A me, personalmente, sul lavoro viene chiesta precisione!! Hai fatto caso che al citato paragrafo 5.1.3 di pg.18 si fa riferimento al D.lgs 152/2007?!?!
Ma almeno rileggono prima di pubblicare?!?!?!?!?!
Ormai con questi signori mi è presa la sindrome da "penna rossa", ovvero non ti faccio passare più nulla!! Il fatto è che sto finendo l'inchiostro della 3^ penna!!
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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SISTRI e MUD (parte 3a)
Da qualche settimana stanno pervenendo a vari clienti lettere che riportano la non corretta trasmissione dei dati del bonifico, ecc... che dovevano essere stati trasmessi a suo tempo, eseguendo la procedura online.
Il fatto "strano" :smt013 è che io son in possesso di tutti i rapporti di trasmissione delle comunicazioni, le quali sono ovviamente andate a buon fine.
Poi, navigando sul sito del SISTRI che ti trovo? La lettera inviata ai clienti postata e visibile a tutti!!!
Perche' inviare a mezza Italia una comunicazione del genere? :smt021
Forse hanno fuso i loro serverini?!?
Non ho piu' parole...da tempo...
Il fatto "strano" :smt013 è che io son in possesso di tutti i rapporti di trasmissione delle comunicazioni, le quali sono ovviamente andate a buon fine.
Poi, navigando sul sito del SISTRI che ti trovo? La lettera inviata ai clienti postata e visibile a tutti!!!
Perche' inviare a mezza Italia una comunicazione del genere? :smt021
Forse hanno fuso i loro serverini?!?
Non ho piu' parole...da tempo...
Confermo, anche a me hanno scritto da noreplay@sistri.it e questa mattina ho ripreso l'incartamento e sulla e-mail dell'epoca (maggio) ho copiaincoollato la e-mail arrivatami e riscritto di nuovo tutti i dati dell'avvenuto pagamento e rinoltrato e pregando di .... avvisarmi per varie ed eventuali.
Mah...magra consolazione.
Secondo me non hanno ancora fatto partire il Sistri, ma hanno preso solo i soldi ( e che soldi: un centomila aziendine che hanno aderito a 180,00 euro ... un conto fatto per difetto secondo me ).
Un saluto
Mah...magra consolazione.
Secondo me non hanno ancora fatto partire il Sistri, ma hanno preso solo i soldi ( e che soldi: un centomila aziendine che hanno aderito a 180,00 euro ... un conto fatto per difetto secondo me ).
Un saluto
Caso toner (da analisi non pericoloso) ritirato con convenzione dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani
Così a senso visto che sono considerati assimilati agli urbani dal regolamento comunale (e quindi viaggiano senza formulario) direi nessuna registrazione sul registro di carico e scarico cartaceo o elettronico che sia
che ne pensate?
Così a senso visto che sono considerati assimilati agli urbani dal regolamento comunale (e quindi viaggiano senza formulario) direi nessuna registrazione sul registro di carico e scarico cartaceo o elettronico che sia
che ne pensate?
correggo e specifico
caso sistri
produttore di rifiuti speciali non pericolosi iscritto al SISTRI che conferisce in convenzione rifiuti al gestore della raccolta differenziata dei rifiuti urbani
il trasporto non è soggetto a FIR ma a registrazione sul registro (sono comunque rifiuti speciali non pericolosi)
la scheda movimentazione che fine fa?
caso sistri
produttore di rifiuti speciali non pericolosi iscritto al SISTRI che conferisce in convenzione rifiuti al gestore della raccolta differenziata dei rifiuti urbani
il trasporto non è soggetto a FIR ma a registrazione sul registro (sono comunque rifiuti speciali non pericolosi)
la scheda movimentazione che fine fa?
I rifiuti assimilabili agli urbani conferiti in privativa comunale non sono soggeti a FIR o Registazione, quindi credo nemmeno a Sistri
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Buon giorno,
sono da qualche giorno alle prese con il manuale utente del SISTRI (che mi aspettavo un pò più consistente e dettagliato) e i dubbi aumentano con legge esponenziale!!!
Fra le altre cose del tipo...poveri conducenti, non conoscono il loro triste destino....c'è un elemento che non riesco a trovare, e cioè: quando un impianto prende un rifiuto e lo stocca in R13 e D15, come si gestisce il passaggio al successivo trattamento a recupero o smaltimento finale?!?
