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ristrutturazione locale

Archivio Igiene del lavoro/Microclima/DPI/Segnaletica.
Questo archivio raccoglie tutte le discussioni relative all'igiene del lavoro, microclima negli ambienti di lavoro e DPI - Dispositivi di Protezione Individuale (Riservato agli abbonati)
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antonio

salve a tutti,
sto ristrutturando un locale di 200 mq per adibirlo ad attività produttive. prima di realizzare il bagno mi sono recato alla Asl per evere delle informazioni circa la dimensione di quest ultimo per non avere successivamente dei problemi.
la dottoressa mi ha detto
1) che non ci sono delle misure fisse ma ispirate dal buon senso (l'importante che la persona possa girarsi agevolmente nel vano wc)
2) che la superficie deve essere piastrellata fino ad una altezza di 2,20
3) che deve esserci 1 bagno ogni 4 dipendenti!!!!
Un mio amico geometra mi ha detto invece che fino a 10 dipendenti è previsto un bagno solo e che la superficie da piastrellare è di 1.80 cm.
potete darmi voi delle informazioni , eventualmente con i riferimenti normativi?
grazie anticipatamente
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ma com'è che ultimamente si parla solo di antibagni, bagni, turche, doccia, lavabi?

Dal regolamento di igiene della Lombardia.

3.4.22. Stanze da bagno e W.C.: superficie apribile minima per il ricambio d'aria, ventilazione forzata
La stanza da bagno deve essere fornita di finestra apribile all'esterno della misura non inferiore a mq 0,50 per il ricambio dell'aria.
Nel caso di bagni ciechi l'aspirazione forzata deve assicurare un coefficiente di ricambio minimo di 6 volumi/ora se in espulsione continua, ovvero di 12 volumi/ora se in aspirazione forzata intermittente a comando
automatico adeguatamente temporizzato per assicurare almeno 3 ricambi per ogni utilizzazione dell'ambiente.

3.4.70. Servizi igienici e stanze da bagno: dotazione minima
La dotazione minima dei servizi igienico-sanitari per alloggio, è costituita da:
- un vaso, un lavabo, un bidè, una doccia o vasca.
La superficie minima da attribuire ai servizi igienici è di mq 4 se disposti in unico vano.
Qualora la distribuzione degli apparecchi avvenga in più spazi diversi dovrà prevedersi un adeguato incremento della superficie al fine di garantire una facile fruibilità.
Gli ambienti di cui all'art. 3.4.2. devono essere dotati di adeguati servizi igienici di uso esclusivo con almeno un vaso ed un lavabo quest'ultimo ubicato nell'eventuale antibagno.

3.4.71. Caratteristiche degli spazi destinati ai servizi igienici
Tutti i locali destinati a servizi igienici alla persona quali bagni, docce, latrine, antilatrine ecc. devono avere oltre ai requisiti generali le seguenti caratteristiche particolari:
- pavimenti e pareti perimetrali sino ad una altezza di cm 180 di regola piastrellate, comunque costruiti di materiale impermeabile liscio, lavabile e resistente;
- essere completamente separati con pareti fisse da ogni altro locale;
- avere accessi da corridoi e disinpegni e non comunicare direttamente con altri locali adibiti a permanenza di persone;
- i locali per i servizi igienici che hanno accesso da altri locali di abitazione o di lavoro o da spazi d'uso pubblico devono essere muniti di idoneo locale antibagno (antilatrine, antidoccia, ecc.); per secondi servizi è consentito l'accesso diretto al locale bagno da singole camere da letto.

D.P.R. 303/56
Art. 39. Gabinetti e lavabi.
1. I lavoratori devono disporre, in prossimità dei loro posti di lavoro, dei locali di riposo, degli spogliatoi e delle docce, di gabinetti e di lavabi, con acqua corrente calda, se necessario, e dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.
2. Per uomini e donne devono essere previsti gabinetti separati; quando ciò sia impossibile a causa di vincoli urbanistici o architettonici e nelle aziende che occupano lavoratori di sesso diverso in numero non superiore a dieci, è ammessa un'utilizzazione separata degli stessi.

Penso sia tutto. La domanda è: tu sei in Lombardia?
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weareblind
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antonio

ringrazio gentilmente Weareblind per la risposta molto esaustiva ma purtroppo, come hai potuto vedere dall'oggetto del messaggio, sono calabrese.
hai delle informazioni cosi' specifiche anche per la calabria?
dove posso eventualmente reperire il regolamento che hai citato? presso quale ufficio?
però non mi hai risposto in merito al numero dei servizi in relazione dei dipendenti: è vero che ogni 4 dip. ci vuole un servizio? io ho 5 dipendenti di sesso diverso cose devo fare?
grazie ancora!!!
Ospite

Mi sono appena informato da un collega calabrese (Catanzaro) il quale mi ha confermato che effettivamente in regione Calabria non c'è un Regolamento Locale d'Igiene... quindi: buon senso.
Ti potrebbe venire in aiuto:
Il D.Lgs. 626 del 19-09-1994 e successive modifiche e integrazioni;
il DPR 303 del 19-03-1956.
Potresti proporre alla Dott.ssa quanto prevede il RLI della Regione Lombardia che risulta uno dei più rigorosi.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Ci sarebbe un'altra mossa: chiedere alla dottoressa in base a quale norma fa la richiesta di 1 bagno ogni 4 dipendenti (visto che la normativa a livello nazionale parla di anche 1 solo bagno per 10 dipendenti, se non si può farne 1 per sesso).
Magari, che ne sappiamo, c'è un regolamento comunale; o magari la dottoressa comprende che nemmeno lei può svegliarsi la mattina e adattarsi le leggi ai personali desideri. Ma è un passo che va fatto rigorosamente con le dovute cautele, e non come lo farei io arrivando lì e sbattendo sul tavolo la copia della gazzetta ufficiale o il testo di legge...
A volte penso che rendermi odiosa mi riesce sempre meglio: e si vede che con l'età ci si perfeziona!
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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weareblind
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Ciao Antonio. Ecco, come detto da nofer e da linoemilio, prendendo la normativa nazionale (D.P.R. 303/1956), poiché non esiste quella regionale, la richiesta non ha fondamento.

2. Per uomini e donne devono essere previsti gabinetti separati; quando ciò sia impossibile a causa di vincoli urbanistici o architettonici e nelle aziende che occupano lavoratori di sesso diverso in numero non superiore a dieci, è ammessa un'utilizzazione separata degli stessi.

Quindi chiedi che ti diano una "pezza legislativa"; ovvero, ma questa richiesta da cosa è giustificata?
Saluto tutta la Calabria dove ho passato le vacanze estive per 7 anni!!!
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