diciamo che la falda non è sempre a -0.90, dipende molto dalle condizioni climatiche, ma ricordo un novembre molto piovoso il quale ha fatto alzare le falde di molto!
Se i lavori iniziassero a febbraio e magari procedessero prima con la realizzazione del parcheggio e verso aprile cominciassero lo scavo, magari la falda potrebbe essere già a livelli accettabili... ma sono CSP non sono Giulliacci!!!! Sperando in un periodo di siccità vedremo quanto dovrò sudare con le imprese per riuscire a far fare loro qualcosa di possibilmente sicuro e veloce da eseguire!!!!
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Aggottamento acque su vasta area di scavo
- linoemilio
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- Iscritto il: 26 ago 2005 15:58
- Località: San Giovanni Bianco (BG)
Secondo me, il problema del progettista non dovrà essere limitato a sperare di eseguire i lavori con una falda al di sotto delle quote di scavo nel periodo più favorevole.
Il problema che dovrà porsi, sarà quello relativo alla stabilità (senza rotture, scollamenti ecc...) delle opere di fognatura... realizzate quando la fada si alzerà e le coinvolgerà.
Se la spinta della falda intaccherà le tubazioni (rompendole, aprendole, schiacciandole...) provocherà l'immissione in fognatura (sicuramente le tubazioni saranno in depressione) dell'acqua di falda e, quando la quota della falda sarà scesa al di sotto della quota della fognatura, vi sarà la fuoriuscita dei liquami di fogna (anche in questo caso, sicuramente, le tubazioni saranno sempre in depressione) nella falda acquifera con inevitabile inquinamento della stessa.
Questi sono rischi interferenziali che dovrai tenere presente dopo che avrai collaborato con il progettista e, quest'ultimo avrà definito la soluzione (All. XV punto 2.1.2. lett. “d” sub “1” )(All. XV punto 2.2.1 lett. "a" )(All. XV punto 2.2.1 lett. "c" )(All. XV.2 punto 1, primo elemento essenziale )(All. XV punto 2.2.4. lett. “a” )(All. XV punto 2.2.4. lett. “b”
Il problema che dovrà porsi, sarà quello relativo alla stabilità (senza rotture, scollamenti ecc...) delle opere di fognatura... realizzate quando la fada si alzerà e le coinvolgerà.
Se la spinta della falda intaccherà le tubazioni (rompendole, aprendole, schiacciandole...) provocherà l'immissione in fognatura (sicuramente le tubazioni saranno in depressione) dell'acqua di falda e, quando la quota della falda sarà scesa al di sotto della quota della fognatura, vi sarà la fuoriuscita dei liquami di fogna (anche in questo caso, sicuramente, le tubazioni saranno sempre in depressione) nella falda acquifera con inevitabile inquinamento della stessa.
Questi sono rischi interferenziali che dovrai tenere presente dopo che avrai collaborato con il progettista e, quest'ultimo avrà definito la soluzione (All. XV punto 2.1.2. lett. “d” sub “1” )(All. XV punto 2.2.1 lett. "a" )(All. XV punto 2.2.1 lett. "c" )(All. XV.2 punto 1, primo elemento essenziale )(All. XV punto 2.2.4. lett. “a” )(All. XV punto 2.2.4. lett. “b”
l'ignoranza si riduce con l'umiltà di chi possiede la conoscenza
Dal progetto le tubazioni sembrano ben coibentate a permeabilizzazione e a compressione dall'esterno, ad esempio le tubazioni più profonde sono in ghisa o acciaio zincato serie pesante, quelle in c.a hanno comunque spessore adeguato, ovviamente le giunzioni dovranno essere eseguite a regola d'arte.
A me preoccupa il "come verranno posate"!!!! perchè una sede stradale larga 8 metri compresi i marciapiedi sotto i quali passano alcune tubazioni è un bel da farsi, sopprattutto per la posa della tubazione in c.a. diametro 80/100 delle acque bianche di progetto che risulta essere posta al centro della sede stradale! e presumo che lo scavo verrà eseguito prima nella sua interezza e successivamente poseranno tutte le tubazioni, in contemporanea.
avendo un terreno del genere cè pure il rischio che l'automezzo con cui poseranno la tubazione possa cadere all'interno dello scavo. eh... è un bel problema... ci ragionerò piano piano... e vedremo se suddividere gli scavi in varie porzioni.
comunque dovrò cercare di entrare in contatto con l'impresa un po prima del solito!!!
