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valutazione del rischio chimico

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tcam
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Iscritto il: 23 feb 2009 01:18
Località: firenze

Vi pongo alcune domande "ingenue" sulla valutazione del rischio chimico.
1) la fate abitualmente da soli e vi fidate dei numerini del modello matematico che avete adottato?
2) chiedete al mc di partecipare di fatto, concordate con lui le modalità di inserimento dei dati nel modellino e ne discutete i risultati prima di ufficializzarli?
3) vi sembra che in genere i medici non ne capiscano abbastanza?
4) la presenza di una sostanza sensibilizzante la ritenete di per sè un elemento determinante un rischio possibilmente rilevante per la salute?
5) la presenza di sostanze irritanti (cute, vie aeree, etc) in dosi modeste ma numerose, quali provvedimenti vi induce a prendere se il modellino matematico non vi aiuta a decidere?
6) se ottenete valori collocabili nella fascia di "incertezza" come vi comportate?
7) tenete conto abitualmente anche per sostanze rappresentate in percentuali modeste, ma numericamente rilevanti (tante a piccole dosi) della univocità dell'organo bersaglio o dell'effetto biologico?


Per finire vi allego un link per chiedervi come leggete un valore "54pp" in una colonna intitolata % percentuale in peso.

Grazie per il vostro contributo

Tcam
C'è una macchina in ogni luogo di lavoro che non ha marchio CE, non ha libretto di manutenzione ed uso, ha controlli periodici, si danneggia se utilizzata impropriamente: è l'uomo
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sport goofy
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Iscritto il: 21 lug 2010 15:21

per il quesito al link posto, credo di poterti rispondere io; per pp ritengo si intendesse riportare (come si ricava dalla stessa leggenda) la percentuale in peso (abbreviato anche in w% o wt%), più correttamente definita come percentuale in massa: è uno dei diversi modi con i quali si può esprimere la concentrazione. Normalmente indica il numero di parti in "peso" (in grammi, ad esempio) di un soluto per 100 parti in "peso" di soluzione (sempre grammi, se con quell'unità misuri il soluto), ed è rappresentata da un numero tra 0 (in assenza di soluto, se la percentuale in peso è riferita al soluto) e 100 (in assenza di solvente).
Per restare al tuo esempio, una percentuale in peso del 54 % (o 54 pp, come tu hai riportato) equivale a dire che su 100 g di prodotto (soluzione), sono presenti 54 g della sostanza... o almeno, questo resta valido fincquando Nofer non mi sbugiarderà!
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GENBIL
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Iscritto il: 24 mar 2011 06:22

:smt002 Salute
Per quanto rigurada il link condivido Sport Goofy su cosa si intende pp, comunque la somma delle due sostanza è 80, manca un 20% di materiale solido, risulta indispensabile conoscere cosa sia.
Avrei la seguente domanda: La miscela in oggetto è un nuovo prodotto?, risulta importante conoscere la risposta perchè secondo la nuova normativa fino al 1° giugno 2015, le aziende incaricate dell'etichettatura delle sostanze chimiche sono  libere di utilizzare uno dei due sistemi per le miscele  quello vecchio  (per intenderci anche con le vecchie frasi di rischio) e le  quello nuovo stabiliti dal nuovo sitema CLP.

Saluti
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GENBIL
Messaggi: 6
Iscritto il: 24 mar 2011 06:22

:smt002 mi era sfuggito che quel 20% sono rappresentate da resine sintetiche e policloroprene
Mi preoccuoperei di eventuali sensibilizzazioni per i lavoratori atopici.
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