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sas senza dipendenti

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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littlecharlie
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Iscritto il: 12 ago 2008 10:00

patty1962 ha scritto: E' stato comunicato anche a chi si occupa di inail paghe ecc.

da qualche parte nel forum penso che ci sia un fax simile che puo' andare bene.
ok ma questo accordo scritto è stato vidimato da qualcuno ?!? magari da un notaio...
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patty1962
Messaggi: 74
Iscritto il: 08 feb 2009 23:25

No e' scrittura privata, ma il fatto è che li' era veramente dimostrabile che il referente per tutti fosse quello nominato con scrittura unico ddl.
Penso sia meglio comportarsi in maniera diversa se invece i ruoli non sono definiti o definibili neppure in futuro.
Esempio, entrambi danno ordini, entrambi decidono per spesa ecc. In questo caso avrebbero una definizione formale, ma non sostanziale e quindi diventerebbe solo carta e inutile.
patrizia
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Mart
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Iscritto il: 26 ago 2008 12:31

Mi inserisco nella discussione anch'io, visto che sono alle prese con un caso del genere. In particolare si tratta di una sas con socio accomandatario il marito e socio accomandante, lavoratore, la moglie.

Il marito non può e non vuole seguire i corsi per mancanza di tempo, la moglie è disposta a seguire tutti i corsi necessari. Lei però non è in possesso del diploma di istruzione superiore. Al comma 3 dell'art 32 si parla del caso in cui tale titolo di studio non sia presente...come è possibile però dimostrare che la signora ha "svolto una delle funzioni richiamate"? Firma un'autocertificazione in cui dichiara che ha svolto le funzioni di RSPP pur non avendo mai seguito i corsi di formazione? O richiama posizioni Inail o altro (da questo punto di vista la sua situazione è esattamente identica a quella del marito, che però rimane comunque DdL)?

Grazie!

Mart
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patty1962
Messaggi: 74
Iscritto il: 08 feb 2009 23:25

Il socio accomandatario e' anche il legale rappresentante percio' ddl e in questo caso non credo che possa poi tanto delegare.

Il ddl deve nominare rspp ed effettuare valutazione dei rischi.

Se piccola azienda puo' fare assunzione diretta compiti rspp e autocertificazione. A supporto dell'autocertificazione una vdr di cui puoi trovare schemi nel forum) e per questo basta un corso di formazione di 16 ore da parte del ddl.

Se lui non vuole assolutamente fare corsi e i suddetti li vuole fare la moglie,  il primo e' quello per rspp modulo a + b per settore di riferimento in cui operano + c che e' l'abilitazione a fare rspp.

Poi deve fare corsi primo soccorso, incendio in base ai rischi se basso, medio o alto.

Se azienda con rischi particolari deve esserci nomina medico competente.

Attenzione quindi a non far assolutamente certificare competenze inesistenti, in quanto i corsi di formazione devono essere svolti e certificati.
patrizia
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pes
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Iscritto il: 19 mag 2008 17:47

Vediamo se riesco a chiarire la situazione di una Sas:

1) i soci accomandanti: che rispondono delle obbligazioni contratte dalla società limitatamente alla quota conferita (responsabilità limitata). Al beneficio della limitazione della responsabilità corrisponde una rigida esclusione degli accomandanti all'amministrazione della società.

2) i[b] soci accomandatari:[/b] che rispondono solidalmente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali. Solamente ad essi è attribuita l'amministrazione (e la rappresentanza) della società.

Da queste definizioni ne discende un primo assunto, ossia, che il DdL è il socio accomandatario.

L'atto costitutivo della società deve indicare espressamente i soci accomandatari e i soci accomandanti.

L'atto costitutivo inoltre per ogni socio indica espressamente i poteri, (solo voto, di rappresentaza legale, ecc. ecc.). Se tutti i soci hanno gli stessi poteri, allora si dovrebbe deliberare in sede di assemblea dei soci, (oppure se vogliamo proprio stare tranquilli si fa una procura, anche se secondo me è uno strumento eccessivo ne caso di socio di SaS, perchè di solito si fa una procura al soggetto che non è socio della società), l'incarico di delega per la sicurezza ad uno dei soci che verrà identificato come DdL. Se non si procede in questo modo allora verranno identificati come DdL ed ognuno risponderà per la sua competenza pratica.

