Buon giorno a tutti, complimenti per l'ottimo forum pieno di spunti interessanti. Vi interpello per avere se possibile delle delucidazioni a riguardo del metodo di accesso al tetto di un'abitazione privata priva di qualsiasi protezione contro cadute (la quasi totalità delle abitazioni un po' datate) per poi posare pannelli fotovoltaici o più semplicemente un'antenna tv o sat.
Posso io installatore elettrico posare i ganci a cui poi agganciare l'imbracatura per effettuare il lavoro o la suddetta posa deve essere effettuata da ditta specializzata con rilascio della certificazione che il padrone di casa dovrà fornire poi alle imprese che intendono accedere al tetto? Grazie e scusate la lunghezza del messaggio!
71kikko71
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
accedere al tetto in sicurezza
Grazie per la tempestiva risposta, penso che essendo un installatore elettrico non ho nei miei requisiti quelli idonei a tale scopo. Il problema è che capita sempre più spesso di dover intervenire sui tetti quindi secondo Lei se non sono già in sicurezza dovrei rifiutare tale lavori; oppure tramite dei corsi posso ottenere i requisiti per la posa di questi dispositivi anticaduta e dare anche questo servizio al committente privato oltre a lavorare io in sicurezza e nel rispetto delle norme?
Secondo me il problema è che nessun corso da solo ti può aiutare a valutare se una struttura (lignea, c.a.o metallica) facente parte del tetto sia o meno in grado di sostenere la forza trasmessa da un'eventuale caduta. Chi ha le competenze per farlo è un ingegnere o architetto (e qualche volta un geometra) che ha alle spalle un percorso formativo che ha trattato queste tematiche insieme ad una esperienza professionale non sporadica.
Ma questa è solo una mia opinione, sentiamo qualcun altro, per esempio enzosav.![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Ma questa è solo una mia opinione, sentiamo qualcun altro, per esempio enzosav.
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Buongiorno kikko71,
la legislazione nazionale non definisce chi è l'installatore qualificato, in quanto la qualifica di installatore di punti di ancoraggio non esiste. Vedo che sempre più spesso si avvicinano allle ditte produttrici di linee vita e punti di ancoraggio figure professionali eerogenee, come ad esempio lattonieri, spazzacamini e anche elettricisti. Alcuni produttori seri organizzano corsi di formazione qualificanti, insegnando per i propri prodotti le modalità di istallazione certificabili. Inoltre gli ancoraggi da coperture devono essere venduti con un manuale di installazione il quale defnisce le corrette modalità di installazione.
Importante però è che l'installatore certifichi il punto di ancoraggio o la linea vita secondo le modalità espresse dalla vigente legislazione, ossia raccogliendo la documentazione inerente il prodotto certificato, dichiarandone la corretta installazione e compilando il fascicolo dell'opera.
Non ti scoraggiare; contatta qualche produttore, esponigli i tuoi dubbi, partecipa alla formazione proposta e diventa installatore qualificato.![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
la legislazione nazionale non definisce chi è l'installatore qualificato, in quanto la qualifica di installatore di punti di ancoraggio non esiste. Vedo che sempre più spesso si avvicinano allle ditte produttrici di linee vita e punti di ancoraggio figure professionali eerogenee, come ad esempio lattonieri, spazzacamini e anche elettricisti. Alcuni produttori seri organizzano corsi di formazione qualificanti, insegnando per i propri prodotti le modalità di istallazione certificabili. Inoltre gli ancoraggi da coperture devono essere venduti con un manuale di installazione il quale defnisce le corrette modalità di installazione.
Importante però è che l'installatore certifichi il punto di ancoraggio o la linea vita secondo le modalità espresse dalla vigente legislazione, ossia raccogliendo la documentazione inerente il prodotto certificato, dichiarandone la corretta installazione e compilando il fascicolo dell'opera.
Non ti scoraggiare; contatta qualche produttore, esponigli i tuoi dubbi, partecipa alla formazione proposta e diventa installatore qualificato.
