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dichiarazione emissione in atmosfera

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Carlodg
Messaggi: 514
Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

Ciao Nofer,
non ho capito bene: se ho una saldatrice di quelle portatili che utilizzo sotto una cappa che convoglia i fumi all'esterno NON devo fare le misure annuali?
Può essere che la provincia di Treviso abbia un legge a sè che le prevede, e per la quale il nostro consulente ci fa fare le analisi?
E se si, come temo, qual'è la ratio che ha deciso di dare delega alle province a legiferare? Che differenze possono esserci tra la provincia di TV, BL, FI, NA, PA, ecc.? Forse a Belluno tira vento e i fumi si disperdono quindi chi se ne frega di misurare le emissioni?
Ciao
Carlo
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Guffolo
Messaggi: 169
Iscritto il: 07 nov 2005 18:50
Località: Vicenza

Secondo me è importante capire cosa è stato dichiarato nella richiesta di autorizzazione alla provincia di treviso. Se è stato messo, ad esempio, che c'è una saldatura dotata di aspiratore che permette l'espulsione dei fumi in atmosfera, mica sa la provincia se è un impianto fisso (es proboscide) o mobile. Comunque e a parer mio il camino va autorizzato e le analisi effettuate. Non capisco però quello che afferma Nofer quando dice che non ci sono limiti: si applica da quel che so io quelli generali al titolo I parte V: per le polveri (nei fumi di saldatura), a seconda sia superiora a 0,1 o 0,5 Kg/h ci son due limiti di concentrazione.
Ciao
paolo
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

:smt010 guffolo, non fare così...
vero che io il coso 152 lo schifo appena appena un poco meno dell'81, tuttavia sono certa di averlo letto più di una volta... mi dai il riferimento preciso delle polveri nei fumi di saldatura,  :smt009 per piacere, che non l'ho trovato nemmeno adesso che mi sono ripresa anche l'allegato IV per gli impianti in deroga?
Io di questi doppi limiti per flussi di massa inferiori a 100 o a 500 g/h non trovo traccia, aiutami!
Nofer
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Guffolo
Messaggi: 169
Iscritto il: 07 nov 2005 18:50
Località: Vicenza

No no Nofer, mi son spiegato male io allora e mi scuso di questo. I limiti per i fumi di saldatura non ci sono (o perlomeno io non li ho mai visti). Si applica, o almeno così facecano da ste parti, i limiti generali per le polveri (punto 5 parte II allegatoo I alla parte V). Ora, che sia lecito utilizzare i limiti generali per le polveri (totali) con i fumi di saldatura è tutto da vede (personalemnte lo ritengo sbagliato) ma tant'è.
Il discorso che volevo fare è un altro: se non ci sono limiti specifici non credo sia giusto non autorizzare il punto di emissione: io faccio la domanda, sarà la provincia che si pone il problema di che limite assegnare ed indicare nel decreto. Ti giuro che ho visto in più decreti, per i fumi di saldatura, applicare i limiti delle polveri totali.
Adesso oramai tutte hanno adottato autorizzazioni generali le quali per aderire bisigna garantire il rispetto dei limiti che vanno dai 10 ai 20 mg/mc, a seconda della provincia. per quallo che conosco io ovviamente.
Dai che non volevo farti arrabbiare, ne tantomeno piangere o disperare!
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

allora, tanto per capirci, i limiti di cui parla Guffolo sono COMUNQUE riferiti ad una soglia di rilevanza di ben 100 g/h: e sono di ben 150 mgNmc, assolutamente irraggiungibili nel convogliamento di un processo produttivo dove ciò che deve essere eliminato dagli ambienti di lavoro sono fumi (di saldatura giustappunto) e non le polveri, che per la natura stessa del processo se si formano sono di granulometria che ne rende pressocchè impossibile la diffusione. Infatti, se ci pensate è a terra, nelle postazioni di saldatura anche aspirate, che si forma il polvericcio nerastro o argenteo (per le leghe in base alluminio).
Se fosse stato anche solo in ipotesi possibile superare quelle soglie di rilevanza, non si sarebbe mai e poi mai parlato di "ridotto inquinamento atmosferico" nè oggi di "attività in deroga".

