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Inquinanti aerodispersi

In questa sezione sono archiviate discussioni di carattere generale che le aziende si trovano ad affrontare quotidianamente in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
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mirko
Messaggi: 1026
Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

Devo valutare il rischio chimico in un azienda che produce palline di PVC e PET che poi vengono vendute e impiegate per estrusione nella produzione di contenitori per saponi, ecc...
Ho previsto indagini ambientali e personali per la determinazione delle SOV in quanto la lavorazione avviene intorno a 80-90 °C.
Il dubbio rimane su quali SOV andare a ricercare nello specifico. Esiste qualche studio che può aiutarmi in merito??

Garzie

Mirko
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Max DP
Messaggi: 564
Iscritto il: 08 ott 2004 10:03
Località: Cordenons (PN)

Direi che una buona partenza potrebbe essere analizzare le schede di sicurezza della materia prima.

Poi cerchi le sostanze che fanno parte della materia prima e, magari confrontandoti con il laboratorio  :smt002 che analizzera' i campioni, anche le sostanze che si generano durante la lavorazione per il processo, la temperatura ecc.

Ciao ciao

Max DP
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mirko.

come dicevo parliamo di polivinilcloruro e polietilene.......... quindi?
prince

come hanno già detto :
"Direi che una buona partenza potrebbe essere analizzare le schede di sicurezza della materia prima"

Ciao
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Prima domanda: le palline di PVC e PET vengono ottenute per frantumazione termomeccanica da materiali solidi di maggiore granulometria, o dai monomeri base? Spero sia la prima che ho detto, perchè nel secondo caso hai una bella gatta da pelare con il cloruro di vinile monomero. E pure con l'acido tereftalico, ed anzi nei suoi precursori, e con l'etilenglicole,  ma forse meno rognosa. Seconda domanda: se dalle schede di sicurezza non riesci a capire quali possono essere i prodotti di degradazione a temperatura di 'ste cose, perchè non chiedi al produttore di darti ulteriori infomrazioni in modo formale?
... semprechè siano granuli da solidi però più grossi, è davvero il caso di chiedere l'esecuzione di analisi a largo spettro con sistemi di rilìvelazione in spettrometria di massa, quindi HPLC/MS e GC/MS.
O in fotoacustica, ma sono pochissimi che la fanno in maniera sistematica.
Facci sapere...
Nofer

(io andrei per il cloruro di vinile, di base, perchè è quello che è e soprattutto è un cancerogeno grave, come sanno quelli di porto marghera, per gli acidi ftalici e i solventi aromatici di base (famiglia xileni).
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Max DP
Messaggi: 564
Iscritto il: 08 ott 2004 10:03
Località: Cordenons (PN)

La risposta di Nofer insegna piu' di un corso di 100 ore!!!!!!!!!

Max DP
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