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Dotazione abbigliamento antinfortunistico

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Cirroblu
Messaggi: 1
Iscritto il: 04 mar 2010 10:19

Buongiorno a tutti...sono un nuovo utente e volevo sapere se qualcuno può darmi informazioni certe su chi deve fornire al lavoratore abbigliamento e scarpe antinfortunistiche e sulle relative leggi nel caso mi faccia male al lavoro non usando scarpe antinfortunistiche che non mi sono state fornite..mi spiego meglio..
Lavoro tramite un'agenzia interinale,in somministrazione part time a tempo determinato,presso una mensa universitaria da quasi un anno.
Volevo sapere se le scarpe antinfortunistiche me le deve fornire l'agenzia,la ditta per cui lavoro in somministrazione o come mi è stato detto dalla suddetta ditta,me le devo comprare io stessa...
Tengo presente appunto che sotto mia richiesta mi è stato detto dalla ditta che non sono una dipendente in quanto sono in somministrazione dall'agenzia e loro non sono tenuti a darmele,l'agenzia mi dice che sono loro che me le devono fornire perchè quello è il posto in cui lavoro,ed è quello che penso pure io..
Mi chiedo nel caso in cui mi facessi male e sono senza queste scarpe,mi viene riconosciuto l'infortunio?
Come mi devo comportare?
Grazie fin d'ora per ogni aiuto e consiglio..
Cirroblu
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Rael
Messaggi: 141
Iscritto il: 14 ott 2004 16:26
Località: Muggiò (MI)

Ciao.
Qui puoi trovare un po' di notizie utili per quanto riguarda la gestione della sicurezza per il lavoro in somministrazione http://intranet.safetynet.it/webeditor/ ... strato.pdf (cita ancora la 626, ma è ancora attuale).
Secondo me l'obbligo di darti i DPI è dell'utilizzatore (la mensa universitaria), infatti il testo unico sulla sicurezza Dlgs 81/2008 (qui rinominato "coso 81") dice all'art. 3 comma 5:
"Nell’ipotesi di prestatori di lavoro nell’ambito di un contratto di somministrazione di lavoro di cui agli articoli 20, e seguenti, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, fermo restando quanto specificamente previsto dal comma 5 dell’articolo 23 del citato decreto legislativo n. 276 del 2003, tutti gli obblighi di prevenzione e protezione di cui al presente decreto sono a carico dell’utilizzatore."
Di certo NON te le devi comprare tu... e ci mancherebbe anche. Se ti fai male perchè non avevi le scarpe e puoi dimostrare che non te le hanno date perchè si rimpallano l'obbligo di farlo e non perchè tu non le hai volute mettere ne pagano le conseguenze. Quindi richiedile per iscritto.
Sempre in capo al somministratore c'è anche la formazione, informazione ed addestramento e, se necessaria, anche la sorveglianza sanitaria.
Ciao
:smt006
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CarmeloA
Messaggi: 136
Iscritto il: 19 ago 2008 12:25

Nei confronti di un lavoratore somministrato tutti gli obblighi di prevenzione e protezione, e quindi anche la fornitura delle scarpe antinfortunistiche, sono a carico della ditta utilizzatrice, cioè quella che acquista la prestazione (art. 3 comma 5 del D.Lgs. 81/2008).
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Rael
Messaggi: 141
Iscritto il: 14 ott 2004 16:26
Località: Muggiò (MI)

Scusa sono stato impreciso. Per quanto riguarda la formazione, l'informazione e l'addestramento l'art 23 comma 5 del Dlgs 276/2003 (citato dall'art. 3 comma 5 che ho riportato sopra) dice:
Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive in generale li forma e addestra all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento della attività lavorativa per la quale essi vengono assunti in conformità alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni. Il contratto di somministrazione può prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall'utilizzatore; in tale caso ne va fatta indicazione nel contratto con il lavoratore. Nel caso in cui le mansioni cui è adibito il prestatore di lavoro richiedano una sorveglianza medica speciale o comportino rischi specifici, l'utilizzatore ne informa il lavoratore conformemente a quanto previsto dal Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni. L'utilizzatore osserva altresì, nei confronti del medesimo prestatore, tutti gli obblighi di protezione previsti nei confronti dei propri dipendenti ed è responsabile per la violazione degli obblighi di sicurezza individuati dalla legge e dai contratti collettivi.
:smt006
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

se consideriamo che l'utilizzatore corrisponde anche al "somministratore" un utile (di solito tra il 10 e il 20% della paga mensile lorda media del lavoratore), e che quindi il primo spende tutto sommato in più che non se avesse il lavoratore alle sue dipendenze (ma se ne può liberare da un giorno all'altro e amen...) mentre il secondo ci lucra ampiamente, da cui la mia vecchia definizione di caporali legalizzati, considerando nel contempo che un buon paio di antinfortunistiche costa al più 60-70 euro ma con 30-35 ce la si cava e si ha un prodotto buono e decente, mi pare che tra gli uni e gli altri stiano a vedere chi strangola meglio il lavoratore. O anche se non lo strangola almeno lo azzoppa.

Nella bella lotta, ritengo che, a parte ciò che dice la legge, è ovvio che sia l'utilizzatore a dover fornire i DPI, in quanto sono specifici per quella realtà aziendale.

Il fatto è che magari per 3 mesi di utilizzo "non ne vale la pena"; se l'azienda se le fa riconsegnare comunque non le può consegnare più a nessuno (è quanto mai antigienico indossare capi di abbigliamento altrui, a maggior ragione le scarpe), mai sia che le lascia a uno che l'ha visto per poco, mica siamo babbo natale...

Personalmente, se il rischio oggettivo c'è, siccome se si fa male il lavoratore presindendo da chi paga l'infortunio è il lavoratore quello che si ciacca, io in questi casi (prima mando a cag... il mio cliente, se fa qualcosa del genere) suggerisco al lavoratore di fornirsene comunque, di conservare lo scontrino e di fare richiesta di rimborso, magari dopo aver fatto formale ed ufficiale richiesta di fornitura.

Ho comunque saputo che se un "somministrato" avanza tali richieste, spesso non arriva alla fine del contratto; diciamo che al più 3 giorni dopo è fuori. Avendo tutti noi umani normali necessità di lavorare, preferibilmente senza farci male, il suggerimento che non è normativo ma umano e dotato di femminea cazzimma che dò io personalmente è: vai a comperarti un paio di scarpe, prenditele comode, buone e leggere che ti resteranno, le indossi tutti igiorni perchè i piedi sono tuoi, conservi lo scontrino o meglio ancora ti fai fare la fattura di dettaglio (calzatura antinfortunistica così' e colì), e quando termina il rapporto di pseudolavoro vai all'ufficio personale, o sicurezza, con una bella letterina dove - ricordando che non ti sono stati forniti i DPI- comunichi che in ossequio alla necessità di autotutela della salute sancita dall'art. 20 comma 1  hai provveduto ad acquistare i DPI di cui alla fattura che si allega in fotocopia, per il cui importo chiedi rimborso. La cazzimma consiste nel fare 2 lettere uguali, con tutti e due gli indirizzi del somminitratore e dell'utilizzatore: se la piangessero tra loro, tu devi avere quei soldi e basta.

Ovviamente, poi dovrai cambiare agenzia di somministrazione...
Porta pazienza, non può piovere in eterno, diceva The Crow. Anche se è da ottobre che non leva acqua da terra.
Nofer
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