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Sostituzione tegole su abitazione mono privata e sicurezza

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
Perplettico

Avendo deciso di sostituire le tegole della mia abitazione privata monofamiliare con tetto a due falde spioventi a forte inclinazione (impossibile starci sopra in piedi, anche i gatti non riescono a scendere senza scivolare...), voglio commissionare il lavoro a una coppia di artigiani, titolari e unici dipenenti di una società di manutenzione edilizia specializzata in coperture.

Poiché la forma delle falde (2 triangoli isosceli, col vertice rivolto in basso, colmo sui 6m, altezza minima 50 cm) rende molto difficoltoso l'uso efficace di un ponteggio, loro intendono eseguire il lavoro mediante piattaforma aerea, che poi è la loro modalità abituale di intervento. Mi hanno detto che la piattaforma è dotata di tutte le autorizzazioni e le previsioni di sicurezza necessarie, e che io non devo preoccuparmi di fare alcunché circa la sicurezza.

L'Uff tecnico del comune mi dice che accertatomi di non essere sottoposto a vincoli archeologici o di altro tipo, devo solo comunicare per iscritto la mia intenzione di eseguire un lavoro di manutenzione ordinaria. La stessa cosa mi è stata detta dal geometra cui mi sono rivolto per verificare l'assenza di vincoli sulla cartografia.

Leggendo il Forum invece temo che in quanto committente potrei essere tenuto a prendere comunque altre iniziative circa la sicurezza. Mi potreste ragguagliare in proposito? In ogni caso cosa devo o farei bene a fare per contribuire ad assicurare la sicurezza del lavoro?

Mi rendo conto che le risposte devono essere presenti in molti  interventi, tuttavia proprio a causa della loro quantità io mi ci perdo e alla fine dei conti non riesco a capire cosa mi riguarda e cosa no. Sarò grato per qualsiasi vostro suggerimento.

Andrea
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

O prendi in mano il D.L.vo 81/2008 e leggi gli articoli 89 (definizioni), 90, 93, 99 e 101( obblighi del Committente o del Responsabile dei Lavori), oppure ti rivolgi ad un consulente che sia in grado di illustrati la suddetta normativa.
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

Spero comunque che tu da questi articoli riesca a capire almeno metà degli adempimenti ai quali dovresti assolvere... perchè a dirla tutta  se solo ti rendessi veramente conto di tutti gli adempimenti che la normativa ti prescrive ti verrebbe da lasciar perdere! :smt012
so di non sapere (Socrate)
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attila58
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Iscritto il: 23 giu 2010 22:05

Secondo me Perplettico è in titolo IV ma non serve il PSC. Quindi non è un committente ad esempio con obbligo di NP ed altre cose. Non è nemmeno un committente datore di lavoro, perchè è il classico Giuan che fa fare lavori a casa sua. Mi limiterei a chiedere una VdR (che qui sul forum non si vuole chiamare POS perchè non c'è il PSC e nemmeno DVR) seguendo il modello del POS, del DVR o del DUVRI (pare che mi contraddica), mi farei dare lo stesso la camerale ed il DURC (responsabilità in solido!!!) e poi che vadano pure sul tetto scoscieso.
Vale il solito discorso: per cambiare 4 tegole e restare esposti per un paio di ore è una cosa, rimuovere e sostituire tutte le tegole e rimanere esposti per qualche giorno un'altra: DPC o DPI?
Verifica anche che abbiano identificato il DdL, non si sa mai. Accertati nella camerale che siano proprio loro i soci-operanti, si chiamano così vero?
Non sono sicuro che la legge non ammetta ignoranza... se così è non è giusto!
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

perchè no POS?
direi proprio di si!
due titolare operanti di un'unica società rientrano in toto nel TU!!
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
Perplettico

Grazie delle risposte.

@Giuliano - La cosa strana è che il consulente da me specificamente interpellato circa i miei obblighi di committente (Studio di geometri sul posto) mi ha detto che devo solo inviare una comunicazione (non DIA) al comune.

Sono andato a vedere il decreto 276 e mi pare che l'art. 90 comma 11 specifica che essendo  il mio un lavoro privato non sono necessari coordinatori. Ora mi rileggerò per bene il documento. Per il momento mi restano parecchi interrogativi.

Mi pare comunque che farei bene a chiedere al titolare della ditta (o ad altri?) di farsi carico della responsabilità dei lavori - per la quale non sono comunque richiesti requisiti particolari. Inoltre devo verificare l'iscrizione alla camera di commercio della loro società, e forse l'effettiva assenza di dipendenti.

Resto perplesso sulla mia possibilità di verificare come committente il rispetto delle normative di sicurezza, per le quali mi pare di rimanere comunque responsabile in solido almeno in parte...  

@Bianco31 - Provo a decifrare sulla scorta del glossario nelle regola auree:
1. Non capisco cosa c'entra il titolo IV.
2. Non devo presentare il Piano di Sicurezza e Coordinamento, introdotto dal D.Lgs 494/96. (Penso anch'io, ma dove è scritto)?
3. Non sono nemmeno un committente? Wow, questo mi farebbe sentire meglio. Ma come si evince??
4. NP nel glossario non c'è, sarebbe il nulla osta produttive? Comunque non servirebbe, bene.
5. Dovrei chiedere una Valutazione di Rischi. OK, ma a chi? Va bene alla ditta esecutrice?
5a Questa valutazione dovrebbe seguire il modello del Piano Operativo di Sicurezza o del DVR. Ma poi cosa me ne faccio?
6. Chiedo la il certificato camerale alla ditta esecutrice
7. Devo chiedere il DURC - ma cos'è???
8. Le tegole da sostituire sono tutte. Dunque sarebbero necessari dispositivi di protezione ulteriori oltre a quelli obbligatori delle piattaforme aeree?
9. Che significa verifica che abbiano identificato il Datore di Lavoro? Dove lo verifico, sul certificato della Camera di Commercio?

