mi trovo spiazzato, felicemente spiazzato
Ma questo documento ha validità nazionale? oppure solo regionale?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
DURC, Assicurazione, PSC, POS, DUVRI.. archeologo
Sai, una circolare ha sempre valore di una circolare, e non ha valor di legge; inoltre è indirizzata solamente alle ASL Provinciali del Veneto, quindi non ha validità Nazionale. Ma da un anno a questa parte se nei miei cantieri trovo due lavoratori autonomi impegnati nella stessa lavorazione li lascio scegliere: o mi consegnano il POS, o uno dei due alza istantaneamente i tacchi e smamma dal cantiere senza farsi più vedere.
I miei dubbi sono comunque inerenti all' idoneità e ai contenuti minimi del POS (mancheranno RSPP, RLS, MC, Addetti emergenze, primo soccorso, antincendio, oppure saranno individuati nei lavoratori autonomi senza attestati formazione).
Sentiamo altri pareri in proposito
I miei dubbi sono comunque inerenti all' idoneità e ai contenuti minimi del POS (mancheranno RSPP, RLS, MC, Addetti emergenze, primo soccorso, antincendio, oppure saranno individuati nei lavoratori autonomi senza attestati formazione).
Sentiamo altri pareri in proposito
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
posso dire che per alcuni lavoratori autonomi (rari) ho trovato che a mia insaputa erano in possesso di tutti gli attestati, tranne quello di RLS ovviamente. così facendo erano diventati dei general a contractor veri e propri con sotto di se ben 5-6 artigiani lavoratori pseudo autonomi.
Ma gli altri? senza corsi soprattutto quello di RSPP che si fa?
Ma gli altri? senza corsi soprattutto quello di RSPP che si fa?
so di non sapere (Socrate)
X "Bosol70
Ho trovato il seguente video che conferma quanto oggetto della circolare.
http://www.youtube.com/watch?v=Ls6OHQEE3oY
Dove trovo un modello di POS con una guida pratica per redigerlo?
Per quali delle figure citate ("RSPP, RLS, MC, addetti emergenze, primo soccorso, antincendio") sarebbe utile che io mi formassi? Dove posso farlo in provincia di Parma?
Ho trovato il seguente video che conferma quanto oggetto della circolare.
http://www.youtube.com/watch?v=Ls6OHQEE3oY
Dove trovo un modello di POS con una guida pratica per redigerlo?
Per quali delle figure citate ("RSPP, RLS, MC, addetti emergenze, primo soccorso, antincendio") sarebbe utile che io mi formassi? Dove posso farlo in provincia di Parma?
Ho trovato come modello compilabile il seguente
http://www.comitatoparitetico.bz.it/736d942.html (non so se va bene). Mi resta il dubbio relativo alla formazione rispetto alle figure citate. Grazie.
http://www.comitatoparitetico.bz.it/736d942.html (non so se va bene). Mi resta il dubbio relativo alla formazione rispetto alle figure citate. Grazie.
Dopo alcune imprecisioni e soprattutto quella tra il min 2:14 e il 2:18 ho preferito chiudere. Mamma mia ...maurizioca ha scritto:X "Bosol70
Ho trovato il seguente video che conferma quanto oggetto della circolare.
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
perdonate, ma ... anche se a volte usa il livello ottico o la pala o la paletta o il pennellino, anche se dà qualche badilata secondo me l'archeologo è una professione intellettuale. La badilata che dà l'archeologo non ha lo scopo finale di spostare quel terriccio per fare uno scavo edile ma di tirare fuori con cura ciò che è sotto il terriccio ed ha un forse enorme valore culturale. Poi, magari è la fibbia del geometra, ma prima di tirarla fuori non lo si sa.
