Le mani, strumento del nostro ingegno
http://media.suva.ch/2010/pro/pro_340_576x320_i.mp4
a me sembra interessante.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Filmato SUVA sulle mani
brrrrr.... sono arrivata a quando dice "...e Manfred ancora si chiede come sia pouto accadere! Manfred, 30 anni, capo mastro..." e ho interrotto di corsa: se vedo di uno che si taglia anche solo un dito vomito pure gli occhi!
Non so se sia perchè io alle mie mani ci tengo tantissimo, ma TALMENTE TANTO che quando taglio il pane a crosta dura lo faccio con una cautela infinita, mettendolo a 90° che così sono tranquilla di poter attaccare prima la parte tenera e non rischiare di far scivolare la orrendissima lama seghettata vero le mie dita, che non taglio mai nulla se non mi sono assicurata di avere comunque in qualche modo la mano che mantiene fermo il qualcosa assicurata/protetta in qualche modo... tutto ciò dopo, però, essermi sfettata a libro il muscoletto della falangetta dell'indice sinistro dalla giunturina con la falange sino all'ossicino della falangetta, con la lama che ha fatto skrrr sull'ossicino medesimo e un fiotto incredibile di sangue ha sporcato tutta la mia cucina, circa 25 anni fa. Rimasta cicatrice, ma appena appena.
Dicevo, non so perchè , ma io ho il sacro terrore di tutto ciò che mette a rischio le mie mani. E, quindi, quelle altri.
Il che, in questo mestiere, torna anche utile: non so se mi sarei mai accorta di un briciolo di varco micidiale trovato lungo una catena a rulli che trascina pezzi da 3,3 tonnellate, se non avessi queste fisse.
Non so se sia perchè io alle mie mani ci tengo tantissimo, ma TALMENTE TANTO che quando taglio il pane a crosta dura lo faccio con una cautela infinita, mettendolo a 90° che così sono tranquilla di poter attaccare prima la parte tenera e non rischiare di far scivolare la orrendissima lama seghettata vero le mie dita, che non taglio mai nulla se non mi sono assicurata di avere comunque in qualche modo la mano che mantiene fermo il qualcosa assicurata/protetta in qualche modo... tutto ciò dopo, però, essermi sfettata a libro il muscoletto della falangetta dell'indice sinistro dalla giunturina con la falange sino all'ossicino della falangetta, con la lama che ha fatto skrrr sull'ossicino medesimo e un fiotto incredibile di sangue ha sporcato tutta la mia cucina, circa 25 anni fa. Rimasta cicatrice, ma appena appena.
Dicevo, non so perchè , ma io ho il sacro terrore di tutto ciò che mette a rischio le mie mani. E, quindi, quelle altri.
Il che, in questo mestiere, torna anche utile: non so se mi sarei mai accorta di un briciolo di varco micidiale trovato lungo una catena a rulli che trascina pezzi da 3,3 tonnellate, se non avessi queste fisse.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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