Ciao a tutti,
vorrei un consiglio pratico su come avere un idea del dimensionamento di una eventuale vasca antincendio per idranti:
dalla norma se un idrante deve avere caratteristiche: 120 l/min, con una pressione residua al bocchello
di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min;
se devo alimentare 4 idranti, dovrei avere una vasca
tale da contenere 4x120x60=28800 litri? cioè quasi 30 mc?
Grazie!!
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Vasche antincendio
- skipper1971
- Messaggi: 51
- Iscritto il: 26 gen 2005 10:51
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Allora, dai dati che riporti non mi è chiaro se è area di rischio di liv 2 o 3.
La 2 prevede tre DN45 a 120 l/min per almeno 60 min con 2 bar di pressione all'idrante idraulicamente più sfavorito (e non 1,5).
La 3 prevede quattro DN45 a 120 l/min per almeno 120 min con 2 bar.
Nel primo caso il calcolo è
120*3*60*1,15= 25 m3 circa
nel secondo
120*4*120*1,15= 65 m3 circa
in ogni caso il 1,15 è il fattore di equilibratura (che io ho fissato arbitrariamente a 1,15) che va incluso sempre in quanto se all'idrante idraulicamente più sfavorito hai 2 bar a 120 litri, gli altri idranti avranno portata maggiore e consumeranno più acqua.
Immagino non ci sia protezione con DN70 altrimenti dovresti calcolare la riserva su questa soltanto senza contemporaneità con i DN45.
Saluti.
La 2 prevede tre DN45 a 120 l/min per almeno 60 min con 2 bar di pressione all'idrante idraulicamente più sfavorito (e non 1,5).
La 3 prevede quattro DN45 a 120 l/min per almeno 120 min con 2 bar.
Nel primo caso il calcolo è
120*3*60*1,15= 25 m3 circa
nel secondo
120*4*120*1,15= 65 m3 circa
in ogni caso il 1,15 è il fattore di equilibratura (che io ho fissato arbitrariamente a 1,15) che va incluso sempre in quanto se all'idrante idraulicamente più sfavorito hai 2 bar a 120 litri, gli altri idranti avranno portata maggiore e consumeranno più acqua.
Immagino non ci sia protezione con DN70 altrimenti dovresti calcolare la riserva su questa soltanto senza contemporaneità con i DN45.
Saluti.
Accidere ex una scintilla incendia passim.
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio.
Lucrezio
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio.
Lucrezio
Sappiamo bene che la norma UNI è una noma volontaria e deve applicarsi nei casi in cui l'impianto antincednio a rete di idranti è installato in una attività non normata. Comunque è sempre una norma da seguire bene.
Sappiamo bene in ogni caso che la portata di ogni idrante è data da diversi fattori, tra cui ci sono il diametro del bocchello della lancia, la pressione a monte della lancia in corrispondenza dell'attacco della manichetta e un fattore di 0,65 che è un numero fisso. Quindi alla luce di questi dati possiamo dire che la portata dipende dalla dimensione del bocchello della lancia.
Quindi a parità di pressione, ma con due bocchelli di diametro diverso potrò avere una portata maggiore, anche se di poco, nel mio idrante.
E poi, è possiblie che la pressione sia leggermente maggiore dei 2 bar richiesti.
A titolo di esempio, un idrante UNI 45 con una pessione di 2 bar e un bocchello di 12mm ha una portata di 134 litri/min, anche se solitamente la dimensione del bocchello per un UNI 45 è di 10 mm e allora la portata è di 93 litri/min con una pressione di 2bar.
Nella progettazione della vasca bisogna tenere in considerazione due volumi di acqua.
Uno è quello della capacità utile che ti serve per alimentare la rete idranti per un totale di minuti o ore ( da 30 minuti per le classi di livello 1 fino a 120 minuti per le classi di livello 3).
Poi c'è un Volume di acqua che si trova sotto il volume della capacità utile che corrisponde con il livello minimo sotto il quale non bisogna scendere a causa della condotta di aspirazione della pompa antincendio.