Ed io mi rifiuto di pensare che una professione intellettuale possa essere soggetta a POS come da titolo IV + All. XV. L'archeologo non esegue alcun lavoro edile: cerca di fare in modo che chi lo esegue non distrugga più o meno involontariamente uno dei nostri maggiori capitali culturali nazionali che sono i reperti delle antiche civiltà italiche. Laddove con antiche non si è ben capito se ci riferiamo a fattori temporali o sociali. Diverso è il ruolo del suo personale committente: l'archeologia non è un'attività edile (anche se spesso ne sfrutta le tecnologie) e in quanto tale il nostro fresco arrivato non deve redigere alcun pos, ma al più deve dar conto al suo committente di che attività intende occuparsi e con modalità, e sarà il suo committente ad indicargli cosa può fare lui e cosa invece deve rigorosamente essere eseguito da un operaio edile. Trattandosi appunto di prestazione intellettuale (non ci sarebbe bisogno di un archeologo per spalare del terreno) non è neppure soggetto a DUVRI, ma di certo un coordinamento operativo è essenziale.
Io, tanti anni fa, ero negli scavi del porto di ercolano prima che lo tirassero tutto fuori, e c'erano almeno 6 o 7 archeologi: erano loro a dare indicazioni ai "manovali" di dove usare il martello pneumatico per smuovere la pozzolana che la colata di nube ardente e poi fango vulcanico era diventata e dove smettere con il martello e cominciare con i badili, e solo da un certo punto in poi, che decidevano badilata dopo badilata con rapida ispezione del materiale emergente, intervenivano loro con i loro particolari strumenti. Idem ho visto fare a Pompei, altro cantiere, dove per ultimo arrivava l'archeologo con pennellini vari che piano piano, direi granello dopo granello, tirava fuori l'affresco con tutto il muro sotto o le tesserine del mosaico. Li ho visti in camice bianco, ma con casco e scarpe antifortunistiche, praticamente immobili sotto il sole, solo un lievissimo alitare del polso che muoveva i pennellini e quais pareva non respirassero. Ah: e la mascherina. Dissi "scusi, dottore, ma escludo che rimuovendo il terriccio con il pennellino lei possa sollevare polvere da superare i 10 mg/mc!". Quello si girò dopo un momento, e tenendo il pennello alzato mi disse, la fronte gocciolante sudore sotto il casco se non avesse tenuto un fazzoletto a bandana: non sto proteggendo me dalla polvere ma quello che è qua sotto dal vapore acqueo del mio fiato e della mia sudorazione.
MI sarei dovuta sentire mortificata, ed un po' lo fui, ma in realtà fui contentissima, perchè avevo imparato una cosa che non sapevo nè mai avrei immaginato da sola.
Ed io mi rifiuto di pensare che una professione intellettuale possa essere soggetta a POS come da titolo IV + All. XV. L'archeologo non esegue alcun lavoro edile: cerca di fare in modo che chi lo esegue non distrugga più o meno involontariamente uno dei nostri maggiori capitali culturali nazionali che sono i reperti delle antiche civiltà italiche. Laddove con antiche non si è ben capito se ci riferiamo a fattori temporali o sociali. Diverso è il ruolo del suo personale committente: l'archeologia non è un'attività edile (anche se spesso ne sfrutta le tecnologie) e in quanto tale il nostro fresco arrivato non deve redigere alcun pos, ma al più deve dar conto al suo committente di che attività intende occuparsi e con modalità, e sarà il suo committente ad indicargli cosa può fare lui e cosa invece deve rigorosamente essere eseguito da un operaio edile. Trattandosi appunto di prestazione intellettuale (non ci sarebbe bisogno di un archeologo per spalare del terreno) non è neppure soggetto a DUVRI, ma di certo un coordinamento operativo è essenziale.