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
Grazie Bosol70 e Giuliano per le risposte, il fatto è che se ne sentono di tutti i colori spesso contrastanti (anche da persone che ne dovrebbe sapere) per cui è difficile sapersi orientare essendo anche una piccola ditta artigiana, che ci tiene alla sicurezza dei propri dipendenti, per questo chiedevo se esiste una prassi da seguire oppure mettiamola così, se toccasse a voi fare un intervento su tetto icome vi comportereste? Grazie.
ciao 71 kikko
partiamo dall'idea ditta che tu
stia già lavorando sulle coperture ed
abbia
come minimo le conoscenze relative alla sicurezza ei lavori in quota
poi ci aggiungiamo che agli ancoraggi a punto fisso EN 795A2 dovrebbero impedire la caduta piuttosto che fermarla
ragion per cui dovrebbero essere piazzati in modo da poter lavorare in trattenuta
ovvero ci vorrebbe un elaborato grafico della copertura
realizzato da
un qualcuno che ne capisca qualcosa di DPI anticaduta
e che piazzi questi ancoraggi dove vadano piazzati
dopodichè
ci vorrebbe qualcuno che vada a controllare che
DOVE DEONO ESSERE PIAZZATI
gliancoraggi vi sia una struttura sufficientemente robusta da reggere 1 tonnellata
quindi niente pignatte
niente travicelli 30x40 mm
niente tavola da 20 mm di spessore inchiodata alla meno peggio
ma belle e robuste travi in cemento
dopodichè si va su internet e si prova a trovare, tramite
qualche motore di ricerca, dei fornitori di dispositivi di
sicurezza per lavori in quota
si fa un giretto di domandine
ed alla fine si capisce il tutto
occhio che alcuni furbetti ti diranno che puoi installare gli ancoraggi
SOLO SE SEI AUTORIZZATO DA LORO dopo aver partecipato ad un corso
a pagamento......
la capacità tecnica di fare un tipo di lavoro dpende dal curriculum lavorativo
non da un pezzo di carta dato dopo un corso di 3 ore
ovviamente se tu
a) comperi un pezzo di ferro dal ferramenta
b) lo fissi con una vite da 6 mm al primo travicello che trovi
stai facendo una stupidaggine :smt040
buon lavoro
eziosav
partiamo dall'idea ditta che tu
stia già lavorando sulle coperture ed
abbia
come minimo le conoscenze relative alla sicurezza ei lavori in quota
poi ci aggiungiamo che agli ancoraggi a punto fisso EN 795A2 dovrebbero impedire la caduta piuttosto che fermarla
ragion per cui dovrebbero essere piazzati in modo da poter lavorare in trattenuta
ovvero ci vorrebbe un elaborato grafico della copertura
realizzato da
un qualcuno che ne capisca qualcosa di DPI anticaduta
e che piazzi questi ancoraggi dove vadano piazzati
dopodichè
ci vorrebbe qualcuno che vada a controllare che
DOVE DEONO ESSERE PIAZZATI
gliancoraggi vi sia una struttura sufficientemente robusta da reggere 1 tonnellata
quindi niente pignatte
niente travicelli 30x40 mm
niente tavola da 20 mm di spessore inchiodata alla meno peggio
ma belle e robuste travi in cemento
dopodichè si va su internet e si prova a trovare, tramite
qualche motore di ricerca, dei fornitori di dispositivi di
sicurezza per lavori in quota
si fa un giretto di domandine
ed alla fine si capisce il tutto
occhio che alcuni furbetti ti diranno che puoi installare gli ancoraggi
SOLO SE SEI AUTORIZZATO DA LORO dopo aver partecipato ad un corso
a pagamento......
la capacità tecnica di fare un tipo di lavoro dpende dal curriculum lavorativo
non da un pezzo di carta dato dopo un corso di 3 ore
ovviamente se tu
a) comperi un pezzo di ferro dal ferramenta
b) lo fissi con una vite da 6 mm al primo travicello che trovi
stai facendo una stupidaggine :smt040
buon lavoro
eziosav
la vita è fragile te ne accorgerai dopo