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accedere al tetto in sicurezza

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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71kikko71
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 ott 2010 19:27

Buon giorno a tutti, complimenti per l'ottimo forum pieno di spunti interessanti. Vi interpello per avere se possibile delle delucidazioni a riguardo del metodo di accesso al tetto di un'abitazione privata priva di qualsiasi protezione contro cadute (la quasi totalità delle abitazioni un po' datate)  per poi posare pannelli fotovoltaici o più semplicemente un'antenna tv o sat.
Posso io installatore elettrico posare i ganci a cui poi agganciare l'imbracatura per effettuare il lavoro o la suddetta posa deve essere effettuata da ditta specializzata con rilascio della certificazione che il padrone di casa dovrà fornire poi alle imprese che intendono accedere al tetto? Grazie e scusate la lunghezza del messaggio!


71kikko71
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Giuliano
Messaggi: 1480
Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Ti devi chiedere: i ganci che vuoi "posare" saranno in grado di resistere ad un eventuale strappo dovuto alla caduta? Sei in grado di garantire e certificare ciò? Hai le competenze necessarie?
Prova a risponderti, e saprai come comportarti.
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71kikko71
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 ott 2010 19:27

Grazie per la tempestiva risposta, penso che essendo un installatore elettrico non ho nei miei requisiti quelli idonei a tale scopo. Il problema è che capita sempre più spesso di dover intervenire sui tetti quindi secondo Lei se non sono già in sicurezza dovrei rifiutare tale lavori; oppure tramite dei corsi posso ottenere i requisiti per la posa di questi dispositivi anticaduta e dare anche questo servizio al committente privato oltre a lavorare io in sicurezza e nel rispetto delle norme?
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Giuliano
Messaggi: 1480
Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Secondo me il problema è che nessun corso da solo ti può aiutare a valutare se una struttura (lignea, c.a.o metallica) facente parte del tetto sia o meno in grado di sostenere la forza trasmessa da un'eventuale caduta. Chi ha le competenze per farlo è un ingegnere o architetto (e qualche volta un geometra) che ha alle spalle un percorso formativo che ha trattato queste tematiche insieme ad una esperienza professionale non sporadica.
Ma questa è solo una mia opinione, sentiamo qualcun altro, per esempio enzosav. :smt039
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Bosol70
Messaggi: 891
Iscritto il: 03 set 2008 18:44
Località: Belluno

Buongiorno kikko71,
la legislazione nazionale non definisce chi è l'installatore qualificato, in quanto la qualifica di installatore di punti di ancoraggio non esiste. Vedo che sempre più spesso si avvicinano allle ditte produttrici di linee vita e punti di ancoraggio figure professionali eerogenee, come ad esempio lattonieri, spazzacamini e anche elettricisti. Alcuni produttori seri organizzano corsi di formazione qualificanti, insegnando per i propri prodotti le modalità di istallazione certificabili. Inoltre gli ancoraggi da coperture devono essere venduti con un manuale di installazione il quale defnisce le corrette modalità di installazione.

Importante però è che l'installatore certifichi il punto di ancoraggio o la linea vita secondo le modalità espresse dalla vigente legislazione, ossia raccogliendo la documentazione inerente il prodotto certificato, dichiarandone la corretta installazione e compilando il fascicolo dell'opera.

Non ti scoraggiare; contatta qualche produttore, esponigli i tuoi dubbi, partecipa alla formazione proposta e diventa installatore qualificato. :smt039
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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71kikko71
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 ott 2010 19:27

Grazie Bosol70 e Giuliano  per le risposte, il fatto è che se ne sentono  di tutti i colori spesso contrastanti  (anche da persone che ne dovrebbe sapere) per cui è difficile sapersi orientare essendo anche una piccola ditta artigiana, che ci tiene alla sicurezza dei propri dipendenti, per questo chiedevo se esiste una prassi da seguire oppure mettiamola così, se toccasse a voi fare un intervento su tetto icome vi comportereste? Grazie.
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eziosav
Messaggi: 355
Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
Località: Torino

ciao 71 kikko

partiamo dall'idea ditta che tu
stia già lavorando sulle coperture ed
abbia
come minimo le conoscenze relative alla sicurezza ei lavori in quota

poi ci aggiungiamo che agli ancoraggi a punto fisso EN 795A2 dovrebbero impedire la caduta piuttosto che fermarla
ragion per cui dovrebbero essere piazzati in modo da poter lavorare in trattenuta

ovvero ci vorrebbe un elaborato grafico della copertura
realizzato da
un qualcuno che ne capisca qualcosa di DPI anticaduta
e che piazzi questi ancoraggi dove vadano piazzati

dopodichè
ci vorrebbe qualcuno che vada a controllare che
DOVE DEONO ESSERE PIAZZATI
gliancoraggi vi sia una struttura sufficientemente robusta da reggere 1 tonnellata

quindi niente pignatte
niente travicelli 30x40 mm
niente tavola da 20 mm di spessore inchiodata alla meno peggio

ma belle e robuste travi in cemento

dopodichè si va su internet e si prova a trovare, tramite
qualche motore di ricerca, dei fornitori di dispositivi di
sicurezza per lavori in quota

si fa un giretto di domandine

ed alla fine si capisce il tutto

occhio che alcuni furbetti ti diranno che puoi installare gli ancoraggi
SOLO SE SEI AUTORIZZATO DA LORO dopo aver partecipato ad un corso
a pagamento......

la capacità tecnica di fare un tipo di lavoro dpende dal curriculum lavorativo
non da un pezzo di carta dato dopo un corso di 3 ore


ovviamente se tu
a) comperi un pezzo di ferro dal ferramenta
b) lo fissi con una vite da 6 mm al primo travicello che trovi

stai facendo una stupidaggine  :smt040

buon lavoro

eziosav
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
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71kikko71
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 ott 2010 19:27

Buongiorno Eziosav e grazie della risposta esauriente come sempre!
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