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MOBBING/BOSSING STRATEGICO ISTITUZIONALE - Mirella D'AMICO

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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Nunzio

Cari amici,
questa mia solo per aggiornarVi e renderVi partecipi della Nostra prima Vittoria che la si vuole condividere con tutte le persone oneste e perbene, alla faccia della feccia che ingrassa tra fetide mura di amministrazioni.........da buttare !!
Un caloroso saluto

Nunzio e Mirella




Mobbing, condannata la Marina Militare


LA SPEZIA, 13 MAGGIO 2005 - Una donna spezzina ha vinto la prima battaglia per mobbing contro la Marina Militare italiana, giudicata responsabile di aver tollerato che a suo danno venissero assunti atteggiamenti persecutori.

Il tribunale del lavoro della Spezia, con una sentenza del giudice Pasqualina Fortunato, ha riconosciute le ragioni di Mirella D'Amico, condannando la Marina a pagarle 266 mila euro di risarcimento.

La spezzina, 45 anni, non e' una militare. E' una dipendente civile del circolo sottufficiali, della Spezia. Dal 1999 lamenta di aver subito maltrattamenti e prevaricazioni, che le hanno procurato malessere, ansia, difficolta' nei rapporti sociali e nella vita privata, spegnendo il suo sorriso e il suo entusiasmo.


Il giudice ha accolto la sua tesi, e ha condannato la Marina Militare a rifonderle 266mila euro, oltre al pagamento delle spese legali. Ha pesato sulla sentenza il fatto che la donna avesse tentato di far intervenire i dirigenti del circolo, segnalando il trattamento subito, ma senza ricevere attenzione.

Davanti al giudice, la dipendente ha sostenuto di essersi ammalata, e di avere riportato danno esistenziale, il cosiddetto danno biologico, che deriva dalla perdita della stima di se' e dall'angoscia di doversi ripresentare in un ambiente di lavoro ostile.

Si tratta di un primo grado di giudizio, che conferma un precedente pronunciamento del tribunale, che aveva assegnato a titolo provvisorio una somma di risarcimento alla ricorrente.

Mirella D'Amico aveva raccontato il suo caso anche in televisione, decisa ad arrivare ad una sentenza.
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Onesto
Messaggi: 151
Iscritto il: 29 dic 2004 17:32

Onore al merito per la vs. battaglia con l'augurio che la condanna di chi ha creato così tanti disagi arrivi anche al terzo grado di giudizio.
Ci tenga informati.

Un cordialissimo saluto da
Onesto  :smt025
Ospite

congratulazioni e molti auguri di un veloce ripristino della serenità.
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vise
Messaggi: 481
Iscritto il: 29 ott 2004 00:02
Località: Cento (FE)

Mi complimento vivamente nella speranza che altre persone possano trovare la forza di denunciare e, che tali sentenze possano servire anche da deterrente per eventuale feccia malintenzionata.
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