Egregi colleghi,
autorimessa in possesso di certificato di prevenzione incendi da rinnovare;
controllo il CPI dove risultano 8 idranti UNI 45;
faccio un sopralluogo nell'autorimessa e scopro che gli idranti sono 10...
cosa devo fare??
Non posso far dichiarare al committente il nulla mutato, vero?
Avete dei suggerimenti?
Saluti a tutti
:smt006
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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rinnovo cpi autorimessa
- antares222
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 20 mar 2009 09:06
Per Asserire che “nulla è mutato” devi verificare con gli elaborati grafi e relazione approvati dai vv.f. e non solo con il CPI.
Nel tuo caso Vi sono diverse possibilità:
1) Recupera il progetto iniziale approvato dai VV.F. e controlla il numero di idranti in planimetria e relazione, verificando se effettivamente sono 10 o 8 (magari hanno sbagliato nell’annotazione sul CPI)
2) Se sono 8 in progetto mentre nella realtà sono 10 e non vi sono state altre modifiche quali ampliamenti, variazioni, ecc non mi preoccuperei più di tanto in quanto a favore della sicurezza. Verifica che gli idranti siano correttamente istallati e non inficino la portata e prevalenza dell’impianto. Se tutto ok vai con il nulla mutato. Se sei uno pignolo e di “corte vedute” fai rimuovere gli idranti in eccesso.
3) Se da progetto sono 10 fai nulla mutato e magari parlane con il tecnico dei VV.F. che correggerà il numero degli idranti sul nuovo CPI .
4) Se invece vi sono stati ampliamenti non autorizzati (cosa possibile) devi fare l’ampliamento.
La pratica di ampliamento è molto più complessa e richiede un parere che può anche essere negativo, pertanto pensaci bene.
Il nulla mutato non richiede pareri
Nel tuo caso Vi sono diverse possibilità:
1) Recupera il progetto iniziale approvato dai VV.F. e controlla il numero di idranti in planimetria e relazione, verificando se effettivamente sono 10 o 8 (magari hanno sbagliato nell’annotazione sul CPI)
2) Se sono 8 in progetto mentre nella realtà sono 10 e non vi sono state altre modifiche quali ampliamenti, variazioni, ecc non mi preoccuperei più di tanto in quanto a favore della sicurezza. Verifica che gli idranti siano correttamente istallati e non inficino la portata e prevalenza dell’impianto. Se tutto ok vai con il nulla mutato. Se sei uno pignolo e di “corte vedute” fai rimuovere gli idranti in eccesso.
3) Se da progetto sono 10 fai nulla mutato e magari parlane con il tecnico dei VV.F. che correggerà il numero degli idranti sul nuovo CPI .
4) Se invece vi sono stati ampliamenti non autorizzati (cosa possibile) devi fare l’ampliamento.
La pratica di ampliamento è molto più complessa e richiede un parere che può anche essere negativo, pertanto pensaci bene.
Il nulla mutato non richiede pareri
In generale, salvo casi particolari, sono dell'idea che se il realizzato è insindacabilmente migliore dell'autorizzato non occorra una nuova pratica.
Per il caso in questione io sono dell'idea di dichiarare il nulla mutato (però previo controllo del progetto approvato).
Per il caso in questione io sono dell'idea di dichiarare il nulla mutato (però previo controllo del progetto approvato).
Ciao a tutti,
sono andata al Comando dei Vigili del Fuoco di competenza e il funzionario mi ha detto che essendo in favore di sicurezza con 10 idranti anziché 8 si può procedere con il rinnovo del CPI, segnalando in relazione allegata alla perizia giurata che gli idranti sono 10.
Ora, come fare la verifica dell'efficienza dell'impianto?
Sul progetto (approvato nel 1991) manco gli idranti erano riportati in planimetria, nulla è dato di sapere in merito alle caratteristiche idrauliche..
Nella relazione tecnica (1 pagina) c'è scritto che si rispetta il decreto del 1986 e che pur essendo l'autorimessa su due piani, si considera un unico compartimento.
Quindi aprirò 5+1 idranti e misurerò portata e pressione di quello più sfavorito???
sono andata al Comando dei Vigili del Fuoco di competenza e il funzionario mi ha detto che essendo in favore di sicurezza con 10 idranti anziché 8 si può procedere con il rinnovo del CPI, segnalando in relazione allegata alla perizia giurata che gli idranti sono 10.
Ora, come fare la verifica dell'efficienza dell'impianto?
Sul progetto (approvato nel 1991) manco gli idranti erano riportati in planimetria, nulla è dato di sapere in merito alle caratteristiche idrauliche..
Nella relazione tecnica (1 pagina) c'è scritto che si rispetta il decreto del 1986 e che pur essendo l'autorimessa su due piani, si considera un unico compartimento.
Quindi aprirò 5+1 idranti e misurerò portata e pressione di quello più sfavorito???