A me preoccupa il "come verranno posate"!!!! perchè una sede stradale larga 8 metri compresi i marciapiedi sotto i quali passano alcune tubazioni è un bel da farsi, sopprattutto per la posa della tubazione in c.a. diametro 80/100 delle acque bianche di progetto che risulta essere posta al centro della sede stradale! e presumo che lo scavo verrà eseguito prima nella sua interezza e successivamente poseranno tutte le tubazioni, in contemporanea.
avendo un terreno del genere cè pure il rischio che l'automezzo con cui poseranno la tubazione possa cadere all'interno dello scavo. eh... è un bel problema... ci ragionerò piano piano... e vedremo se suddividere gli scavi in varie porzioni.
comunque dovrò cercare di entrare in contatto con l'impresa un po prima del solito!!!
so di non sapere (Socrate)
- linoemilio
- Veterano
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JàQUADRATO ha scritto: comunque dovrò cercare di entrare in contatto con l'impresa un po prima del solito!!!
l'ignoranza si riduce con l'umiltà di chi possiede la conoscenza
- linoemilio
- Veterano
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- Iscritto il: 26 ago 2005 15:58
- Località: San Giovanni Bianco (BG)
...però, in un terreno del genere, la soluzione di incanalare le acque bianche con tubi in ca, mi sembre una pessima soluzione anche se la più economica.
Con quella larghezza di strada, l'escavatore non potrà che essere sempre davanti allo scavo.
Non riuscirà a rimanere a cavallo.
Come farà, dopo aver fatto una decina di metri di scavo, tornare indietro e posare i tubi in ca da 80/100?
8 metri di strada - 2 di marciapiedi = 6 ml disponibili. Mi sembra d'aver capito che i marciapiedi ci sono già.
almeno 1,50/1,70 di larghezza di scavo in alto (considerando i reinfianchi) / 2 = 0,75/0,85 per carreggiata.
3,00 - 0,75 = 2,25 (3,00 -0,85 = 2,15) ml utili tra il marciapiedi e lo scavo.
Con un cingolo a fine marciapiedi, l'altro cingolo arriva esattamente sul bordo dello scavo.
Non riesci a proporre tubazioni in pvc pesante debitamente reinfiancate per resistere alle spinte di falda che potrebbero ridursi ad un diametro max di 40 cm?
L'ampiezza di scavo si ridurrebbe in maniera importante.
La posa delle tubazioni avverrebbe ogni 6 ml invece che 1 solo ml con i tubi di cemento.
Altrimenti la tubazione in cemento sarebbe opportuno venisse spostata dal centro strada ad almeno al centro di una delle due carreggiate se vuoi passare con escavatore ed automezzi.
Con quella larghezza di strada, l'escavatore non potrà che essere sempre davanti allo scavo.
Non riuscirà a rimanere a cavallo.
Come farà, dopo aver fatto una decina di metri di scavo, tornare indietro e posare i tubi in ca da 80/100?
8 metri di strada - 2 di marciapiedi = 6 ml disponibili. Mi sembra d'aver capito che i marciapiedi ci sono già.
almeno 1,50/1,70 di larghezza di scavo in alto (considerando i reinfianchi) / 2 = 0,75/0,85 per carreggiata.
3,00 - 0,75 = 2,25 (3,00 -0,85 = 2,15) ml utili tra il marciapiedi e lo scavo.
Con un cingolo a fine marciapiedi, l'altro cingolo arriva esattamente sul bordo dello scavo.
Non riesci a proporre tubazioni in pvc pesante debitamente reinfiancate per resistere alle spinte di falda che potrebbero ridursi ad un diametro max di 40 cm?
L'ampiezza di scavo si ridurrebbe in maniera importante.
La posa delle tubazioni avverrebbe ogni 6 ml invece che 1 solo ml con i tubi di cemento.
Altrimenti la tubazione in cemento sarebbe opportuno venisse spostata dal centro strada ad almeno al centro di una delle due carreggiate se vuoi passare con escavatore ed automezzi.
l'ignoranza si riduce con l'umiltà di chi possiede la conoscenza
No il terreno ora è brullo è completamente privo di ogni artefatto umano, un campo aperto insomma... intendevo 8 metri di larghezza di scavo compresi i marciapiedi. le tubazioni insisteranno su tutta la larghezza della carreggiata, quindi posizionare le tubazioni al centro risulterà difficoltoso. diciamo che le varie tubazioni verranno posate a circa 1/ 1.5 metri di distanza l'una dall'altra, tutte a quote diverse. comunque il diametro di 80 cm della tubazione delle acque bianche mi risulta sia stata imposta dall'ente gestore! ora è da capire se in c.a. o in pvc. se fosse pvc il peso diminuirebbe e la movimentazione delle tubazioni sarebbe più sicura... in questo vedrò di proporlo al progettista e committente!
Grazie linoemilio
Grazie linoemilio
so di non sapere (Socrate)