Alla luce di questi fattori puoi dare una figura geometrica alla vasca a tuo piacimento (cioè rotonda, quadrata, rettangolare).
Sappiamo bene in ogni caso che la portata di ogni idrante è data da diversi fattori, tra cui ci sono il diametro del bocchello della lancia, la pressione a monte della lancia in corrispondenza dell'attacco della manichetta e un fattore di 0,65 che è un numero fisso. Quindi alla luce di questi dati possiamo dire che la portata dipende dalla dimensione del bocchello della lancia.
Quindi a parità di pressione, ma con due bocchelli di diametro diverso potrò avere una portata maggiore, anche se di poco, nel mio idrante.
E poi, è possiblie che la pressione sia leggermente maggiore dei 2 bar richiesti.
A titolo di esempio, un idrante UNI 45 con una pessione di 2 bar e un bocchello di 12mm ha una portata di 134 litri/min, anche se solitamente la dimensione del bocchello per un UNI 45 è di 10 mm e allora la portata è di 93 litri/min con una pressione di 2bar.
Nella progettazione della vasca bisogna tenere in considerazione due volumi di acqua.
Uno è quello della capacità utile che ti serve per alimentare la rete idranti per un totale di minuti o ore ( da 30 minuti per le classi di livello 1 fino a 120 minuti per le classi di livello 3).
Poi c'è un Volume di acqua che si trova sotto il volume della capacità utile che corrisponde con il livello minimo sotto il quale non bisogna scendere a causa della condotta di aspirazione della pompa antincendio.
Alla luce di questi fattori puoi dare una figura geometrica alla vasca a tuo piacimento (cioè rotonda, quadrata, rettangolare).
In base al DM 26-08-92 ( scuole),
la pressione al bocchello è 1.5 bar.
Per quanto riguarda il tuo calcolo:
Nel primo caso il calcolo è
120*(3)*60*1,15= 25 m3 circa
nel secondo
120*(4)*120*1,15= 65 m3 circa
Perchè una volta usi (3) e una volta (4)?
Ciao
la pressione al bocchello è 1.5 bar.
Per quanto riguarda il tuo calcolo:
Nel primo caso il calcolo è
120*(3)*60*1,15= 25 m3 circa
nel secondo
120*(4)*120*1,15= 65 m3 circa
Perchè una volta usi (3) e una volta (4)?
Ciao
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Ecco perché tre e quattro.skipper1971 ha scritto: La 2 prevede tre DN45 a 120 l/min per almeno 60 min con 2 bar di pressione all'idrante idraulicamente più sfavorito (e non 1,5).
La 3 prevede quattro DN45 a 120 l/min per almeno 120 min con 2 bar.
Inoltre, 1,5 bar è la richiesta del D.M. da te citato, ma se non esiste normativa specifica è la UNI 10779 che fa da riferimento. Viceversa, se proprio di scuola si tratta 1,5 bar è corretto.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Nella progettazione della vasca ricordati quanto ti ho detto:
Ciao alla prossima.ben ha scritto: Nella progettazione della vasca bisogna tenere in considerazione due volumi di acqua.
Uno è quello della capacità utile che ti serve per alimentare la rete idranti per un totale di minuti o ore ( da 30 minuti per le classi di livello 1 fino a 120 minuti per le classi di livello 3).
Poi c'è un Volume di acqua che si trova sotto il volume della capacità utile che corrisponde con il livello minimo sotto il quale non bisogna scendere a causa della condotta di aspirazione della pompa antincendio.
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
L'attaccoin linea VVF (100 mm) detto anche attacco autopompa o motopompa, deve essere posizionato a monte di tutta la rete e ha lo scopo di approvvigionare la rete stessa in caso di guasto, rottura o altro (es. il comune non ti da l'acqua in quel momento, oppure proprio non ce la fa, come capita a un mio cliente che è troppo in alto rispetto alla dorsale principale e non ha pressione adeguata), così che l'autobotte VVF possa pompare la loro acqua nel tuo impianto.
weareblind
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