Ad oggi con il registro fare queste cose è semplice...carico un rifiuto in R13 o D15 e li scarico in R3,R4,R5 oppure D8,D9 in base al rifiuto e alla mia autorizzazione, indicando il riferimento alla voce di carico.
In sostanza come si fa a scaricare con il SISTRI un rifiuto per lavorazione interna?!?
Per come la vedo io i primi tempi del SISTRI saranno caratterizzati dall'anarchia totale, il numero verde assumerà i connotati di una hot-line....e i furbetti troveranno ancora una volta terreno fertile!!!
sono da qualche giorno alle prese con il manuale utente del SISTRI (che mi aspettavo un pò più consistente e dettagliato) e i dubbi aumentano con legge esponenziale!!!
Fra le altre cose del tipo...poveri conducenti, non conoscono il loro triste destino....c'è un elemento che non riesco a trovare, e cioè: quando un impianto prende un rifiuto e lo stocca in R13 e D15, come si gestisce il passaggio al successivo trattamento a recupero o smaltimento finale?!?
Ad oggi con il registro fare queste cose è semplice...carico un rifiuto in R13 o D15 e li scarico in R3,R4,R5 oppure D8,D9 in base al rifiuto e alla mia autorizzazione, indicando il riferimento alla voce di carico.
In sostanza come si fa a scaricare con il SISTRI un rifiuto per lavorazione interna?!?
Per come la vedo io i primi tempi del SISTRI saranno caratterizzati dall'anarchia totale, il numero verde assumerà i connotati di una hot-line....e i furbetti troveranno ancora una volta terreno fertile!!!
"Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate a ogni individuo" A. Einstein
...ma, a voi, viene mai il sospetto che tutto ciò venga da moooolto lontano con un progetto di lungo termine portato avanti step by step ?
Io ho iniziato a pensarci quando mi sono resa conto che il ronchi bis stracciava il DM 5 settembre 1994 sulle MPS. Di fatto, e me ne sono resa conto solo da circa 3 anni, l'abrogazione degli allegati tecnici contenuta nell'art. 11 del ronchi bis del 1998 (vigente, vi ricordo che è vigente!) ha improvvisamente elefantizzato la quantità di "rifiuti" soggetti alla normativa speciale, aggiungendovi di botto tutti i non pericolosi recuperabili già MPS: questo non dev'esser parso vero a coloro che già trafficavano con quelli pericolosi, perchè finalmente una semplificata per NP consentiva di fare inquacchi paurosi persino con i pericolosi apparentemente alla luce del sole, e con grosse difficoltà a dirimere le differenze.
Quando poi abbiamo recepito (come al solito con il traduttore automatico) il reg. CE 2557/2001, che poi sarebbe la benedetta transcodifica dei codici, ci eravamo appena appena dimenticati di recepire la precedente Dir. CE 1999/99 sulle discariche, che infatti ha dovuto aspettare gennaio del 2003 per vedere la luce. Poca, luce, perchè per tamponare le voragini normative qualche anima santa (che prima o poi dovrà pur rendere conto al Grande biologo di cosa ha combinato) ha ben pensato di equiparare le discariche ex 915/82 a quelle europee: e tutt'ora stiamo di fatto andando avanti così, il DM 13/03/03 non se lo inc... non si può dire, non lo considerava praticamente nessuno, tanto che nel 2005 è stato partorito con il DM 3 agosto 2005 un profluvio di sottocategorie per non pericolosi che, secondo me, fa letteralmente a cazzotti con lo spirito normativo comunitario di smetterla di fare buchi per terra e seppelllirci l'inferno.
Infatti nel momento stesso in cui mi accetti l'ipotesi di (copioincollo)
E quando poi nella stessa normativa io mi ritrovo scritto persino che posso fare delle discariche "monotematiche" per terreni provenienti da siti contaminati purchè rientrino in colonna B del 471/99 (ossia terreni ad destinazione d' uso industriale), non riesco proprio a non pensare che sia una infinita trastola preprogrammata e pure con intenso scappellamento a destra (ma pure un pochetto a snistra).