@Larsim - Non trovo TU nel glossario.


A presto...
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Geppus
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Iscritto il: 22 ott 2004 15:12

Concordo con larsim ed aggiungo che il POS lo fanno e lo esibiscono al committente (che si accerta che c'è e basta: mica deve controllarlo), insieme a tutto quanto richiesto alle imprese nell'all.XVII.

Se fossero antennisti niente POS e niente all.XVII, mentre è consigliabile accertare l'idoneità come da art.26, che però nel caso non sarebbe obbligo giuridico.
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

scusa dimenticavo che non tutti son tecnici.. (scusa davvero!!) TU = Testo Unico
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
Ospite

@Bianco31 - Provo a decifrare sulla scorta del glossario nelle regola auree:
1. Non capisco cosa c'entra il titolo IV.


Il lavoro è un lavoro edile allegato X quindi c'è il cantiere. Poi se serve il PSC il CSP il committente e compagnia bella lo vediamo.

2. Non devo presentare il Piano di Sicurezza e Coordinamento, introdotto dal D.Lgs 494/96. (Penso anch'io, ma dove è scritto)?

Quante imprese hai? 1

3. Non sono nemmeno un committente? Wow, questo mi farebbe sentire meglio. Ma come si evince??

Qui sono stato frettoloso, ho sbagliato su un argomento che mi sta tanto a cuore. Sei un committente, un committente che non deve fare il PSC ma pur sempre un committente. Quindi soggetto in primis al commo 1 dell'art. 90 (mi interessa il parere di tutti sull'argomento, il committente resta tale anche se non si prevede un PSC. Siete d'accordo?). Mi sta a cuore perchè va ad interessarsi di tutti lavori svolti da un'unica impresa a casa nostra ...

4. NP nel glossario non c'è, sarebbe il nulla osta produttive? Comunque non servirebbe, bene.
Notifica Preliminare. Non devi farla se ci impiegano meno di 200 u/g.

5. Dovrei chiedere una Valutazione di Rischi. OK, ma a chi? Va bene alla ditta esecutrice?
E a chi altri?

5a Questa valutazione dovrebbe seguire il modello del Piano Operativo di Sicurezza o del DVR. Ma poi cosa me ne faccio?
Ti serve per fare l'ITP, l'acronimo cercatelo.

6. Chiedo la il certificato camerale alla ditta esecutrice
E a chi altri?

7. Devo chiedere il DURC - ma cos'è???
Chiediglielo loro lo sanno... è già da un po' che comincio a sospettare!!!

8. Le tegole da sostituire sono tutte. Dunque sarebbero necessari dispositivi di protezione ulteriori oltre a quelli obbligatori delle piattaforme aeree?
Se metti il ponteggio non serve più la piattaforma...ovvio.

9. Che significa verifica che abbiano identificato il Datore di Lavoro? Dove lo verifico, sul certificato della Camera di Commercio?
Risposta esatta.
Ucci Ucci sento odor di trollerucci!!!

by larsim
perchè no POS?
direi proprio di si!
due titolare operanti di un'unica società rientrano in toto nel TU!!

D'accordo, per me sempre il POS. E' capitato che qualcuno dica niente POS se non c'è il PSC è per questo che cercavo strade alternative, anche contro le mie convinzioni.

by geppus
Se fossero antennisti niente POS e niente all.XVII, mentre è consigliabile accertare l'idoneità come da art.26, che però nel caso non sarebbe obbligo giuridico.

art 26  a casa mia? mmmhhh! lo escluderei, anche tu ne sono certo.

Mi resta sempre il solito buco per i lavori non Allegato X. Cosa fanno queste imprese a casa mia? che responsabilità ho come "padrone" di casa?

Sentite anche voi odor di troll?

Bianco 31 (non mi sono loggato e non avevo voglia di ricopiarmi tutto quindi risulto ospite). [/i]
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Perplettico ha scritto:voglio commissionare il lavoro a una coppia di artigiani, titolari e unici dipenenti di una società di manutenzione edilizia specializzata in coperture.
Questi non sono Lavoratori Autonomi ma sono impresa a tutti gli effetti. Come già affermato da qualcuno, ricadi in Titolo IV del D.Lgs. 81/08. Non serve il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) ergo nessuna nomina di CSP (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione). Non serve nemmeno il CSE (Coordinatore per Sicurezza in fase di Esecuzione).

Tu, Committente, eseguirai la verifica di idoneità tecnico-professionale (Allegato XVII del D.Lgs. 81/08) e richiederai all'impresa esecutrice (l'unica che dovrai avere in cantiere) di presentarti il POS (Piano Operativo di Sicurezza) che dovrà rispettare quantomeno i contenuti minimi di cui all'Allegato XV del D.Lgs. 81/08.

:smt023
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
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