Io, tanti anni fa, ero negli scavi del porto di ercolano prima che lo tirassero tutto fuori, e c'erano almeno 6 o 7 archeologi: erano loro a dare indicazioni ai "manovali" di dove usare il martello pneumatico per smuovere la pozzolana che la colata di nube ardente e poi fango vulcanico era diventata e dove smettere con il martello e cominciare con i badili, e solo da un certo punto in poi, che decidevano badilata dopo badilata con rapida ispezione del materiale emergente, intervenivano loro con i loro particolari strumenti. Idem ho visto fare a Pompei, altro cantiere, dove per ultimo arrivava l'archeologo con pennellini vari che piano piano, direi granello dopo granello, tirava fuori l'affresco con tutto il muro sotto o le tesserine del mosaico. Li ho visti in camice bianco, ma con casco e scarpe antifortunistiche, praticamente immobili sotto il sole, solo un lievissimo alitare del polso che muoveva i pennellini e quais pareva non respirassero. Ah: e la mascherina. Dissi "scusi, dottore, ma escludo che rimuovendo il terriccio con il pennellino lei possa sollevare polvere da superare i 10 mg/mc!". Quello si girò dopo un momento, e tenendo il pennello alzato mi disse, la fronte gocciolante sudore sotto il casco se non avesse tenuto un fazzoletto a bandana: non sto proteggendo me dalla polvere ma quello che è qua sotto dal vapore acqueo del mio fiato e della mia sudorazione.
MI sarei dovuta sentire mortificata, ed un po' lo fui, ma in realtà fui contentissima, perchè avevo imparato una cosa che non sapevo nè mai avrei immaginato da sola.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
x Nofer
C'è una grave inesattezza: l'archeologia non è ufficialmente mai stata riconosciuta come professione intellettuale. Altrimenti vi sarebbe un ALBO degli archeologi. Esiste infatti il CCNL dell'edilizia che configura gli archeologi in una gerarchia parallela di cantiere. Per tutte queste problematiche rimando al blog http://archeologiprofessionisti.wordpress.com/
C'è una grave inesattezza: l'archeologia non è ufficialmente mai stata riconosciuta come professione intellettuale. Altrimenti vi sarebbe un ALBO degli archeologi. Esiste infatti il CCNL dell'edilizia che configura gli archeologi in una gerarchia parallela di cantiere. Per tutte queste problematiche rimando al blog http://archeologiprofessionisti.wordpress.com/
Ok, non avete un'albo: ma assai ragionevolmente avete una bella istruzione e verosimilmente almeno alcuni di voi -a parte un diploma di laurea, che fino a prova contraria contraddistingue una qualifica almeno un po più intellettuale del manovale (direi anche del funzionario tecnico)- hanno anche una specializzazione universitaria post-lauream.
Se non è un "mestiere intellettuale" quello, allora non saprei proprio che dire.
E non mi si facesse il discorso che l'archeologo va "in cantiere": anche un cardio- chirurgo va in sala operatoria, e taglia e poi dopo cuce pure, non per questo è un sarto.
PUNTO.
Pertanto, ti ribadisco il concetto che un archeologo non solo non è tenuto a fare alcun POS esattamente come un chimico, un biologo, un medico (te li vedi i MC a fare i POS se vanno a fare il sopralluogo in cantiere?) ed anche come un laureato in scienze ambientali o in scienze naturali, per citare altre professioni intellettuali in ambito tecnico-scientifico prive di albi e/o non organizzate in Ordini Professionali. Chi ti oppone questo criterio evidentemente ritiene che gli psicologi, prima di avere un albo, erano quelli che settavano meccanicamente i cervelli con le idee giuste, dopo aver smontato -chiavi inglesi alla mano- quelle non congrue...
Se non è un "mestiere intellettuale" quello, allora non saprei proprio che dire.
E non mi si facesse il discorso che l'archeologo va "in cantiere": anche un cardio- chirurgo va in sala operatoria, e taglia e poi dopo cuce pure, non per questo è un sarto.
PUNTO.
Pertanto, ti ribadisco il concetto che un archeologo non solo non è tenuto a fare alcun POS esattamente come un chimico, un biologo, un medico (te li vedi i MC a fare i POS se vanno a fare il sopralluogo in cantiere?) ed anche come un laureato in scienze ambientali o in scienze naturali, per citare altre professioni intellettuali in ambito tecnico-scientifico prive di albi e/o non organizzate in Ordini Professionali. Chi ti oppone questo criterio evidentemente ritiene che gli psicologi, prima di avere un albo, erano quelli che settavano meccanicamente i cervelli con le idee giuste, dopo aver smontato -chiavi inglesi alla mano- quelle non congrue...
Nofer
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