Eh già amichetti miei, perchè se un terreno è nei limiti di colonna B, io posso farci un sacchissimo di cose (tra cui -mi pare ovvio- utilizzarlo come riporto in aree ad uso commerciale, industriale etc.) ma posso anche avviarlo a tutta una serie di trattamenti di recupero che spaziano dal recupero di inerti per ottenere MPS sino ad un D8 di addizionamento di sabbie o altri terreni od inerti non contaminati per ottenere terreno per ricopertura discariche o altro da finire di "biofitorimediare" con piantumazione di essenze vegetali (non eduli) che con il tempo finiscano di riassorbire le varie fetenzie residuali.
Togliere un terreno da un sito industriale contaminato solo per metterlo da un'altra parte senza alcun trattamento, a me sembra solo una manna per chi fa movimenti terra per conto camorra,'ndrangheta e mafie varie.
Il bello, non so da voi ma da noi succede, è che il tutto avviene con il sostegno e supporto di bellissimi rifacimenti dei PRG dove i soliti geniacci decidono di fare una bellissima riurbanizzazione con case e giardini dove prima c'era l'inferno in terra. E non finisce qui: io già contesto che per costruire palazzi di 15 piani serva un terreno pulito come se dovessi farci crescere le fragole da dare a mio nipote, e vabbé, ma dal punto di vista ambientale spostare un inquinamento da certe coordinate geografiche ad altre non è per nulla una bonifica. Aggiungerei che la rimozione di suoli in colonna B tanto ha un briciolo di senso logico, tecnico,scientifico e ambientale se e solo se io ho ,subito sotto o quasi, una falda ad uso potabile o irriguo, o confluente in corpo idrico a tale destino in distanze sufficienti a consentirne il trasporto in condizioni di Concentrazioni di Rischio Sanitarie. Il che frequentemente non è, e nei Piani di Caratterizzazione ciò è espressamente richiesto (per chi li sa fare).
Dunque, la discarica in deroga monotematica per non pericolosi derivanti da bonifica è una infinita strombolata la cui unica utilità è permettere di seppellirci anche terreni ed altro provenienti da chissà dove con dentro chissà che, tantoprima che se ne accorgano quelli che dovevano si sono già arricchiti a sufficienza (magari a loro insaputa, chissà...).
della discarica monotematica in deroga per rifiuti urbani, dove evidentemente derogo proprio dai DOC e TOC, alla facciaccia della UE, non voglio nemmeno stare a pensarci.
Insomma, voi avete presente la terra dei fuochi? Bene, quella era abusiva e basta perchè sversavano in terreni agricoli (ex-agricoli, oramai), con il DM del 2005 il seppellimento selvaggio è istituzionalizzato, ed incentivato e facilitato. Complimenti al legislatore!
Casalesi & C. ringraziano.
L'unica è sperare che almeno quella gentaglia ignobile scopra che il riciclo/recupero di materia è più business che il suo seppellimento, persino ed anzi direi soprattutto per i pericolosi. Augurandoci che non siano talmente imbecilli pure loro da imbrogliarsi da soli.
Io ho iniziato a pensarci quando mi sono resa conto che il ronchi bis stracciava il DM 5 settembre 1994 sulle MPS. Di fatto, e me ne sono resa conto solo da circa 3 anni, l'abrogazione degli allegati tecnici contenuta nell'art. 11 del ronchi bis del 1998 (vigente, vi ricordo che è vigente!) ha improvvisamente elefantizzato la quantità di "rifiuti" soggetti alla normativa speciale, aggiungendovi di botto tutti i non pericolosi recuperabili già MPS: questo non dev'esser parso vero a coloro che già trafficavano con quelli pericolosi, perchè finalmente una semplificata per NP consentiva di fare inquacchi paurosi persino con i pericolosi apparentemente alla luce del sole, e con grosse difficoltà a dirimere le differenze.
Quando poi abbiamo recepito (come al solito con il traduttore automatico) il reg. CE 2557/2001, che poi sarebbe la benedetta transcodifica dei codici, ci eravamo appena appena dimenticati di recepire la precedente Dir. CE 1999/99 sulle discariche, che infatti ha dovuto aspettare gennaio del 2003 per vedere la luce. Poca, luce, perchè per tamponare le voragini normative qualche anima santa (che prima o poi dovrà pur rendere conto al Grande biologo di cosa ha combinato) ha ben pensato di equiparare le discariche ex 915/82 a quelle europee: e tutt'ora stiamo di fatto andando avanti così, il DM 13/03/03 non se lo inc... non si può dire, non lo considerava praticamente nessuno, tanto che nel 2005 è stato partorito con il DM 3 agosto 2005 un profluvio di sottocategorie per non pericolosi che, secondo me, fa letteralmente a cazzotti con lo spirito normativo comunitario di smetterla di fare buchi per terra e seppelllirci l'inferno.