Mi spiego meglio: 3 soci accomandatari (A 30%, B 30%, C 40%, A gestisce il magazzino, B gestisce l'ufficio, C gestisce il lavoro presso i clienti).
Se un lavoratore si infortuna in magazzino gli Ortolani sono 3, ma il capo Ortolano è A.
Invece se B è DdL e un lavoratore si infortuna in magazzino, l'Ortolano è B, A potrebbe avere delle responsabilità in quanto preposto di fatto se non ha sorvegliato.
Ma questa poi è materia delle Autorità competenti!!

Quando ci sono situazioni ingarbugliate è più stimolante lavorare.
Ciao a tutti e buon week-end
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cedric_79
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Iscritto il: 07 mag 2010 14:23
Località: Milano (sud)

Seguo la discussione,
poichè nuovo del forum, vorrei aggiungere la situazione su cui sto lavorando.

Si tratta di un'officina moto/concessionario di nuova apertura (inizio anno), la cui forma societaria è appunto una sas. (2/3 soci)

Secondo quanto definito il DDL ha seguito i corsi per fare l'RSPP/DDL secondo i requisiti di legge.

il rischio rilevato dall'attività è MEDIO e comunque per ragioni di sicurezza e di coscienza è stato redatto il dvr di riferimento e sono state approntate tutte le attrezzature in materia (estintori, cartelli, DPI, ecc)

la mia domanda è questa:

2 dei 3 soci sono anche lavoratori, quindi come ho letto prima le nomine devono essere effettuate.
dato che uno è già RSPP, l'altro può essere nominato RLS??? (e deve fare il corso?)

la nomina del medico competente deve essere effettuata???

l'RSPP può ricoprire anche le funzioni di membro effettivo del SPP (antincendio e primo soccorso)???

post metto, che ho sempre seguito nella mia attività srl, quindi di sas non ne ho mai "fatte", nè nella redazione documentale, nè nella definizione degli adempimenti legislativi da effettuare.

quindi tralasciando la diatriba lavoratore/proprietario autocertificazione sarebbe possibile avere qualche dritta in merito??? (che per favore non sia leggi la legge)

grazie a tutti si da ora.
Andrea
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larsim
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Località: Casnà

Mart ha scritto:Mi inserisco nella discussione anch'io, visto che sono alle prese con un caso del genere. In particolare si tratta di una sas con socio accomandatario il marito e socio accomandante, lavoratore, la moglie.

Il marito non può e non vuole seguire i corsi per mancanza di tempo,
OK SUCCEDE

la moglie è disposta a seguire tutti i corsi necessari.


Lei però non è in possesso del diploma di istruzione superiore. Al comma 3 dell'art 32 si parla del caso in cui tale titolo di studio non sia presente...come è possibile però dimostrare che la signora ha "svolto una delle funzioni richiamate"? Firma un'autocertificazione in cui dichiara che ha svolto le funzioni di RSPP pur non avendo mai seguito i corsi di formazione? O richiama posizioni Inail o altro (da questo punto di vista la sua situazione è esattamente identica a quella del marito, che però rimane comunque DdL)?
CREDO CHE SIA IMPORTANTE CHE SI VADA A DARE UN OCCHIO A QUANTO PREVISTO ALL'ACCORDO CITATO DAL COMMA 2
NON ME NE VOLERE, MA NON PRENDIAMOCI IN GIRO SU COME LEGGERE QUEL TERZO COMMA.
VISTO CHE L'81 PARLA TANTO DI DATA CERTA, ECCO, IN QUESTO CASO, PIUTTOSTO CHE L'AUTOCERTIFICAZIONE, SE ESISTE UNA BELLA NOMINA RSPP CON DATA CERTA ANTECEDENTE IL 2003 SARESTI A META' DELL'OPERA.
SALVO POI SCOPRIRE CHE LA TABELLA A4 DELL'ACCORDO DEL 2006.. TI DICE CHE ORAMAI E' TROPPO TARDI, E' SCADUTO IL TERMINE ENTRO IL QUALE ANDAVA FATTO IL 20% DELL'AGGIORNAMENTO.


Grazie!

Mart
QUINDI, IN SINTESI,

- O LUI TROVA IL TEMPO

- O PAGANO UN RSPP

SECONDO ME IL TEMPO LO TROVA
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

cedric_79 ha scritto:Seguo la discussione,
poichè nuovo del forum, vorrei aggiungere la situazione su cui sto lavorando.

