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Gli adempimenti del R.S.P.P. e sua responsabilità penale

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tcam
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Iscritto il: 23 feb 2009 01:18
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Gli adempimenti richiesti al R.S.P.P. e i “confini” della sua responsabilità penale
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Il datore di lavoro è, così, tenuto a fornire al R.S.P.P. informazioni in merito alla natura dei rischi, all’organizzazione del lavoro, alla programmazione e all’attuazione delle misure preventive e protettive, alla descrizione degli impianti e dei processi produttivi, ai dati del registro degli infortuni e delle malattie professionali, alle prescrizioni degli organi di vigilanza, etc.; corrispondentemente, il R.S.P.P. deve coadiuvare il datore di lavoro nell’assolvimento dei suoi doveri, fornendo competenze tecniche ed organizzative. Tuttavia, il R.S.P.P. non pare avere un autonomo obbligo di effettuare controlli sulla effettiva applicazione dei presidi antinfortunistici ed, anzi, il “ruolo” che gli viene affidato sembra assimilabile a quello di una consulenza (tecnica) specializzata e quindi a quello di una prestazione di assistenza più che all’individuazione di un centro autonomo di responsabilità: in altre parole, egli pare privo di quella “posizione di garanzia” che il legislatore ha incardinato espressamente in capo al datore di lavoro, al dirigente e al preposto, nell’ambito delle loro rispettive attribuzioni.
È però opportuno chiarire, sin da ora, come sebbene il R.S.P.P. sia (essenzialmente) un organo di “studio e consulenza”, dotato di una particolare competenza in materia infortunistica, e sebbene lo stesso non abbia poteri decisionali né di “intervento attivo” nel settore della sicurezza, ciononostante tale soggetto non venga affatto individuato dal decreto come strumento meramente passivo, attivabile solo se e quando il datore di lavoro lo richieda (e nei limiti in cui sia richiesto): in altri termini, in capo al R.S.P.P. dovrebbe rinvenirsi (una volta ricevuto ed accettato l’incarico) un “onere di attivazione automatica”, un vero e proprio “dovere di impulso” anche rispetto ad un datore di lavoro (che si riveli, successivamente,) inerte.
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(continua in alleagato qua sotto)

Tcam
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responsabilita_RSPP.pdf
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C'è una macchina in ogni luogo di lavoro che non ha marchio CE, non ha libretto di manutenzione ed uso, ha controlli periodici, si danneggia se utilizzata impropriamente: è l'uomo
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