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Leggo tardi questo thread. Ti dico la mia:
1) ogni volta che c'è una modifica esclusivamente migliorativa non si procede a modifica del CPI (salvo che tu non voglia farlo per aggiornamento generale);
2) io NON inserirei i 10 idranti per due ordini di motivi:
2a) ti leghi mani e piedi per il futuro; se hai aumentato di 2 idranti la prestazione ma non l'hai fatto sottoscrivere a nessuno, li puoi anche togliere;
2b) il raggiungimento della prestazione idraulica, in una norma così vecchia, ha poco senso; poiché hai già scritto che il compartimento è uno solo, devi prendere 5+1 idranti con 120 l/min di portata e 2 bar di pressione residua al bocchello del più sfavorito; è impossibile, vuol dire che l'acquedotto cittadino deve fornirti 720 litri/min. Viceversa, considerando 8 idranti, te ne servono "solo" 5, per 600 litri/min. E' sempre difficilissimo, ma non è impossibile;
3) aggiungo: se, come credo, non ce la fai, sfrutta la norma UNI 10779 ultima versione, che per aree di livello 2 ti chiede i 3 idranti più sfavoriti, sempre 120 l/min e 2 bar. Questo è invece fattibilissimo. Siccome nel progetto NON c'è scritto la prestazione concordata al tempo, e siccome questa norma è lo stato più avanzato, te ne freghi del DM e speri nessuno faccia le pulci.
1) ogni volta che c'è una modifica esclusivamente migliorativa non si procede a modifica del CPI (salvo che tu non voglia farlo per aggiornamento generale);
2) io NON inserirei i 10 idranti per due ordini di motivi:
2a) ti leghi mani e piedi per il futuro; se hai aumentato di 2 idranti la prestazione ma non l'hai fatto sottoscrivere a nessuno, li puoi anche togliere;
2b) il raggiungimento della prestazione idraulica, in una norma così vecchia, ha poco senso; poiché hai già scritto che il compartimento è uno solo, devi prendere 5+1 idranti con 120 l/min di portata e 2 bar di pressione residua al bocchello del più sfavorito; è impossibile, vuol dire che l'acquedotto cittadino deve fornirti 720 litri/min. Viceversa, considerando 8 idranti, te ne servono "solo" 5, per 600 litri/min. E' sempre difficilissimo, ma non è impossibile;
3) aggiungo: se, come credo, non ce la fai, sfrutta la norma UNI 10779 ultima versione, che per aree di livello 2 ti chiede i 3 idranti più sfavoriti, sempre 120 l/min e 2 bar. Questo è invece fattibilissimo. Siccome nel progetto NON c'è scritto la prestazione concordata al tempo, e siccome questa norma è lo stato più avanzato, te ne freghi del DM e speri nessuno faccia le pulci.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Grazie mille!!!:smt003
Effettivamente mi si era posto un simile problema per gli edifici di civile abitazione dove un funzionario VVF aveva ammesso di poter utilizzare la 10779 che in parecchi casi è meno restrittiva..
Rimango perplessa perché per quanto riguarda i condomini ho scoperto che molti tecnici ai fini del rinnovo cpi provano solo 1 idrante ovvero il più sfavorito...mentre io mi sto scervellando a trovare una soluzione tecnicamente corretta......
ciao
Effettivamente mi si era posto un simile problema per gli edifici di civile abitazione dove un funzionario VVF aveva ammesso di poter utilizzare la 10779 che in parecchi casi è meno restrittiva..
Rimango perplessa perché per quanto riguarda i condomini ho scoperto che molti tecnici ai fini del rinnovo cpi provano solo 1 idrante ovvero il più sfavorito...mentre io mi sto scervellando a trovare una soluzione tecnicamente corretta......
ciao
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
? Provare 1 solo idrante è errato, salvo il rarissimo caso che così sia scritto sul CPI. La cosa strana è che la perizia giurata va in mano ad un funzionario, come gliela passano?
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Ho fatto la prova di funzionamento degli idranti.
Ebbene: NEGATIVO!
Ho provato i tre idranti più sfavoriti e chiaramente, visto l'esito, ho evitato di procedere oltre....
Il problema è che all'apertura del terzo idrante la pressione è oscillata in brevissimo tempo (1-2 minuti) da 2.5 bar a 1.8 bar..
La rete è alimentata dall'acquedotto cittadino e per la pressione c'è un'AUTOCLAVE!
Qualcuno sa darmi un consiglio su come comportarmi?
Devo dire al cliente che deve rifare l'impianto?
Help
Ebbene: NEGATIVO!
Ho provato i tre idranti più sfavoriti e chiaramente, visto l'esito, ho evitato di procedere oltre....
Il problema è che all'apertura del terzo idrante la pressione è oscillata in brevissimo tempo (1-2 minuti) da 2.5 bar a 1.8 bar..
La rete è alimentata dall'acquedotto cittadino e per la pressione c'è un'AUTOCLAVE!
Qualcuno sa darmi un consiglio su come comportarmi?
Devo dire al cliente che deve rifare l'impianto?
Help