Si tratta di un'officina moto/concessionario di nuova apertura (inizio anno), la cui forma societaria è appunto una sas. (2/3 soci)

Secondo quanto definito il DDL ha seguito i corsi per fare l'RSPP/DDL secondo i requisiti di legge.
OK BENE

il rischio rilevato dall'attività è MEDIO
WHAT????


e comunque per ragioni di sicurezza e di coscienza è stato redatto il dvr di riferimento e sono state approntate tutte le attrezzature in materia (estintori, cartelli, DPI, ecc)
RAGIONI DI SICUREZZA, DI COSCIENZA, E DI LEGGE, DIREI

la mia domanda è questa:

2 dei 3 soci sono anche lavoratori, quindi come ho letto prima le nomine devono essere effettuate.
dato che uno è già RSPP, l'altro può essere nominato RLS??? (e deve fare il corso?)
QUELLO CHE TI POSSO DIRE E' CHE VIENE ELETTO RLS DEVE SICURAMENTE FARE IL CORSO. E CHE, COME CORRETTAMENTE HAI DETTO TU, L'RLS DEVE ESSERE UNA PERSONA DIVERSA DALL'RSPP

la nomina del medico competente deve essere effettuata???
TU COSA NE PENSI?

l'RSPP può ricoprire anche le funzioni di membro effettivo del SPP (antincendio e primo soccorso)???
E' UN SOCIO LAVORATORE?

post metto, che ho sempre seguito nella mia attività srl, quindi di sas non ne ho mai "fatte", nè nella redazione documentale, nè nella definizione degli adempimenti legislativi da effettuare.

quindi tralasciando la diatriba lavoratore/proprietario autocertificazione sarebbe possibile avere qualche dritta in merito???
(che per favore non sia leggi la legge)
BEH.. QUELLO DOVREBBE ESSERE IL DATO DI PARTENZA..

grazie a tutti si da ora.
Andrea
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cedric_79
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Località: Milano (sud)

larsim ha scritto:
cedric_79 ha scritto:Seguo la discussione,
poichè nuovo del forum, vorrei aggiungere la situazione su cui sto lavorando.

Si tratta di un'officina moto/concessionario di nuova apertura (inizio anno), la cui forma societaria è appunto una sas. (2/3 soci)

Secondo quanto definito il DDL ha seguito i corsi per fare l'RSPP/DDL secondo i requisiti di legge.
OK BENE

il rischio rilevato dall'attività è MEDIO
WHAT????
nn ho capito la domanda...abbiamo fatto la valutazione dei rischi e viste le condizioni e quant'altro abbiamo rilevato un rischio MEDIO in azienda (officina/vendita moto)

e comunque per ragioni di sicurezza e di coscienza è stato redatto il dvr di riferimento e sono state approntate tutte le attrezzature in materia (estintori, cartelli, DPI, ecc)
RAGIONI DI SICUREZZA, DI COSCIENZA, E DI LEGGE, DIREI
diresti...ma sei sotto i 10 dipendenti...quindi nn basterebbe una autoceritficazione del DDL??? fosre sbaglio, ma non è un sovrappiù???dato che in nessuno dei precedenti post/topi sulle SAS ... nessuno è stato in grado di dire con certezza si fa così, si fa colà???

la mia domanda è questa:

2 dei 3 soci sono anche lavoratori, quindi come ho letto prima le nomine devono essere effettuate.
dato che uno è già RSPP, l'altro può essere nominato RLS??? (e deve fare il corso?)
QUELLO CHE TI POSSO DIRE E' CHE VIENE ELETTO RLS DEVE SICURAMENTE FARE IL CORSO. E CHE, COME CORRETTAMENTE HAI DETTO TU, L'RLS DEVE ESSERE UNA PERSONA DIVERSA DALL'RSPP
ma se invece io l'RLS non lo nomino? sotto i 10 dipendenti come faccio ad avere un'organizzazione sindacale di riferimento???


la nomina del medico competente deve essere effettuata???
TU COSA NE PENSI?
se lo chiedo è perchè sono perplesso, sempre per lo stesso motivo


l'RSPP può ricoprire anche le funzioni di membro effettivo del SPP (antincendio e primo soccorso)???
E' UN SOCIO LAVORATORE?
si è il SOLO socio lavoratore, e se sì deve fare altri corsi??? o basta il corso ddl/rspp???

post metto, che ho sempre seguito nella mia attività srl, quindi di sas non ne ho mai "fatte", nè nella redazione documentale, nè nella definizione degli adempimenti legislativi da effettuare.

