Mi chiamo Antonio e lavoro per una ditta che si occupa di automazione industriale.
Per prima cosa vorrei complimentarvi con i moderatori ed i forumer per il “clima” e per la qualità delle risposte.
.....visto la vostra grande disponibilità avrei qualche domanda semplice (spero).
I nostri robot cartesiani hanno l’asse verticale tenuto da una cinghia dentata rinforzata con trefoli in acciaio. La “movimentazione” è ad omega in modo che almeno mezza puleggia sia a contatto con la cinghia. Utilizziamo un motore brushless con il freno montato su di un riduttore epicicloidale.
Ovviamente l'area di lavoro è protetta ed interdetta al personale ma quando il sistema è spento o è in sicurezza una persona potrebbe sostare sotto il braccio (c'è un cartello che vieta di farlo...ma è un semplice cartello !!)
Ecco le mie domande:
Serve un ulteriore freno che va a bloccare le guide in modo che anche in caso di rottura delle cinghia l’asse non possa scendere ?
Ogni quanto è necessaria la sostituzione della cinghia e/o un controllo/verifica ?
Abbiamo delle macchine che hanno 20 anni che lavorano su più turni e non hanno mai avuto problemi di cinghia ma vorrei comunque sapere se e cosa devo fare per essere in regola (io e/o i miei clienti).
Grazie in anticipo !
PS: in allegato qua sotto trovate il tipo di applicazione in oggetto
Segnalo gentilmente a Brigno (che ringrazio sentitamente per gli apprezzamenti avuti nei confronti della nostra community) che ho dovuto togliere i riferimenti alla sua ditta in quanto nel nostro forum e' vietata qualsiasi forma di pubblicita', cosi' come previsto dalle regole auree:
http://www.sicurezzaonline.it/forum_reg_auree.htm
Colgo l'occasione per dare il piu' cordiale benvenuto a Brigno tra noi.
Mod
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
PS: ricordo, come sempre, che l'allegato riportato qua sotto e' visibile e scaricabile solo dai registrati al forum con dati corretti dopo che hanno fatto il Login nel menu' in alto a destra.