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pratiche compressore usato

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dacpa
Messaggi: 11
Iscritto il: 26 giu 2009 22:08

Salve a tutt*, è la prima volta che scrivo. Ho un passato da consulente in materia ora mi occupo di tutt'altro. Ho progettato per una coop sociale un laboratorio per il reinserimento lavorativo di detenuti. Trattiamo RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed eletroniche) non pericolosi. Per l'attività abbiamo acquistato un compressore usato che serve ad alimentare 3 avviatori/svitatori. Il compressossore non è dotato di alcuna documentazione al seguito. Che fare? Queste le specifiche tecniche: PS esercizio max 11 bar / volume serbatorio 270 litri / RPM 2900. Dovrebbe essere classificato secondo il D.Lgs 93/2000 nel Gruppo 3. Ci sono delle incombenze prima di metterlo in esercizio. Come ricostituire un libretto d'uso e manutenzione?

Grazie a chiunque risponda

Saluti

Paolo
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mulino
Messaggi: 17
Iscritto il: 05 mag 2009 09:52

Bhe per prima cosa compra ed installa una valvola di sicurezza certificata ISPESL ..poi vedi se riesci a decifrare il numero di matricola sul serbatoio  ..(una stellina per esempio)   fai ricerca presso le ispesl  dove  è stato coalludato del libretto del serbatoio.
Il serbatoio  è arruginito ?? Ci sono delle saldature fatte dopo la costruzione ??
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serafino
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Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

E' un nano, non serve niente
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

serafino ha scritto:E' un nano, non serve niente
E' bello, sentirti affermare che per i nani non serve niente.
Ne sei sicuro per tutto, o solo per i compressori?  :smt002
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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dacpa
Messaggi: 11
Iscritto il: 26 giu 2009 22:08

serafino ha scritto:E' un nano, non serve niente
Anche se fosse entrato in esercizio dopo il 2002? Secondo te non occore fare una verifica di integrità? E l'impianto fatto da me, che non sono un tecnico, non deve avere alcun tipo di "collaudo"? comunque per rispondere a mulino non presenta osidazioni nel serbatoio ne sono state fatte saldature aggiuntive.
POsso stare tranquillo?
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Carlodg
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Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

Mi sbaglio o la vendita è nulla?
Il venditore non avrebbe dovuto dichiarare che la macchina è a norma con le leggi in vigore?
Se qualcuno si fa male domani (facciamo le corna)  perchè la bombola "esplode" viene citato in causa anche lui, e potrebbe essere condannato, vero?
Ciao
Carlo
Ospite

Anche per questo voglio ricostruire la vita di questo strumento e farlo valutare se è il caso.
Saluti
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dacpa
Messaggi: 11
Iscritto il: 26 giu 2009 22:08

Ti ringrazio per il link alla norma, la conoscevo. In base a questa per il tipo di compressore che detengo sembra non debba fare nulla! Nessuna verifica triennale di di esercizio  o decenalle  di funzionalità? Devo solo recupere il libretto d'uso e manutenzione e provvedere secondo quanto prevede. Chiaritemi se ho dato una lettura sbagliata della norma?

Ciao
Paolo
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serafino
Messaggi: 1105
Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

1-Possibili esenzioni dalla verifica di messa in servizio : art 5 comma 1 lettera c)
2-Possibili esenzioni dalla riqualificazione periodica : art. 11 comma 1 lettera a)

Inoltre, a sostengo del punto 2 citiamo il punto 4 lettera a) delle Linee Guida al DM 329/04

Prego notare come non ho escluso l'attrezzatura dal campo d'applicazione del DM, il che tradotto significa che la sua messa in servizio è assoggettata alla predisposizione di una documentazione tecnica, che è bene trasmettere alle autorità competenti, ma che non richiede il loro intervento.
E cosi rispondo alla tua domanda sul fatto che l'impianto è fatto da te che non sei un tecnico: non è richiesto nulla di specifico quanto a titoli e/o competenze.
270 litri è un misero polmoncino per non ammazzare il compressore: bada che la valvola di sicurezza sia efficiente e la pressione di intervento quella di taratura (eventualmente cambiala o falla tarare).
Filtri, essicatori e disoleatori vanno controllati e puliti/sostituiti con cadenze precise.
Fai in modo che, se una tubazione in pressione si staccasse dal suo supporto, non possa provocare un pericolo per le persone e questo è maggiormente vero per le tubazioni flessibili.
Convoglia e se possibile silenzia gli scarichi.
Le valvole di sicurezza dovrebbero scaricare, se possibile in aria libera per evitare contropressioni (mai viste personalmente ma non mi sento di contraddire chi me lo ha indicato)
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