quindi tralasciando la diatriba lavoratore/proprietario autocertificazione sarebbe possibile avere qualche dritta in merito???
(che per favore non sia leggi la legge)
BEH.. QUELLO DOVREBBE ESSERE IL DATO DI PARTENZA..
hai ragione, ma dato che qua di gente che ne sa più di me ce nè parecchia, beh non ho ancora capito se una SAS con meno di dieci dipendenti deve fare Tutto quello che devono fare le altre società, dato che nessuno si è espresso con sicurezza nè nell'una (FAI TUTTO COMUNQUE), nè nell'altra (NO FAI IL MINIMO INDISPENSABILE)....

grazie a tutti si da ora.
Andrea

grazie mille a tutti sin da ora...di nuovo...
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
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cedric_79 ha scritto:
larsim ha scritto:
cedric_79 ha scritto: il rischio rilevato dall'attività è MEDIO
WHAT????
nn ho capito la domanda...abbiamo fatto la valutazione dei rischi e viste le condizioni e quant'altro abbiamo rilevato un rischio MEDIO in azienda (officina/vendita moto)

scusami, ma cosa significa rischio MEDIO? Normalmente ho sentito parlare di MEDIO riferito al rischio incendio, ma che vi sia una modalità per definire MEDIO il rischio globale di un'aziena, non mi pare (chiaro, salvo la possibilità di ricredermi)

e comunque per ragioni di sicurezza e di coscienza è stato redatto il dvr di riferimento e sono state approntate tutte le attrezzature in materia (estintori, cartelli, DPI, ecc)
RAGIONI DI SICUREZZA, DI COSCIENZA, E DI LEGGE, DIREI
diresti...ma sei sotto i 10 dipendenti...quindi nn basterebbe una autoceritficazione del DDL??? fosre sbaglio, ma non è un sovrappiù???dato che in nessuno dei precedenti post/topi sulle SAS ... nessuno è stato in grado di dire con certezza si fa così, si fa colà???
beh.. mettere insieme DVR e APPRESTAMENTI DI SICUREZZA, limitandoti a definirli "per ragioni di sicurezza e di coscienza", mi pare un po' fuori luogo. quantomeno per gli apprestamenti, non si discute nemmeno di una eventuale soglia sui 10 dipendenti.  :smt030 per quanto riguarda la VdR, è vero, puoi autocertificare la valutazione. rimane però l'obbligo (trito e ritrito) di dare evidenza delle misurazioni di tutta una serie di rischi.


la mia domanda è questa:

2 dei 3 soci sono anche lavoratori, quindi come ho letto prima le nomine devono essere effettuate.
dato che uno è già RSPP, l'altro può essere nominato RLS??? (e deve fare il corso?)
QUELLO CHE TI POSSO DIRE E' CHE VIENE ELETTO RLS DEVE SICURAMENTE FARE IL CORSO. E CHE, COME CORRETTAMENTE HAI DETTO TU, L'RLS DEVE ESSERE UNA PERSONA DIVERSA DALL'RSPP
ma se invece io l'RLS non lo nomino? sotto i 10 dipendenti come faccio ad avere un'organizzazione sindacale di riferimento???
non ti sforzare troppo a cercare di mettere insieme due cose che non per forza vanno a braccetto. lo so che non vuoi che ti si dica di leggerti l'81, in ogni caso uno scorso all'art. 47 comma 3 lo darei, confrontandolo col comma successivo.


la nomina del medico competente deve essere effettuata???
TU COSA NE PENSI?
se lo chiedo è perchè sono perplesso, sempre per lo stesso motivo

appunto, riporta cosa ne pensi tu e ci confrontiamo no??

l'RSPP può ricoprire anche le funzioni di membro effettivo del SPP (antincendio e primo soccorso)???
E' UN SOCIO LAVORATORE?
si è il SOLO socio lavoratore, e se sì deve fare altri corsi??? o basta il corso ddl/rspp???
prima hai detto che sono DUE i soci lavoratori. uno è già scappato?

post metto, che ho sempre seguito nella mia attività srl, quindi di sas non ne ho mai "fatte", nè nella redazione documentale, nè nella definizione degli adempimenti legislativi da effettuare.

hai ragione, ma dato che qua di gente che ne sa più di me ce nè parecchia, beh non ho ancora capito se una SAS con meno di dieci dipendenti deve fare Tutto quello che devono fare le altre società, dato che nessuno si è espresso con sicurezza nè nell'una (FAI TUTTO COMUNQUE), nè nell'altra (NO FAI IL MINIMO INDISPENSABILE)....
scusa, ma questa è una cosa che non ha senso, soprattutto se, come mi pare, non sei un VERY BEGINNER

grazie a tutti si da ora.
Andrea

grazie mille a tutti sin da ora...di nuovo...
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
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