Infatti nel momento stesso in cui mi accetti l'ipotesi di (copioincollo)
e per giunta mi dici che posto per posto posso derogare ai parametri di DOC, TOC e TDS, per di più "a titolo esemplificativo e non esaustivo", non posso non dedurne che tu -legislatore del piffero a sonagli- della pericolosità di composti organici prodotti da naturale degradazione biochimica non controllata non hai capito un beneamatissimo saciccio. Voi capite la parola saciccio, vero?DM 3 agosto 2005, art. 7 ha scritto:a) discariche per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile;
b) discariche per rifiuti in gran parte organici da suddividersi in discariche considerate bioreattori con recupero di biogas e discariche per rifiuti organici pretrattati;
c) discariche per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas.
E quando poi nella stessa normativa io mi ritrovo scritto persino che posso fare delle discariche "monotematiche" per terreni provenienti da siti contaminati purchè rientrino in colonna B del 471/99 (ossia terreni ad destinazione d' uso industriale), non riesco proprio a non pensare che sia una infinita trastola preprogrammata e pure con intenso scappellamento a destra (ma pure un pochetto a snistra).
Eh già amichetti miei, perchè se un terreno è nei limiti di colonna B, io posso farci un sacchissimo di cose (tra cui -mi pare ovvio- utilizzarlo come riporto in aree ad uso commerciale, industriale etc.) ma posso anche avviarlo a tutta una serie di trattamenti di recupero che spaziano dal recupero di inerti per ottenere MPS sino ad un D8 di addizionamento di sabbie o altri terreni od inerti non contaminati per ottenere terreno per ricopertura discariche o altro da finire di "biofitorimediare" con piantumazione di essenze vegetali (non eduli) che con il tempo finiscano di riassorbire le varie fetenzie residuali.
Togliere un terreno da un sito industriale contaminato solo per metterlo da un'altra parte senza alcun trattamento, a me sembra solo una manna per chi fa movimenti terra per conto camorra,'ndrangheta e mafie varie.
Il bello, non so da voi ma da noi succede, è che il tutto avviene con il sostegno e supporto di bellissimi rifacimenti dei PRG dove i soliti geniacci decidono di fare una bellissima riurbanizzazione con case e giardini dove prima c'era l'inferno in terra. E non finisce qui: io già contesto che per costruire palazzi di 15 piani serva un terreno pulito come se dovessi farci crescere le fragole da dare a mio nipote, e vabbé, ma dal punto di vista ambientale spostare un inquinamento da certe coordinate geografiche ad altre non è per nulla una bonifica. Aggiungerei che la rimozione di suoli in colonna B tanto ha un briciolo di senso logico, tecnico,scientifico e ambientale se e solo se io ho ,subito sotto o quasi, una falda ad uso potabile o irriguo, o confluente in corpo idrico a tale destino in distanze sufficienti a consentirne il trasporto in condizioni di Concentrazioni di Rischio Sanitarie. Il che frequentemente non è, e nei Piani di Caratterizzazione ciò è espressamente richiesto (per chi li sa fare).
Dunque, la discarica in deroga monotematica per non pericolosi derivanti da bonifica è una infinita strombolata la cui unica utilità è permettere di seppellirci anche terreni ed altro provenienti da chissà dove con dentro chissà che, tantoprima che se ne accorgano quelli che dovevano si sono già arricchiti a sufficienza (magari a loro insaputa, chissà...).
della discarica monotematica in deroga per rifiuti urbani, dove evidentemente derogo proprio dai DOC e TOC, alla facciaccia della UE, non voglio nemmeno stare a pensarci.
Insomma, voi avete presente la terra dei fuochi? Bene, quella era abusiva e basta perchè sversavano in terreni agricoli (ex-agricoli, oramai), con il DM del 2005 il seppellimento selvaggio è istituzionalizzato, ed incentivato e facilitato. Complimenti al legislatore!
Casalesi & C. ringraziano.
L'unica è sperare che almeno quella gentaglia ignobile scopra che il riciclo/recupero di materia è più business che il suo seppellimento, persino ed anzi direi soprattutto per i pericolosi. Augurandoci che non siano talmente imbecilli pure loro da imbrogliarsi da soli.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.