria impresa o di uno o più affari determinati, dietro il corrispettivo di un apporto da parte dell'associato. Tale apporto, secondo la giurisprudenza prevalente, potrà avere un contenuto finanziario ma potrà anche consistere nell'apporto di lavoro, o nell'apporto misto capitale/lavoro.

La disciplina è contenuta nell'art. 2549 c.c. e seguenti, dalla quale si desume facilmente che l'associazione in partecipazione non è un contratto di società, dato che l'attività di impresa è esclusivamente demandata all'associante, che ne assume i relativi diritti ed obblighi.

Il contratto prevede comunque una partecipazione, da parte dell'associato, al rischio della gestione dell'impresa (o degli affari dedotti in contratto). Quale contrappeso esso prevede degli obblighi di rendicontazione in capo all'associante e dei diritti di ingerenza nella gestione in capo all'associato.


Io lo considererei come lavoratore autonomo! anche se ho forti dubbi.
Che ne pensate?

:smt021  :smt022  :smt013  :smt011
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Se non svolge alcuna attività lavorativa per conto della società è un Sig. Nessuno (Ulisse).
Se invece svolge una qualunque attività, anche se viene pagato con P.IVA, è un lavoratore.
Ciò che rileva non è il contratto ma lo svolgimento di una prestazione in una organizzazione...
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Bond
Messaggi: 2685
Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

Io applico sempre una semplicissima regolina rispondendo ala semplice domanda:
- chi paga di contributi previdenziali ed assicurativi?
In genere, l'associato in partecipazione è anche un lavoratore dipendente che oltre al fisso mensile partecipa in parte all'utile della ditta (che può essere anche in forma individuale e non slo società) e percepisce un compenso... come dire... a "cottimo" per il lavoro svolto.

Ciaaa
Bond
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
Indice affidabilità: ° (è un asteroide, non una stella)
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

81° pensiero.
Non è un lavoratore autonomo.
Per me rientra tranquillamente nella definizione di lavoratore di cui all'81: art. 2 c.1.a
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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erx
Messaggi: 836
Iscritto il: 19 feb 2008 18:27
Località: Ascoli Piceno - Teramo

anche per me è un lavoratore a tutti gli effetti
Se ci scambiamo una moneta avremo entrambi una moneta. Se ci scambiamo un'idea avremo entrambi due idee.
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alexthebig
Messaggi: 207
Iscritto il: 16 gen 2009 12:17
Località: Viareggio

Art.2

[...] Al lavoratore così definito e' equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell'ente stesso; l'associato in partecipazione di cui all'articolo 2549, e seguenti del codice civile[...]

Per me questo lo fà ricadere in un lavoratore come tutti gli altri con tutti gli annessi del caso
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pes
Messaggi: 126
Iscritto il: 19 mag 2008 17:47

Perfetto!
Bestia domata.

:smt023
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SemplicementeVentura
Messaggi: 4
Iscritto il: 24 mar 2009 20:39
Località: Matera

Solo al fine di evitare disguidi, terrei  a precisare che l'associato in partecipazione (che apporta lavoro o apporta anche lavoro) è assimilato al lavoratore solo in relazione al Testo unico d.lgs. 81.
Da un punto di vista lavoristico non si commetta l'errore di considerarlo un lavoratore subordinato.
Assolutamente non lo è, al massimo può considerarsi un lavoratore parasubordinato nel caso in cui apporti anche la sua attività lavorativa.
Fra l'altro anche dal punto di vista di una qualificazione dei redditi che l'associato in partecipazione percepisce si ritiene che siano "redditi di lavoro autonomo" se l'associato apporta solo lavoro; "redditi di capitale" se l'associato apporta capitale oppure apporta capitale e lavoro (apporto misto).

L'associato in partecipazione non è in nessun caso soggetto al potere gerarchico dell'associante, ma semplicemente alle sue indicazioni/coordinamento.
L'inps peraltro ha istitutito una gestione separata per la contribuzione degli associati in partecipazione.


:smt039
Fa più rumure un albero che cade di una foresta che cresce
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pes
Messaggi: 126
Iscritto il: 19 mag 2008 17:47

si, si, la discussione è riferita all'applicazione del D.lgs. 81/08.

Grazie per la precisazione.
Saluti! :smt038
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