Ed ora, consentitemi una divagazione, senza voler parlar male di nessuno e pacata, come avrebbe detto Ualter.
Le Regioni, e di per esso i loro settori provinciali ,autorizzano - in genere- quello che uno chiede di essere autorizzato a fare.  Se il consulente, per una carpenteria metallica con attività anche di saldatura, anzichè fare domanda per art. 272 1° e 2° comma, (oggi, prima per DPR 25/7/91 art. 3 e 4, allegati I e II) la fa per art. 269, ossia impianto ad emissioni significative, la Regione per quello ti autorizza e ti impone, di solito, di rifare le analisi in base alle quali il "personale qualificato" ha stilato perizia.
Ora, se il "personale qualificato" per insipienza, ignoranza crassa o più banalmente per motivi economici decide un bel mattino che per fare quella perizia bisogna assolutamente fare le misure di CO, CO2, NO, NO2 e perchè no ci mettiamo anche H2 e CxHy tanto le fa tutte la stessa attrezzatura ma il committente non lo sa e le paga cadauna, e ci aggiunge le polveri giusto per far vedere che è arrivato con 2 apparecchiature diverse, ecco che il povero committente si ritroverà a dover fare le stesse analisi 1 o anche 2 volte l'anno.  
A me è capitato (spesso, anche) che insistevano che volevano queste misure perchè gliele aveva chieste la regione, e ci sono per forza di cose dovuta stare 1 ora per camino (la significatività del prelievo è indispensabile per l'esecuzione dell'analisi, e per poter misurare qualcosa anche con la bilancia a 5 cifre con meno non ce la si fa), mi sono sentita chiedere com'è che ci mettevo tutto quel tempo, che il tecnico prima di me se la cavava con 8-10 minuti a camino al massimo... Per chiarire meglio il concetto, per avere una "pesata" significativa occorre una variazione stabile su almeno la 3 cifra decimale, quindi parliamo di milligrammi, a unità, in un'ora di campionamento, altro che 150 mg in 1 mc! Le polveri poi si prelevano in isocinesi, ossia con velocità uguale a quella dell'aria in camino, figuratevi un po' voi..
In compenso, a tutti quelli che passano per le mie mani, anche adesso, faccio "derubricare" le emissioni, bella domanda per art. 269 c.8 (modifica sostanziale dell'impianto... basta dire che intendi cambiare la fumaria) e rifaccio perizia, spiego che è in deroga ex lege, io lo prendo nel gobbo perchè non faccio più le analisine e relative fatturine con relativi accreditini però il mio committente è assai felice perchè adesso l'autorizzazione se non cambia nulla vale 15 anni e risparmia una cifra annua più o meno cospicua che prima spendeva inutilmente. Certo, correttezza deontologica richiede che io non dica mai che li hanno inchiappettati magai per vent'anni, trovo il modo di scoprire io quella genialata (...) e questo mi fa fare molto punteggio. Il "recente" coso 152 mi consente di fare la faccina meravigliata con la boccuccia a cuoricino e di poter dire "ma lo sa che con la nuova (seeeee) normativa lei potrebbe..."
E' una splendida maniera di farsi affidare altri incarichi, ho scoperto.
Qualunque cosa se ne dica in giro, con la professionalità magari non ti arricchisci, ma lavori sempre.
Nofer
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

mi sfuggiva: questo ovviamente vale per le tipografie piccoline, per le verniciature dei carrozzieri che per rifare una macchina sana sì e no se ne vanno 4 Kg di "prodotto pronto all'uso", per gli artigiani di falegnameria che 2000 Kg/giorno se li sognano, forse in 6 mesi quelli grossicelli, per le panetterie normali etc. etc.: tutte le voci di attività di cui in Allegato IV degli Allegati alla parte quinta, parte I punto 4) (ex IAPS) e parte II (ex RIA).

Era a questo modo di fare (mi servono i soldi, vediamo chi me li deve dare in qualche modo) che mi riferivo quando borbottavo che "mafia", o camorra o SCU e non dimentichiamo la 'ndrangheta sai mai si offendono, è un atteggiamento mentale, in pieno accordo con quanto palesato da roberto saviano
Nofer
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patty1962
Messaggi: 74
Iscritto il: 08 feb 2009 23:25

Grande Nofer, ti ringrazio e sono debitrice di una pizza o meglio facciamo un pasto completo.
Infatti da piccola carrozzeria, solo riparazioni interne per ns mezzi, mi hanno detto che dovevo fare denuncia all'Arpa e che questo vale per tutte le emissioni in atmosfera........
ho quindi scoperto grazie a te che invece sono attivita' in deroga, anzi inserisco elenco aggiornato del gennaio 2009 che ho trovato e che conferma quanto da te scritto.
Grazie  :smt007

Ringrazio sentitamente patty1962 per l'allegato che, lo ricordo, e' visibile e scaricabile da chi si registra con dati corretti nel Forum (solo lo username puo' essere di fantasia).
Cordiali saluti e buon w.e. a tutti

Mod :smt039
Allegati
10_ALL1_ELENCO_Attivita_in_deroga.pdf
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patrizia
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enzolo
Messaggi: 31
Iscritto il: 28 mag 2008 18:06

ho una domanda sull'argomento.

Se alla mia saldatrice portatile io collego un aspiratore ed un filtro senza convogliamento all'esterno devo comuque chiedere l'autorizzazione ? O non comunico niente a nessuno ?

Per l'esattezza si tratta di un depuratore ..... della ...... con filtro in maglia metallica, filtro in tessuto e filtro a carboni attivi.

Grazie in anticipo
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