Buongiorno a tutti.
Chiedo a tutti quelli più esperti di me un chiarimento: le imprese operanti in cantiere oltre che formirmi pos e tutti i documenti previsti dall'allegato XVII, devono formirmi anche ovviamente l'elenco dei dipendenti che entrano in cantiere. Ora, una volta che l'impresa mi dichara che "Mario Rossi" è suo dipendente, io come CSE o come Committente o come RDL mi posso accontatare di qta dichiarazione o devo farmi inviare documentazione che attesti tale dipendenza? Cioè il mio dubbio è fino a che punto devo spingermi a verificare che il Mario Rossi in questione sia alle corrette dipendenze della ditta? Considerando che ci manca solo che facciamo i compiti propri dell'Ispettorato del Lavoro! Buona giornata e grazie a tutti.
Asia.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Verifica lavoratori dipendenti
Io sono in tal caso CSE, ma dato che devo "guidare" il Committente poichè non è preparato sull'argomento, ho necessità di sapere se vi è l'obbligo normativo di verificare l'assunzione dell'operatore o se mi è o è suff al RDL o Committente la dichiarazione dell'impresa.
Intanto ti ringrazio per l'interessamento.
Asia.
Intanto ti ringrazio per l'interessamento.
Asia.
... ma la verifica dell'idoenità tecnico professionale è un obbligo del committente e non del CSE.
Se continuiamo ad espletare compiti che la legge attribuisce ad altri, continueremo a dare retta alle visioni integraliste di una nutrita frangia di rappresentanti degli enti di vigilanza che vedono il CSE come l'onnipotente in cantiere.
Il committente o il RL devono autorizzare ESPRESSAMENTE il subappalto.
Se l'affidatria inbuca in cantiere pinco e pallino, caio e sempronio, ne risponde in base all'art. 97.
Io come CSE, se non ricevo nè dal Comm nè dall'eventuale RL, comunicazione che i due soggetti che stanno a scavare una buca sono due dipendenti di una suappaltatrice, devo mettermi a fare il Marlowe della situazione per soddisfare le caldane degli enti di vigilanza?
Neanche per idea!
Se continuiamo ad espletare compiti che la legge attribuisce ad altri, continueremo a dare retta alle visioni integraliste di una nutrita frangia di rappresentanti degli enti di vigilanza che vedono il CSE come l'onnipotente in cantiere.
Il committente o il RL devono autorizzare ESPRESSAMENTE il subappalto.
Se l'affidatria inbuca in cantiere pinco e pallino, caio e sempronio, ne risponde in base all'art. 97.
Io come CSE, se non ricevo nè dal Comm nè dall'eventuale RL, comunicazione che i due soggetti che stanno a scavare una buca sono due dipendenti di una suappaltatrice, devo mettermi a fare il Marlowe della situazione per soddisfare le caldane degli enti di vigilanza?
Neanche per idea!
Concordo con te perfettamente Catanga, sul fatto che non si possono dare tutte le responsabilità al CSE.
Tuttavia nel mio caso specifico, trattandosi di lavoro con ente pubblico, sul contratto fra me e l'Ente è specificata a chiare lettere che ricade nei miei compiti anche la verifica dell'idoneità tecnico professionale. Quindi mi delegano tale compito. Detto questo mi chiedo se devo farmi dare copia di documenti che mi dimostrino la reale appartenenza degli operatori alla ditta (documenti di assunzione) o se mi è suff. una semplice dichiarazione del titolare dell'impresa.
Tuttavia nell'Allegato XVII non è prevista tale incombenza. Quindi più di tanto non mi spingerei.
Tuttavia nel mio caso specifico, trattandosi di lavoro con ente pubblico, sul contratto fra me e l'Ente è specificata a chiare lettere che ricade nei miei compiti anche la verifica dell'idoneità tecnico professionale. Quindi mi delegano tale compito. Detto questo mi chiedo se devo farmi dare copia di documenti che mi dimostrino la reale appartenenza degli operatori alla ditta (documenti di assunzione) o se mi è suff. una semplice dichiarazione del titolare dell'impresa.
Tuttavia nell'Allegato XVII non è prevista tale incombenza. Quindi più di tanto non mi spingerei.
- FrancescoA
- Messaggi: 63
- Iscritto il: 05 mag 2008 10:02
- Località: Provincia di Rovigo
L'autodichiarazione, l'atto notorio, l'autocertificazione, da che mondo è mondo sono documenti che hanno una valenza oggettiva, punita in termini di legge se falsa. Quindi se l'impresa ti dichiara che il proprio organico non è quello realmente presente in azienda, la colpa se la piglia lei. E i tesserini di riconoscimento dove li mettiamo? Ovviamente un CSE può prendere tutte le precauzioni del caso.